Vita di città
Il “Bonomo” ha retto bene all’emergenza neve
Anche un albergo cittadino messo a disposizione per ospitare il personale sanitario extra residente
Andria - lunedì 16 gennaio 2017
Il nosocomio cittadino, il "Lorenzo Bonomo" ha dato prova di reggere egregiamente anche l'aumento degli afflussi ospedalieri registrato nei giorni dell'emergenza neve, ovvero da 5 al 9 gennaio u.s.
Problemi quindi non solo sulle strade o per i pendolari che dovevano raggiungere scuole ed uffici. Anche gli ospedali, infatti hanno dovuto misurarsi con questa non usuale condizione meteo. Il nosocomio cittadino, grazie anche all'ottima esecuzione del piano sicurezza, predisposto dalla direzione della Asl Bt, in coordinamento con la Prefettura, non ha registrato alcun tipo di problemi.
Solo al pronto soccorso sono stati registrati circa 180 accessi giornalieri, il 25-30% in più del normale afflusso. Molte le crisi polmonari e da freddo, pochi per fortuna le prestazioni per interventi traumatici quali fratture o lussazioni, all'incirca una dozzina.
Grazie al continuo lavoro di monitoraggio compiuto dalla direzione sanitaria ed alla grande professionalità dimostrata dal personale medico, infermieristico ed ausiliario, ad Andria tutto ha funzionato per il meglio.
Non è infatti una novità per il "Bonomo", affrontare egregiamente dure prove emergenziali. Era avvenuto, purtroppo, da ultimo, il 12 luglio scorso, con la tragedia ferroviaria dell'Andria-Corato.
Come dicevamo notevole la mole di lavoro che hanno dovuto sopportare tutte le strutture ed i reparti presenti, con turni veramente fuori dall'ordinario. Tutte le reperibilità sono state trasformate in attività di guardia. Un albergo cittadino è stato messo a disposizione del pedonale medico-infermieristico non residente ad Andria, per eventuali pernottamenti o necessità logistiche.
Considerata la condizione in cui si trovavano le strade extra urbane, è stato predisposto un servizio di collegamento per il trasferimento di medici ed infermieri da e verso il "Lorenzo Bonomo" e le città di residenza. Questo silenzioso quanto importante servizio è stato reso possibile dalle associazioni di volontariato quali le Guardie Ambientali di Corato, l'Anps di Trani e la Misericordia di Andria.
Un plauso quindi alla macchina organizzativa ed a tutte le componenti che hanno saputo offrire un elevato servizio a favore della nostra comunità.
Problemi quindi non solo sulle strade o per i pendolari che dovevano raggiungere scuole ed uffici. Anche gli ospedali, infatti hanno dovuto misurarsi con questa non usuale condizione meteo. Il nosocomio cittadino, grazie anche all'ottima esecuzione del piano sicurezza, predisposto dalla direzione della Asl Bt, in coordinamento con la Prefettura, non ha registrato alcun tipo di problemi.
Solo al pronto soccorso sono stati registrati circa 180 accessi giornalieri, il 25-30% in più del normale afflusso. Molte le crisi polmonari e da freddo, pochi per fortuna le prestazioni per interventi traumatici quali fratture o lussazioni, all'incirca una dozzina.
Grazie al continuo lavoro di monitoraggio compiuto dalla direzione sanitaria ed alla grande professionalità dimostrata dal personale medico, infermieristico ed ausiliario, ad Andria tutto ha funzionato per il meglio.
Non è infatti una novità per il "Bonomo", affrontare egregiamente dure prove emergenziali. Era avvenuto, purtroppo, da ultimo, il 12 luglio scorso, con la tragedia ferroviaria dell'Andria-Corato.
Come dicevamo notevole la mole di lavoro che hanno dovuto sopportare tutte le strutture ed i reparti presenti, con turni veramente fuori dall'ordinario. Tutte le reperibilità sono state trasformate in attività di guardia. Un albergo cittadino è stato messo a disposizione del pedonale medico-infermieristico non residente ad Andria, per eventuali pernottamenti o necessità logistiche.
Considerata la condizione in cui si trovavano le strade extra urbane, è stato predisposto un servizio di collegamento per il trasferimento di medici ed infermieri da e verso il "Lorenzo Bonomo" e le città di residenza. Questo silenzioso quanto importante servizio è stato reso possibile dalle associazioni di volontariato quali le Guardie Ambientali di Corato, l'Anps di Trani e la Misericordia di Andria.
Un plauso quindi alla macchina organizzativa ed a tutte le componenti che hanno saputo offrire un elevato servizio a favore della nostra comunità.