Politica
Il Consiglio regionale approva a maggioranza la manovra finanziaria
Oltre 100 le osservazioni delle opposizioni respinte o ritirate. Oggi nuova seduta
Puglia - martedì 2 febbraio 2016
8.28
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza, con 28 voti a favore e 16 contrari, il Documento di economia e finanza (DEFR 2016). Respinte o ritirate le 100 osservazioni e proposte di emendamento presentate dalle forze di opposizione, la maggior parte delle quali illustrate dal capogruppo di FI, Ignazio Zullo, su cui il Governo regionale ha espresso parere contrario in quanto il DEFR rappresenta il documento politico di programmazione che spetta unicamente alla Giunta. Sul DEFR il giudizio del capogruppo Pd Michele Mazzarano è positivo, soprattutto per lo sforzo compiuto dal Governo regionale di mettere in linea obiettivi e orientamenti strategici, adeguandoli al modello di governance che la Regione ha assunto. «Il DEFR - ha spiegato - si divide in due parti, la prima dedicata all'analisi di contesto e la seconda agli obiettivi strategici divisi per aree di intervento, con le azioni e le fonti di finanziamento. Questo per evitare che, come accaduto in passato, ci potessero essere ingredienti di finanza creativa, non in linea con agli strumenti nazionali ed europei».
Bocciatura da parte delle opposizioni: «Un documento lacunoso e generico, che fa riferimento a tagli o a incrementi ma senza mai delineare veri obiettivi», in cui «non esiste un elenco di priorità e non vengono esplicitate le misure che la Giunta intende mettere in campo per affrontare questioni cruciali, la Sanità in primis» secondo il gruppo CoR. Carenze rimarcate anche dal Movimento Area Popolare – Lista Schittulli, che ha fatto riferimento anche all'annosa questione del personale, mentre Forza Italia ha stigmatizzato «la mancanza di una visione dello sviluppo economico e soprattutto della condivisione con i cittadini, con le imprese e del confronto in Aula, che doveva essere propedeutico e preparatorio delle linee guida del documento». Il M5s ha giudicato il DEFR «imbarazzante» dal momento che, «pur offrendo un'analisi del contesto, e una panoramica su molti dei problemi e delle criticità della Regione Puglia, non indica né gli obiettivi né gli interventi previsti».
Il Consiglio regionale si è aggiornato ad oggi per l'esame dei due disegni di legge sulle "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016 e bilancio pluriennale 2016 - 2018 della Regione Puglia - legge di stabilità regionale 2016" e sul "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 e bilancio pluriennale 2016 - 2018 della Regione Puglia".
Bocciatura da parte delle opposizioni: «Un documento lacunoso e generico, che fa riferimento a tagli o a incrementi ma senza mai delineare veri obiettivi», in cui «non esiste un elenco di priorità e non vengono esplicitate le misure che la Giunta intende mettere in campo per affrontare questioni cruciali, la Sanità in primis» secondo il gruppo CoR. Carenze rimarcate anche dal Movimento Area Popolare – Lista Schittulli, che ha fatto riferimento anche all'annosa questione del personale, mentre Forza Italia ha stigmatizzato «la mancanza di una visione dello sviluppo economico e soprattutto della condivisione con i cittadini, con le imprese e del confronto in Aula, che doveva essere propedeutico e preparatorio delle linee guida del documento». Il M5s ha giudicato il DEFR «imbarazzante» dal momento che, «pur offrendo un'analisi del contesto, e una panoramica su molti dei problemi e delle criticità della Regione Puglia, non indica né gli obiettivi né gli interventi previsti».
Il Consiglio regionale si è aggiornato ad oggi per l'esame dei due disegni di legge sulle "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016 e bilancio pluriennale 2016 - 2018 della Regione Puglia - legge di stabilità regionale 2016" e sul "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 e bilancio pluriennale 2016 - 2018 della Regione Puglia".