Scuola e Lavoro
Il CPIA BAT sposa le dolci tentazioni di "Filomondo"
Attraverso un progetto di matrice culinaria, promossa l'integrazione tra etnie differenti
Andria - giovedì 16 dicembre 2021
Non si finisce mai di apprendere modalità inedite per integrarsi!
Tutto il corpo docente della sede associata "Manzoni" di Barletta, afferente al CPIA BAT di Andria, ha subito sposato l'idea straordinaria della associazione andriese "Filomondo" di realizzare un progetto di matrice culinaria che, muovendo dall'idea di preparare dal vivo alcuni dolci natalazi tipici della Puglia, ha avuto come finalità principale proprio la promozione dell'integrazione tra etnie differenti. Le tradizioni gastronomiche rappresentano, infatti, una "ghiotta" opportunità per scoprire quanto l'alterità faccia rima con necessità. Una tradizione che ambisce a incentivare una sana e proficua socializzazione in un mondo che, purtroppo, ci abitua sempre più a quella sterile "scissione" che spesso rende la vita inodore e insapore.
«Ancora una volta il CPIA BAT di Andria – osserva il dirigente scolastico Paolo Farina – mette a frutto la volontà di creare una rete territoriale per l'apprendimento permanente propensa a diffondere una cultura trasformativa, tesa a migliorare la popolazione adulta, un target di riferimento fragile ed eterogeneo bisognoso di "cure particolari" che soltanto il CPIA accoglie con quella giusta dedizione che dovrebbe essere garantita ad ogni persona».
Tutto il corpo docente della sede associata "Manzoni" di Barletta, afferente al CPIA BAT di Andria, ha subito sposato l'idea straordinaria della associazione andriese "Filomondo" di realizzare un progetto di matrice culinaria che, muovendo dall'idea di preparare dal vivo alcuni dolci natalazi tipici della Puglia, ha avuto come finalità principale proprio la promozione dell'integrazione tra etnie differenti. Le tradizioni gastronomiche rappresentano, infatti, una "ghiotta" opportunità per scoprire quanto l'alterità faccia rima con necessità. Una tradizione che ambisce a incentivare una sana e proficua socializzazione in un mondo che, purtroppo, ci abitua sempre più a quella sterile "scissione" che spesso rende la vita inodore e insapore.
«Ancora una volta il CPIA BAT di Andria – osserva il dirigente scolastico Paolo Farina – mette a frutto la volontà di creare una rete territoriale per l'apprendimento permanente propensa a diffondere una cultura trasformativa, tesa a migliorare la popolazione adulta, un target di riferimento fragile ed eterogeneo bisognoso di "cure particolari" che soltanto il CPIA accoglie con quella giusta dedizione che dovrebbe essere garantita ad ogni persona».