Politica
Il consiglio provinciale impegna la Bat al recesso dai contratti di locazione dal 2015
Damiani: «Impegno già recepito a dicembre»
BAT - martedì 4 febbraio 2014
10.12
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani, riunitosi ieri in seconda convocazione, ha approvato l'ordine del giorno presentato dalla prima Commissione consiliare permanente "Affari Generali, Finanziari e Politiche del Personale" sul recesso della Provincia dai contratti di locazione.
Il provvedimento, che ha incassato 8 voti favorevoli (d'Addato, Valente, Dipaola, Scelzi, Superbo, Evangelista, Marmo e Landolfi; contrari i Consiglieri Fisfola, Fucci, Lovino, Mastrogiacomo, Silvestri Vigilante, Zinni e Dicorato), impegna ed esorta il Presidente della Provincia e la Giunta ad assumere immediati atti e provvedimenti per il recesso, già dall'anno 2015, dai contratti di locazione di immobili di cui la Provincia è conduttrice e ad assumere atti e provvedimenti per la revisione delle locazioni riguardanti i fitti degli immobili in cui sono ubicate le scuole di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Trani. L'ordine del giorno, inoltre, impegna ed esorta a destinare l'economia rinveniente dalle somme risparmiate per il recesso dai contratti di locazione e dalla revisione dei fitti per la sistemazione degli spazi attualmente disponibili dell'Istituto Tecnico Agrario provinciale.
«Il dibattito in seno alla Commissione - si legge nell'ordine del giorno approvato - ha messo in luce la necessità di recedere dai contratti di locazione o di rivederli secondo quanto previsto dal provvedimento milleproroghe per il contenimento della spesa, anche in considerazione delle esigue risorse finanziarie della Provincia. Inoltre, negli ultimi mesi sono venute meno cinquanta unità del personale per quiescenza dal lavoro o per mobilità dei dipendenti verso altre amministrazioni (tale personale era dislocato negli uffici periferici). Pertanto, si rende necessario concentrare gli uffici in ossequio ai princìpi di sussidiarietà orizzontale e per ridurre le spese. Le somme risparmiate potrebbero essere proficuamente impiegate per sistemare ed utilizzare gli spazi attualmente disponibili dell'Istituto Tecnico Agrario provinciale, con la Provincia che ha l'onere di garantire un livello di spesa per investimenti, coerente con le prerogative istituzionali in materia di strade, scuola, manutenzione del territorio, pianificazione e realizzazione delle opere infrastrutturali».
In seguito all'approvazione del punto, la seduta si è sciolta a causa della mancanza del numero legale dei Consiglieri provinciali presenti.
Sul tema è intervenuto l'Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria ed al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani Dario Damiani: «I contenuti dell'ordine del giorno approvato risultano ampiamente superati - ha spiegato l'Assessore Damiani -, dal momento che già nel dicembre scorso, in sede di approvazione del Bilancio di Previsione, l'Amministrazione aveva recepito un analogo impegno invocato dal Consiglio provinciale affinchè fossero applicate le norme della spending review e del Decreto Legge "Milleproroghe" che prevedono la facoltà delle pubbliche amministrazioni di recedere dai contratti di locazione di immobili. Di conseguenza, il 15 gennaio scorso, poi, il Settore Patrimonio della Provincia ha invitato formalmente i Dirigenti dei Settori Edilizia Scolastica e Pubblica Istruzione ad approfondire ed a valutare la situazione della Provincia in merito ai contratti di fitto in essere nell'ottica di una riduzione della spesa. Pertanto, pur ringraziando il Consiglio provinciale per l'invito rivoltoci con l'ordine del giorno, possiamo ritenere lo stesso ampiamente affrontato».
Il provvedimento, che ha incassato 8 voti favorevoli (d'Addato, Valente, Dipaola, Scelzi, Superbo, Evangelista, Marmo e Landolfi; contrari i Consiglieri Fisfola, Fucci, Lovino, Mastrogiacomo, Silvestri Vigilante, Zinni e Dicorato), impegna ed esorta il Presidente della Provincia e la Giunta ad assumere immediati atti e provvedimenti per il recesso, già dall'anno 2015, dai contratti di locazione di immobili di cui la Provincia è conduttrice e ad assumere atti e provvedimenti per la revisione delle locazioni riguardanti i fitti degli immobili in cui sono ubicate le scuole di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Trani. L'ordine del giorno, inoltre, impegna ed esorta a destinare l'economia rinveniente dalle somme risparmiate per il recesso dai contratti di locazione e dalla revisione dei fitti per la sistemazione degli spazi attualmente disponibili dell'Istituto Tecnico Agrario provinciale.
«Il dibattito in seno alla Commissione - si legge nell'ordine del giorno approvato - ha messo in luce la necessità di recedere dai contratti di locazione o di rivederli secondo quanto previsto dal provvedimento milleproroghe per il contenimento della spesa, anche in considerazione delle esigue risorse finanziarie della Provincia. Inoltre, negli ultimi mesi sono venute meno cinquanta unità del personale per quiescenza dal lavoro o per mobilità dei dipendenti verso altre amministrazioni (tale personale era dislocato negli uffici periferici). Pertanto, si rende necessario concentrare gli uffici in ossequio ai princìpi di sussidiarietà orizzontale e per ridurre le spese. Le somme risparmiate potrebbero essere proficuamente impiegate per sistemare ed utilizzare gli spazi attualmente disponibili dell'Istituto Tecnico Agrario provinciale, con la Provincia che ha l'onere di garantire un livello di spesa per investimenti, coerente con le prerogative istituzionali in materia di strade, scuola, manutenzione del territorio, pianificazione e realizzazione delle opere infrastrutturali».
In seguito all'approvazione del punto, la seduta si è sciolta a causa della mancanza del numero legale dei Consiglieri provinciali presenti.
Sul tema è intervenuto l'Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria ed al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani Dario Damiani: «I contenuti dell'ordine del giorno approvato risultano ampiamente superati - ha spiegato l'Assessore Damiani -, dal momento che già nel dicembre scorso, in sede di approvazione del Bilancio di Previsione, l'Amministrazione aveva recepito un analogo impegno invocato dal Consiglio provinciale affinchè fossero applicate le norme della spending review e del Decreto Legge "Milleproroghe" che prevedono la facoltà delle pubbliche amministrazioni di recedere dai contratti di locazione di immobili. Di conseguenza, il 15 gennaio scorso, poi, il Settore Patrimonio della Provincia ha invitato formalmente i Dirigenti dei Settori Edilizia Scolastica e Pubblica Istruzione ad approfondire ed a valutare la situazione della Provincia in merito ai contratti di fitto in essere nell'ottica di una riduzione della spesa. Pertanto, pur ringraziando il Consiglio provinciale per l'invito rivoltoci con l'ordine del giorno, possiamo ritenere lo stesso ampiamente affrontato».