Religioni
Il cardinale Bassetti alla Parrocchia San Luigi a Castel del Monte
Conversazione sulla guerra in Europa e approfondimento sulla Enciclica “Pacem in Terris”
Andria - lunedì 1 agosto 2022
14.10
La Chiesa San Luigi a Castel del Monte, ha visto sabato 30 luglio 2022, al termine della Santa Messa celebrata da Don Vincenzo Giannelli, un dibattito sull'Enciclica " Pacem in Terris". Prima della benedizione Don Vincenzo, riferendosi al brano del Vangelo ha voluto citare un verso di Sant'Ambrogio: "Quello che concedi al povero non è un bene di tua proprietà, ma è un bene che gli restituisci, perché è un bene comune dato per l'uso di tutti, di cui a torto stai godendo da solo".
Il vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi ha dato il benvenuto al Cardinale Gualtiero Bassetti esprimendo la gratitudine per la sua presenza e per le sue riflessioni e approfondimenti di grande spessore e di grande qualità sui temi di grande attualità trattati.
Don Riccardo Agresti parroco della chiesa San Luigi a Castel del Monte e responsabile del Progetto Diocesano "Senza Sbarre" ha salutato gli intervenuti e nel salutare il Cardinale Bassetti, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana lo ha ringraziato per aver sostenuto il progetto con un generoso contributo. In questa avventura don Riccardo ha voluto ricordare che il percorso di grande cammino di sofferenza l'ha condiviso l'amico e sacerdote Don Vincenzo Giannelli.
Il Dottor Giannicola Sinisi, sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Bari, ha presentato il Dott. Antonio Diella, presidente della Corte d'Assise del Tribunale di Bari e presidente nazionale dell'UNITALSI ed ha introdotto il tema riferito all'Enciclica "Pacem in Terris".
il Dottor Diella ha tenuto a concludere l'incontro con una suo pensiero, che si rivolge agli uomini di buona volontà, ovvero che da questi si possa trarre la spinta a considerare il mondo e le persone non come un luogo di cui aver paura e di permanente conflitto, ma un luogo dove è possibile costruire delle alternative di vita pacificata ed ha aggiunto: "La Chiesa non è pacifista ma pacificatrice. Dobbiamo essere artigiani di pace, come motivo di speranza concreta, come luogo vivibile per tutte le persone e sentirsi responsabili, aiutandoci l'un l'altro per costruire una nuova mentalità e nuovi luoghi di pace".
Il Cardinal Bassetti prima di salutare tutti, ha voluto precisare che la guerra è un'avventura senza ritorno: tutte le guerre sono terminate con un trattato di pace, quindi ha pregato che si arrivi subito a dei trattati di pace ed ha concluso: "Dio non è lontano da noi e noi dobbiamo avvicinarlo con quella fede quella speranza e con l'amore e far sentire ancora di più attraverso la nostra preghiera l'invocazione del bisogno d'aiuto per noi e per l'umanità".
Inoltre, il presule riguardo al progetto "Senza Sbarre" ha affermato: "Nella Chiesa italiana i progetti che riguardano i detenuti ce ne sono diversi, da più parti e anche tutti rispettabilissimi. Come CEI, quando io ero presidente, abbiamo valutato questa iniziativa come progetto pilota, in quanto non è soltanto un aiuto che si dà ai carcerati con dei sussidi di lavoro; questo si fa in tante diocesi ed è importante perché naturalmente è sempre una forma di rispetto personale. Invece questo è un progetto molto più ambizioso ed innovativo: più che dare un aiuto a chi ha bisogno tende a risanare delle ferite profonde ed è per questo che anche come Chiesa italiana abbiamo messo un'attenzione particolare perché questo Progetto possa svilupparsi, andare avanti e possa anche essere esemplare proponibile per altre realtà. Riferendosi a Don Riccardo ha affermato: "E se questo prete non l'avessimo, andrebbe inventato".
Ieri mattina domenica 31 luglio il Cardinale Gualtiero Bassetti ha presieduto una celebrazione eucaristica insieme al Vescovo Mons. Luigi Mansi, Don Riccardo Agresti e Don Vincenzo Giannelli.
Alla celebrazione hanno partecipato tanti fedeli tra i quali la sindaca di Andria Avv. Giovanna Bruno che ha ringraziato il Cardinale per la sua presenza che caratterizza questo tempo in questo luogo in una comunità che sta lavorando tanto.
Il vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi ha dato il benvenuto al Cardinale Gualtiero Bassetti esprimendo la gratitudine per la sua presenza e per le sue riflessioni e approfondimenti di grande spessore e di grande qualità sui temi di grande attualità trattati.
Don Riccardo Agresti parroco della chiesa San Luigi a Castel del Monte e responsabile del Progetto Diocesano "Senza Sbarre" ha salutato gli intervenuti e nel salutare il Cardinale Bassetti, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana lo ha ringraziato per aver sostenuto il progetto con un generoso contributo. In questa avventura don Riccardo ha voluto ricordare che il percorso di grande cammino di sofferenza l'ha condiviso l'amico e sacerdote Don Vincenzo Giannelli.
Il Dottor Giannicola Sinisi, sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Bari, ha presentato il Dott. Antonio Diella, presidente della Corte d'Assise del Tribunale di Bari e presidente nazionale dell'UNITALSI ed ha introdotto il tema riferito all'Enciclica "Pacem in Terris".
il Dottor Diella ha tenuto a concludere l'incontro con una suo pensiero, che si rivolge agli uomini di buona volontà, ovvero che da questi si possa trarre la spinta a considerare il mondo e le persone non come un luogo di cui aver paura e di permanente conflitto, ma un luogo dove è possibile costruire delle alternative di vita pacificata ed ha aggiunto: "La Chiesa non è pacifista ma pacificatrice. Dobbiamo essere artigiani di pace, come motivo di speranza concreta, come luogo vivibile per tutte le persone e sentirsi responsabili, aiutandoci l'un l'altro per costruire una nuova mentalità e nuovi luoghi di pace".
Il Cardinal Bassetti prima di salutare tutti, ha voluto precisare che la guerra è un'avventura senza ritorno: tutte le guerre sono terminate con un trattato di pace, quindi ha pregato che si arrivi subito a dei trattati di pace ed ha concluso: "Dio non è lontano da noi e noi dobbiamo avvicinarlo con quella fede quella speranza e con l'amore e far sentire ancora di più attraverso la nostra preghiera l'invocazione del bisogno d'aiuto per noi e per l'umanità".
Inoltre, il presule riguardo al progetto "Senza Sbarre" ha affermato: "Nella Chiesa italiana i progetti che riguardano i detenuti ce ne sono diversi, da più parti e anche tutti rispettabilissimi. Come CEI, quando io ero presidente, abbiamo valutato questa iniziativa come progetto pilota, in quanto non è soltanto un aiuto che si dà ai carcerati con dei sussidi di lavoro; questo si fa in tante diocesi ed è importante perché naturalmente è sempre una forma di rispetto personale. Invece questo è un progetto molto più ambizioso ed innovativo: più che dare un aiuto a chi ha bisogno tende a risanare delle ferite profonde ed è per questo che anche come Chiesa italiana abbiamo messo un'attenzione particolare perché questo Progetto possa svilupparsi, andare avanti e possa anche essere esemplare proponibile per altre realtà. Riferendosi a Don Riccardo ha affermato: "E se questo prete non l'avessimo, andrebbe inventato".
Ieri mattina domenica 31 luglio il Cardinale Gualtiero Bassetti ha presieduto una celebrazione eucaristica insieme al Vescovo Mons. Luigi Mansi, Don Riccardo Agresti e Don Vincenzo Giannelli.
Alla celebrazione hanno partecipato tanti fedeli tra i quali la sindaca di Andria Avv. Giovanna Bruno che ha ringraziato il Cardinale per la sua presenza che caratterizza questo tempo in questo luogo in una comunità che sta lavorando tanto.