Enti locali
Il Consiglio comunale approva Rendiconto 2023 e il Documento Strategico sul Commercio
Entrambi con 17 voti favorevoli e 7 contrari. Il disavanzo arriva 28.551.296,53 euro
Andria - mercoledì 12 giugno 2024
14.49
Nella seduta di ieri 11 giugno il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza, con 17 voti favorevoli e 7 contrari, il Rendiconto di gestione per l'Esercizio Finanziario 2023.
Un dato emerge su tutti: questo risultato vede passare il disavanzo dai circa 90 milioni di euro iniziali a 28.551.296,53 euro. Confortante è anche il fatto che il risultato target fissato dal Piano di Riequilibrio per l'anno 2023 era di 32.089.441,00 euro. Quindi nel 2023 vi è stato un maggior recupero di circa 3,5 milioni di euro.
Un risultato raggiunto nonostante la necessità di ulteriori accantonamenti di risorse per il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (2 milioni), Fondo Garanzia Debiti Commerciali (666 mila euro) nonché Fondo per Debiti Fuori Bilancio (5 milioni).
Notizie positive giungono anche dai settori: in particolare, il Settore Servizi Sociali ha beneficiato di circa 1,5 milioni di euro come Fondo di Solidarietà Comunale; il Settore Tributi ha avviato la riscossione di crediti relativi agli anni 2012-2013 per IMU e Tassa Rifiuti per circa 4,7 milioni che hanno già portato nelle casse comunali circa 730 mila euro e rateizzazioni da incassare nell'anno 2024 per euro 380 mila euro, per un totale complessivo di circa 1,1 milione di euro.
Infine nel 2023 è stata avviata la fase di dismissione della partecipazione nel Patto Territoriale Nord Barese che si è concretizzata con l'assemblea straordinaria del Patto il 23 maggio 2024.
Da ultimo non va sottovalutato l'aspetto di aver operato con una inflazione dell'8 % nonché gli incrementi dei costi energetici e delle materie prime post pandemia anche a seguito delle note vicende belliche.
«Con l'approvazione del Rendiconto – commenta l'assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella - continua il percorso di risanamento della disastrosa situazione finanziaria dell'Ente. La difficile scommessa accettata dal sindaco Giovanna Bruno e da questa Amministrazione è stata quella di risanare le finanze dell'Ente. Un altro passo verso questo obiettivo è stato fatto: dai circa 90 milioni di disavanzo iniziali abbiamo portato l'Ente ad un risultato di circa 28,5 milioni di disavanzo. Questo risultato va condiviso con tutti i Dirigenti e i dipendenti comunali che quotidianamente operano sotto l'indirizzo della Giunta; e questo è il risultato della parte sana della Città, dei cittadini che comprendono le difficoltà di gestione di questa amministrazione contribuendo con il loro atteggiamento positivo. Ad oggi c'è una certezza: abbiamo migliorato la percentuale di raccolta differenziata e con questo atteggiamento positivo dei cittadini il Comune risparmierà circa 1 milione di Euro sul pagamento dell'Ecotassa 2024. Oggi, in qualità di Assessore ai Tributi chiedo un ulteriore sforzo: pagare le imposte comunali è un atto di civiltà che tutti devono dimostrare. Da parte mia e dell'Amministrazione ci sarà la determinazione nel favorire i contribuenti che, pur nelle difficoltà del momento, vogliano regolarizzare la propria posizione nei confronti del Comune. A breve inizieremo un percorso di modifica del Regolamento delle Entrate al fine di poter concedere la possibilità di una migliore rateizzazione a favore dei soggetti con dimostrata difficoltà economica. Non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo di risanamento dell'Ente – conclude l'assessore Vilella - ma sono certo che con la collaborazione di tutti il percorso, seppur irto di insidie e difficoltà, sarà di giorno in giorno sempre più vicino».
Nella stessa seduta il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il Documento Strategico sul Commercio, con 17 voti favorevoli e 7 astenuti.
«Un documento atteso da ben 17 anni – spiega l'assessore alle Radici Cesareo Troia - Ed era un impegno che noi stessi avevamo assunto in campagna elettorale ed ora ha trovato finalmente l'approvazione in consiglio. Si tratta di un documento importante per la città perché traccia tutta l'attività economica e commerciale urbana, con l'inserimento di nuove fiere, sagre e mercati oltre che di ambulantato, utile a diversi scopi, come per esempio nel caso dell'area individuata dal DUC Distretto Urbano del Commercio, dove sarà possibile avviare attività di tipo sperimentale, accesso a bandi, ipotesi di agevolazioni fiscali ma anche attività di promozione del commercio stesso in grado di attivare dinamiche economiche, sociali, turistiche e culturali. Questo risultato è stato possibile grazie alla maggioranza che con spirito costruttivo ha sostenuto il provvedimento. Alle minoranze un grazie per aver sostenuto il dibattito con spirito collaborativo. L'approvazione del DSC è un punto di partenza importante perché lo stesso documento potrà essere implementato, adeguato e aggiornato passo dopo passo, in base alle esigenze che la stessa città e le attività commerciali richiederanno. Ora sarà cura del Settore – conclude l'assessore Troia - avviare un tavolo di confronto permanente con i principali attori della città per perfezionare lo stesso documento. Sarà anche avviata una fase di indagine e di consultazione con tutte le associazioni del territorio, economiche, ambientaliste e sociali, e con i privati cittadini sul tema dello svolgimento del mercato settimanale, che possa individuare proposte migliorative dello stesso».
Un dato emerge su tutti: questo risultato vede passare il disavanzo dai circa 90 milioni di euro iniziali a 28.551.296,53 euro. Confortante è anche il fatto che il risultato target fissato dal Piano di Riequilibrio per l'anno 2023 era di 32.089.441,00 euro. Quindi nel 2023 vi è stato un maggior recupero di circa 3,5 milioni di euro.
Un risultato raggiunto nonostante la necessità di ulteriori accantonamenti di risorse per il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (2 milioni), Fondo Garanzia Debiti Commerciali (666 mila euro) nonché Fondo per Debiti Fuori Bilancio (5 milioni).
Notizie positive giungono anche dai settori: in particolare, il Settore Servizi Sociali ha beneficiato di circa 1,5 milioni di euro come Fondo di Solidarietà Comunale; il Settore Tributi ha avviato la riscossione di crediti relativi agli anni 2012-2013 per IMU e Tassa Rifiuti per circa 4,7 milioni che hanno già portato nelle casse comunali circa 730 mila euro e rateizzazioni da incassare nell'anno 2024 per euro 380 mila euro, per un totale complessivo di circa 1,1 milione di euro.
Infine nel 2023 è stata avviata la fase di dismissione della partecipazione nel Patto Territoriale Nord Barese che si è concretizzata con l'assemblea straordinaria del Patto il 23 maggio 2024.
Da ultimo non va sottovalutato l'aspetto di aver operato con una inflazione dell'8 % nonché gli incrementi dei costi energetici e delle materie prime post pandemia anche a seguito delle note vicende belliche.
«Con l'approvazione del Rendiconto – commenta l'assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella - continua il percorso di risanamento della disastrosa situazione finanziaria dell'Ente. La difficile scommessa accettata dal sindaco Giovanna Bruno e da questa Amministrazione è stata quella di risanare le finanze dell'Ente. Un altro passo verso questo obiettivo è stato fatto: dai circa 90 milioni di disavanzo iniziali abbiamo portato l'Ente ad un risultato di circa 28,5 milioni di disavanzo. Questo risultato va condiviso con tutti i Dirigenti e i dipendenti comunali che quotidianamente operano sotto l'indirizzo della Giunta; e questo è il risultato della parte sana della Città, dei cittadini che comprendono le difficoltà di gestione di questa amministrazione contribuendo con il loro atteggiamento positivo. Ad oggi c'è una certezza: abbiamo migliorato la percentuale di raccolta differenziata e con questo atteggiamento positivo dei cittadini il Comune risparmierà circa 1 milione di Euro sul pagamento dell'Ecotassa 2024. Oggi, in qualità di Assessore ai Tributi chiedo un ulteriore sforzo: pagare le imposte comunali è un atto di civiltà che tutti devono dimostrare. Da parte mia e dell'Amministrazione ci sarà la determinazione nel favorire i contribuenti che, pur nelle difficoltà del momento, vogliano regolarizzare la propria posizione nei confronti del Comune. A breve inizieremo un percorso di modifica del Regolamento delle Entrate al fine di poter concedere la possibilità di una migliore rateizzazione a favore dei soggetti con dimostrata difficoltà economica. Non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo di risanamento dell'Ente – conclude l'assessore Vilella - ma sono certo che con la collaborazione di tutti il percorso, seppur irto di insidie e difficoltà, sarà di giorno in giorno sempre più vicino».
Nella stessa seduta il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il Documento Strategico sul Commercio, con 17 voti favorevoli e 7 astenuti.
«Un documento atteso da ben 17 anni – spiega l'assessore alle Radici Cesareo Troia - Ed era un impegno che noi stessi avevamo assunto in campagna elettorale ed ora ha trovato finalmente l'approvazione in consiglio. Si tratta di un documento importante per la città perché traccia tutta l'attività economica e commerciale urbana, con l'inserimento di nuove fiere, sagre e mercati oltre che di ambulantato, utile a diversi scopi, come per esempio nel caso dell'area individuata dal DUC Distretto Urbano del Commercio, dove sarà possibile avviare attività di tipo sperimentale, accesso a bandi, ipotesi di agevolazioni fiscali ma anche attività di promozione del commercio stesso in grado di attivare dinamiche economiche, sociali, turistiche e culturali. Questo risultato è stato possibile grazie alla maggioranza che con spirito costruttivo ha sostenuto il provvedimento. Alle minoranze un grazie per aver sostenuto il dibattito con spirito collaborativo. L'approvazione del DSC è un punto di partenza importante perché lo stesso documento potrà essere implementato, adeguato e aggiornato passo dopo passo, in base alle esigenze che la stessa città e le attività commerciali richiederanno. Ora sarà cura del Settore – conclude l'assessore Troia - avviare un tavolo di confronto permanente con i principali attori della città per perfezionare lo stesso documento. Sarà anche avviata una fase di indagine e di consultazione con tutte le associazioni del territorio, economiche, ambientaliste e sociali, e con i privati cittadini sul tema dello svolgimento del mercato settimanale, che possa individuare proposte migliorative dello stesso».