Sport
Il coraggio giovanile di mettersi in gioco, Roberto Magno
Pivot classe '91 della Futsal Andria dei record
Andria - sabato 16 maggio 2015
7.13
La stagione appena conclusasi è stata trionfale per la Futsal Andria. La squadra, guidata da mister Michele Bizzoca, ha vinto il girone A della serie c2, la Coppa Puglia e la Coppa Campioni serie c2. Tra i protagonisti della memorabile cavalcata biancoazzurra, ha avuto un ruolo fondamentale il pivot andriese Roberto Magno: «E' stata un'annata pazzesca. Il gruppo si è rivelato solidissimo, anche grazie ai contributi di uomini di esperienza quali Ricco, Napoletano, Fasciano e Zingaro. L'allenatore ha creduto nelle nostre potenzialità dalle primissime battute, ci ha dato tanta fiducia e l'abbiamo contraccambiata con il massimo impegno». Tanti sono i ricordi indimenticabili che il giocatore ventiquattrenne porta con sé, il più bello «sicuramente l'impresa contro il Palo del Colle in semifinale di coppa. Abbiamo perso la gara d'andata 6-2, un risultato pesantissimo. Al ritorno è servito molto coraggio e, nonostante un vantaggio di 7-2, abbiamo continuato a giocare con il portiere volante. Volevamo dimostrare tutto il nostro valore ed è arrivato anche l'ottavo gol!».
Roberto ha calpestato i campi di calcio a 11 per numerosi anni, militando per quattro stagioni nella squadra locale della Nuova Andria, tra I^ categoria e Promozione, prima di avvicinarsi al mondo del futsal. «Ho dovuto lasciare i campi in erba – ci dice Roberto - a causa di alcuni problemi fisici. Tre anni fa mi sono avvicinato a questa disciplina grazie a mio fratello, che è stato un calcettista. Giocare a calcio a 5 è difficile, le peculiarità di questo sport sono velocità e tecnica. Per un giocatore di calcio a 11 non è semplice cominciare a giocare a futsal, piuttosto succede il contrario. Basti pensare che due campioni come Maicon e Ronaldinho si sono formati, sportivamente, nei campetti».
Nonostante il movimento cresca di anno in anno ed i supporters che riempiono i palazzetti siano sempre più, c'è chi continua a denigrare questa disciplina, appellandola con la denominazione dispregiativa di "calcetto". «In Puglia – ha dichiarato Roberto – i miglioramenti sono visibili a tutti. Il futsal è vivo, le squadre sono numerose, ma la più grande qualità di questo sport è la pulizia del movimento. Raramente accadono episodi spiacevoli, il pallone ed il gioco rimangono i grandi protagonisti . Per quanto riguarda la tifoseria, posso dire che al Palasport, in casa, il pubblico non manca ed in trasferta abbiamo dei fedeli seguaci».
Ora Magno e tutta la Futsal Andria si stanno godendo il meritato riposo, ma sarà fondamentale preparare nei dettagli, ed in anticipo, la prossima stagione in serie c1. «La società – conclude Magno - ha dimostrato di avere le idee chiare ed un progetto serio. Io mi trovo benissimo qui. Per l'anno prossimo una cosa è sicura, daremo filo da torcere a chiunque ci troveremo davanti».
Roberto ha calpestato i campi di calcio a 11 per numerosi anni, militando per quattro stagioni nella squadra locale della Nuova Andria, tra I^ categoria e Promozione, prima di avvicinarsi al mondo del futsal. «Ho dovuto lasciare i campi in erba – ci dice Roberto - a causa di alcuni problemi fisici. Tre anni fa mi sono avvicinato a questa disciplina grazie a mio fratello, che è stato un calcettista. Giocare a calcio a 5 è difficile, le peculiarità di questo sport sono velocità e tecnica. Per un giocatore di calcio a 11 non è semplice cominciare a giocare a futsal, piuttosto succede il contrario. Basti pensare che due campioni come Maicon e Ronaldinho si sono formati, sportivamente, nei campetti».
Nonostante il movimento cresca di anno in anno ed i supporters che riempiono i palazzetti siano sempre più, c'è chi continua a denigrare questa disciplina, appellandola con la denominazione dispregiativa di "calcetto". «In Puglia – ha dichiarato Roberto – i miglioramenti sono visibili a tutti. Il futsal è vivo, le squadre sono numerose, ma la più grande qualità di questo sport è la pulizia del movimento. Raramente accadono episodi spiacevoli, il pallone ed il gioco rimangono i grandi protagonisti . Per quanto riguarda la tifoseria, posso dire che al Palasport, in casa, il pubblico non manca ed in trasferta abbiamo dei fedeli seguaci».
Ora Magno e tutta la Futsal Andria si stanno godendo il meritato riposo, ma sarà fondamentale preparare nei dettagli, ed in anticipo, la prossima stagione in serie c1. «La società – conclude Magno - ha dimostrato di avere le idee chiare ed un progetto serio. Io mi trovo benissimo qui. Per l'anno prossimo una cosa è sicura, daremo filo da torcere a chiunque ci troveremo davanti».