Vita di città
Il Comune di Andria riceve finanziamento per € 1.900.000,00 per asili nido e centri per l'infanzia
Sindaco Bruno: "A breve bando per la concessione dell'asilo Gabelli"
Andria - mercoledì 17 agosto 2022
06.30
"La ripresa dalla pausa ferragostana ci ha consegnato un ulteriore finanziamento, l'ennesimo per questa amministrazione : € 1.900.000,00 per asili nido e centri per l'infanzia".
Lo dichiara nel suo post serale, la Sindaca di Andria Giovanna Bruno.
"Ancora una volta è stata vincente la progettualità presentata, predisposta dal nostro assessorato al quotidiano e che riguarda la zona di Largo Ceruti.
L'unico asilo nido presente in città, il Gabelli, è stato chiuso dalla precedente amministrazione e si fa fatica a riaprirlo per gli elevatissimi costi di gestione. Ma su questo non demordiamo e a breve pubblicheremo il bando per la concessione.
Nel frattempo, grazie a questi finanziamenti PNRR, potremo non solo realizzare nuovi poli per l'infanzia, ma anche avere la copertura economica per il loro mantenimento, grazie ai sindaci di tutta Italia che hanno portato avanti una battaglia spinta, attraverso ANCI, per ottenere questo importante risultato e non correre il rischio di edificare immobili lasciandoli poi inutilizzati. Andiamo avanti".
Lo dichiara nel suo post serale, la Sindaca di Andria Giovanna Bruno.
"Ancora una volta è stata vincente la progettualità presentata, predisposta dal nostro assessorato al quotidiano e che riguarda la zona di Largo Ceruti.
L'unico asilo nido presente in città, il Gabelli, è stato chiuso dalla precedente amministrazione e si fa fatica a riaprirlo per gli elevatissimi costi di gestione. Ma su questo non demordiamo e a breve pubblicheremo il bando per la concessione.
Nel frattempo, grazie a questi finanziamenti PNRR, potremo non solo realizzare nuovi poli per l'infanzia, ma anche avere la copertura economica per il loro mantenimento, grazie ai sindaci di tutta Italia che hanno portato avanti una battaglia spinta, attraverso ANCI, per ottenere questo importante risultato e non correre il rischio di edificare immobili lasciandoli poi inutilizzati. Andiamo avanti".