Coordinamento per i diritti umani
Coordinamento per i diritti umani
Territorio

Il Coordinamento diritti umani della Bat incassa un altro "sì"

Dopo Bottaro e Dilernia anche il sindaco di Bisceglie e la sua giunta

Il Comune di Bisceglie ha aderito al Coordinamento per i Diritti Umani della Bat. Di seguito il testo della nota firmata dal sindaco Angelantonio Angarano e condivisa dagli assessori comunali:

"Il difficile contesto storico in cui viviamo impone una profonda riflessione sui temi dell'immigrazione e sulla necessità di tutelare i diritti umani, minati sempre più dalla logica della chiusura delle frontiere e dell'innalzamento dei muri.

L'articolo 1 della Dichiarazione universale dei Diritti Umani sancisce che "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti". La nostra Costituzione, all'articolo 2, stabilisce che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 3 precisa che "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".

L'esclusione dei richiedenti asilo muniti di permesso di soggiorno dall'anagrafe dei residenti e il divieto per migranti in regola di eleggere domicilio nel Comune in cui sono stati inseriti, sanciti dal Decreto Legge 113/2018, appaiono collidere con i principi fondamentali della Carta Costituzionale, oltre che con le norme internazionali e il sistema giuridico italiano. Privare queste Persone della libertà di domicilio significa negare l'accesso a numerosi servizi di primaria importanza, a partire da quelli sociali e sanitari.

La soppressione dei servizi Sprar affidati ai Comuni non equivale solo ad impedire l'ospitalità dei migranti nel senso pratico del termine, ma interrompe un percorso virtuoso che, mettendo al centro la Persona, favoriva l'integrazione attraverso mirati percorsi di informazione, assistenza e orientamento, necessari a facilitare un dignitoso inserimento socio-economico dei richiedenti asilo. Interrompere i servizi Sprar, inoltre, significa rimettere in strada circa 130mila persone (secondo la stima dell'Anci) in assenza di punti di riferimento e certezze.

Per i motivi sovraesposti si ritiene di aderire al "Coordinamento per i Diritti Umani" della provincia di Barletta Andria Trani, nella consapevolezza che la tutela dei Diritti Umani, promuovendo politiche di Integrazione, Dialogo e Rispetto, sia un dovere giuridico e morale".
  • coordinamento diritti umani
Altri contenuti a tema
Sea Watch, flash mob del Coordinamento per i diritti della Bat Sea Watch, flash mob del Coordinamento per i diritti della Bat “Siamo con Carola e i migranti”. Alle 19 di giovedì 4 luglio davanti alla Cattedrale di Trani
Marcia per la legalità, aumentano le adesioni. Ci sarà anche il Coordinamento per i diritti umani Marcia per la legalità, aumentano le adesioni. Ci sarà anche il Coordinamento per i diritti umani Lunedì 1° luglio molte associazioni e movimenti saranno con il Forum della Diocesi
“Decreto sicurezza” e Costituzione, i diritti umani non si calpestano “Decreto sicurezza” e Costituzione, i diritti umani non si calpestano A Trani, lunedì 25 febbraio, iniziativa del Coordinamento per i diritti umani della Bat
Decreto sicurezza, coordinamento diritti umani: "Da Decaro nessuna risposta" Decreto sicurezza, coordinamento diritti umani: "Da Decaro nessuna risposta" Una delegazione dalla Bat sarà il 20 febbraio all'incontro tra Emiliano ed i Sindaci
#fateliscendere: il coordinamento per i diritti umani della Bat al flash-mob di Bari #fateliscendere: il coordinamento per i diritti umani della Bat al flash-mob di Bari Nei prossimi giorni si terrà un incontro con il presidente dell’Anci, Decaro
Decreto sicurezza, il coordinamento per i diritti umani si rivolge a Decaro Decreto sicurezza, il coordinamento per i diritti umani si rivolge a Decaro Decreto sicurezza, il coordinamento Rispondono all’appello contro il Dl Salvini il sindaco di Trani Bottaro e l’assessore Di Lernia
Nasce nella Bat un coordinamento per dire "no al decreto di Salvini" Nasce nella Bat un coordinamento per dire "no al decreto di Salvini" Presentato nella sede della Cgil di Andria un documento-appello per i sindaci
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.