Associazioni
Il Centro "Riscoprirsi" presenta il programma antiviolenza "Sfera"
Giovedì 7 aprile alle 18 appuntamento al Chiostro di San Francesco
Andria - mercoledì 6 aprile 2016
Giovedì 7 aprile alle ore 18.00 presso la sala convegni del Chiostro San Francesco, in Via Mura San Francesco ad Andria, il Centro Antiviolenza "RiscoprirSi…" presenterà le attività previste dal Programma Antiviolenza "Sfera", finanziato dalla Regione Puglia e cofinanziato dall'Ambito Territoriale di Andria.
Attraverso le diverse azioni eterogenee previste (sensibilizzazione, formazione, perfezionamento della presa in carico, promozione dell'autonomia), con "Sfera" si intende studiare e intervenire sulla violenza di genere in un'ottica globale, in termini di complessità. Proprio a tal fine "Sfera" è progettato e realizzato dal CAV RiscoprirSi in collaborazione con la Consigliera di Parità della Regione Puglia, la Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Puglia, la Provincia Barletta-Andria-Trani, la Consigliera Provinciale di Parità, l'Azienda Sanitaria Locale ASL-BT, l'associazione "Giraffah! Onlus", la Casa Rifugio "Donne Libere" e la Casa Rifugio F. Aporti, il Centro per l'Impiego e la Direzione Didattica Statale 8° Circolo "Rosmini", nonchè con il settore Socio Sanitario di Andria.
Tale evento prevede anche la presentazione della storia di Santa, giovane donna di Palo del Colle assassinata a soli 23 anni nel marzo del 1991, da un uomo che l'aveva perseguitata per circa 3 anni. A nulla valsero le denunce in Questura, dove tra l'altro il padre era in servizio essendo un poliziotto. Né le denunce alla Asl né ad importanti magistrati. La storia di Santa sarà presentata attraverso l'interpretazione magistrale di Antonio Memeo di alcuni brani del libro "Santa che voleva solo vivere" scritto da Alfredo Traversa, edizione La Meridiana, e dalla preziosa testimonianza di Rosamaria Scorese, sorella di Santa.
«É con grande soddisfazione - dichiara la Presidente Patrizia Lomuscio - che invito la cittadinanza andriese e i referenti dei servizi/istituzioni/organizzazioni terzo settore presenti nella città alla presentazione del percorso virtuoso realizzatosi nella Città di Andria che ha portato all'approvazione di "Sfera" da parte della Regione Puglia, e che ora ci vedrà tutti impegnati nelle varie attività, perché credo fermamente che sia utile continuare a mantenere alta l'attenzione sul tema violenza ma anche sottolineare le esperienze positive che si stanno realizzando per prevenirla e contrastarla. Ringrazio dunque il Sindaco, l'Assessore alle Politiche Sociali Elisa Manta, la dott.ssa Ottavia Matera, la dott.ssa Tina Guicciardini, nonché la dott.ssa Riccarda D'Ambrosio e il dott. Giuseppe De Robertis che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato che ci vede impegnate con la professionalità e la sensibilità che da sempre ci caratterizzano, nella consapevolezza che "Sfera" sarà un'altra tappa importante per la nostra città e consentirà di perfezionare sempre più le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza».
Attraverso le diverse azioni eterogenee previste (sensibilizzazione, formazione, perfezionamento della presa in carico, promozione dell'autonomia), con "Sfera" si intende studiare e intervenire sulla violenza di genere in un'ottica globale, in termini di complessità. Proprio a tal fine "Sfera" è progettato e realizzato dal CAV RiscoprirSi in collaborazione con la Consigliera di Parità della Regione Puglia, la Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Puglia, la Provincia Barletta-Andria-Trani, la Consigliera Provinciale di Parità, l'Azienda Sanitaria Locale ASL-BT, l'associazione "Giraffah! Onlus", la Casa Rifugio "Donne Libere" e la Casa Rifugio F. Aporti, il Centro per l'Impiego e la Direzione Didattica Statale 8° Circolo "Rosmini", nonchè con il settore Socio Sanitario di Andria.
Tale evento prevede anche la presentazione della storia di Santa, giovane donna di Palo del Colle assassinata a soli 23 anni nel marzo del 1991, da un uomo che l'aveva perseguitata per circa 3 anni. A nulla valsero le denunce in Questura, dove tra l'altro il padre era in servizio essendo un poliziotto. Né le denunce alla Asl né ad importanti magistrati. La storia di Santa sarà presentata attraverso l'interpretazione magistrale di Antonio Memeo di alcuni brani del libro "Santa che voleva solo vivere" scritto da Alfredo Traversa, edizione La Meridiana, e dalla preziosa testimonianza di Rosamaria Scorese, sorella di Santa.
«É con grande soddisfazione - dichiara la Presidente Patrizia Lomuscio - che invito la cittadinanza andriese e i referenti dei servizi/istituzioni/organizzazioni terzo settore presenti nella città alla presentazione del percorso virtuoso realizzatosi nella Città di Andria che ha portato all'approvazione di "Sfera" da parte della Regione Puglia, e che ora ci vedrà tutti impegnati nelle varie attività, perché credo fermamente che sia utile continuare a mantenere alta l'attenzione sul tema violenza ma anche sottolineare le esperienze positive che si stanno realizzando per prevenirla e contrastarla. Ringrazio dunque il Sindaco, l'Assessore alle Politiche Sociali Elisa Manta, la dott.ssa Ottavia Matera, la dott.ssa Tina Guicciardini, nonché la dott.ssa Riccarda D'Ambrosio e il dott. Giuseppe De Robertis che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato che ci vede impegnate con la professionalità e la sensibilità che da sempre ci caratterizzano, nella consapevolezza che "Sfera" sarà un'altra tappa importante per la nostra città e consentirà di perfezionare sempre più le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza».