Eventi e cultura
Il benessere degli studenti: ad Andria un momento di dialogo e confronto per i giovani
Appuntamento promosso dal Movimento Studenti e dal Settore Giovani di Azione Cattolica diocesana
Andria - giovedì 10 marzo 2022
Spesso, quasi sempre, nel mondo della scuola viene chiesto agli studenti di dimostrare le loro conoscenze, la loro bravura e i loro successi sottoponendoli a prove, verifiche, come fossero in un talent show, abituandoli, quindi, alla logica dell'apparire, dell'arrivare primo, solo per "non fare brutta figura". Nelle ultime settimane, i media sono pieni di notizie circa la modalità più adatta per gli Esami di Stato, prove Invalsi, alternanza scuola-lavoro ed educazione civica. Ma prima di tutto ciò, chi si domanda come stanno i ragazzi?
Nessuno, o quasi. Negli ultimi mesi abbiamo visto studenti occupare le piazze o gli Istituti del nostro Paese per protestare contro le modalità dell'Esame di Maturità, ma in generale contro una scuola ancora sorda alle necessità di chi la abita. Scendere in piazza e far sentire la propria voce rappresenta un passo avanti di fronte ad una società che abituata all'immobilità e a stare "zitti e buoni". Loro al contrario sono vivi, non accettano questa realtà e per questo si ribellano, rivendicando i propri diritti.
A questo proposito, il Movimento Studenti di Azione Cattolica di Andria, in collaborazione con il Settore Giovani, ha promosso un incontro dal titolo "Mi fa stare bene?", focalizzando l'attenzione sullo star bene a scuola. Punto focale dell'appuntamento è il confronto tra ragazzi e figure professionali sul benessere psicologico a scuola, un dialogo su ciò che gli adolescenti sognano per una scuola a misura di studente. «Noi abbiamo provato a creare uno spazio di ascolto e dialogo per una scuola che fa stare bene», commentano i membri dell'equipe.
L'incontro si terrà Lunedì 14 Marzo alle ore 20 presso il Museo Diocesano di Andria "San Riccardo" (via de Anellis, 46), con gli studenti ci saranno la professoressa Angela D'Avanzo, docente presso il Liceo "Carlo Troya" di Andria, la dottoressa Nunzia Porro, psicologa presso il Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" di Andria e Riccardo Alicino, rappresentante d'istituto presso il Liceo "Carlo Troya" di Andria.
Una grande occasione prima di tutto per rivedersi dopo due anni di pandemia, per ascoltare la voce di chi vive l'ambiente scolastico in prima persona, confrontarsi sui temi caldi dell'istruzione e impegnarsi nel concreto a costruire la scuola che tanto si desidera, una scuola che non si ferma alle conoscenze culturali, ma si pre-occupa del benessere degli studenti assicurando parità di condizioni e di opportunità per tutti. Spesso, quasi sempre, nel mondo della scuola si chiede agli studenti di dimostrare le loro conoscenze, per una volta, però, magari durante l'appello, chiediamo loro come stanno, quali sono le loro difficoltà: se la scuola deve cambiare, questo cambiamento può partire soltanto da chi la scuola la vive ogni giorno.
Nessuno, o quasi. Negli ultimi mesi abbiamo visto studenti occupare le piazze o gli Istituti del nostro Paese per protestare contro le modalità dell'Esame di Maturità, ma in generale contro una scuola ancora sorda alle necessità di chi la abita. Scendere in piazza e far sentire la propria voce rappresenta un passo avanti di fronte ad una società che abituata all'immobilità e a stare "zitti e buoni". Loro al contrario sono vivi, non accettano questa realtà e per questo si ribellano, rivendicando i propri diritti.
A questo proposito, il Movimento Studenti di Azione Cattolica di Andria, in collaborazione con il Settore Giovani, ha promosso un incontro dal titolo "Mi fa stare bene?", focalizzando l'attenzione sullo star bene a scuola. Punto focale dell'appuntamento è il confronto tra ragazzi e figure professionali sul benessere psicologico a scuola, un dialogo su ciò che gli adolescenti sognano per una scuola a misura di studente. «Noi abbiamo provato a creare uno spazio di ascolto e dialogo per una scuola che fa stare bene», commentano i membri dell'equipe.
L'incontro si terrà Lunedì 14 Marzo alle ore 20 presso il Museo Diocesano di Andria "San Riccardo" (via de Anellis, 46), con gli studenti ci saranno la professoressa Angela D'Avanzo, docente presso il Liceo "Carlo Troya" di Andria, la dottoressa Nunzia Porro, psicologa presso il Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" di Andria e Riccardo Alicino, rappresentante d'istituto presso il Liceo "Carlo Troya" di Andria.
Una grande occasione prima di tutto per rivedersi dopo due anni di pandemia, per ascoltare la voce di chi vive l'ambiente scolastico in prima persona, confrontarsi sui temi caldi dell'istruzione e impegnarsi nel concreto a costruire la scuola che tanto si desidera, una scuola che non si ferma alle conoscenze culturali, ma si pre-occupa del benessere degli studenti assicurando parità di condizioni e di opportunità per tutti. Spesso, quasi sempre, nel mondo della scuola si chiede agli studenti di dimostrare le loro conoscenze, per una volta, però, magari durante l'appello, chiediamo loro come stanno, quali sono le loro difficoltà: se la scuola deve cambiare, questo cambiamento può partire soltanto da chi la scuola la vive ogni giorno.