Territorio
Il 26 e 27 giugno l'iniziativa "PuliAmo e camminiAmo sulla Via Francigena"
Riflessione di Gennaro Piccolo, referente del centro Igino Giordani di Andria
Andria - sabato 26 giugno 2021
6.13
E' bello cogliere che l'importante e coinvolgente iniziativa promossa dal "Comitato Via Francigena del Sud" produca a livello locale un supplemento di vitalità con la riscoperta del territorio e della propria Città. Incoraggiante l'adesione di un gruppo di Associazioni "piccoli mondi vitali", li definiva il sociologo Achille Ardigò, sperimentando come un proprio specifico da potenziare e mettere in circolo contagiando in una maggiore responsabilità civica comunitaria. «Le Associazioni sono scuole di autogoverno e di promozione della passione civile», sottolineava lo scienziato sociale inglese Paul Hirst.
Vivere la Città: non subirla nei giorni lavorativi, né fuggirla nei fine settimana. Prendersene cura percorrendo le sue vicende storiche sino a scoprirne la sua ragion d'essere, la sua vocazione e concorrere a realizzarla, interpellando le istituzioni. Il programma della Città, tanto più nella logica della fraternità universale, significa amarla e farla amare, far rinascere la passione nei gruppi delusi e nei singoli rassegnati, mobilitare energie e competenze, intrecciare locale e globale, porre domande e offrire risposte. Laddove buone pratiche sono in atto, si constata l'incontro virtuoso tra realtà istituzionale e dinamismo vitale delle componenti sociali. Cresce qualitativamente la Città, effetto di una democrazia più partecipativa.
Allora: buon cammino a tutti. Che ciascuno possa riscoprire la sua risposta alla Città, la sua responsabilità civica rispondendo semplicemente facendo dono di ciò che egli è: "il medico di essere "medico per", all'imprenditore di essere "imprenditore per" nella sua Città, alla mamma, all'insegnante. Colorare – come dice Lucia Fronza – del Movimento Politico per l'Unità - «ciascuno del suo colore , del suo talento, ed il proprio lavoro, la propria passione perché diventi la risorsa che ognuno ha per vivere la Città. La Città allora diventa un mosaico, composto dall'armonia di tanti tasselli colorati, per amore: è il tuo lavoro, il tuo tassello per gli altri, la tua passione, è la tua parte di mosaico».
Mi si perdoni se, prendendo a prestito da Santa Caterina, un pensiero grato rivolgo "all'allegra brigata" degli amici del Forum Socio Politico, instancabili "nell'incendiar i cuori d'amore per la Città. Un pensiero – altresì - va ai Quotidiani ed Emittenti locali per il loro contributo nell'animare – secondo le proprie possibilità, piccole o grandi che siano - lo spazio di partecipazione.
Vivere la Città: non subirla nei giorni lavorativi, né fuggirla nei fine settimana. Prendersene cura percorrendo le sue vicende storiche sino a scoprirne la sua ragion d'essere, la sua vocazione e concorrere a realizzarla, interpellando le istituzioni. Il programma della Città, tanto più nella logica della fraternità universale, significa amarla e farla amare, far rinascere la passione nei gruppi delusi e nei singoli rassegnati, mobilitare energie e competenze, intrecciare locale e globale, porre domande e offrire risposte. Laddove buone pratiche sono in atto, si constata l'incontro virtuoso tra realtà istituzionale e dinamismo vitale delle componenti sociali. Cresce qualitativamente la Città, effetto di una democrazia più partecipativa.
Allora: buon cammino a tutti. Che ciascuno possa riscoprire la sua risposta alla Città, la sua responsabilità civica rispondendo semplicemente facendo dono di ciò che egli è: "il medico di essere "medico per", all'imprenditore di essere "imprenditore per" nella sua Città, alla mamma, all'insegnante. Colorare – come dice Lucia Fronza – del Movimento Politico per l'Unità - «ciascuno del suo colore , del suo talento, ed il proprio lavoro, la propria passione perché diventi la risorsa che ognuno ha per vivere la Città. La Città allora diventa un mosaico, composto dall'armonia di tanti tasselli colorati, per amore: è il tuo lavoro, il tuo tassello per gli altri, la tua passione, è la tua parte di mosaico».
Mi si perdoni se, prendendo a prestito da Santa Caterina, un pensiero grato rivolgo "all'allegra brigata" degli amici del Forum Socio Politico, instancabili "nell'incendiar i cuori d'amore per la Città. Un pensiero – altresì - va ai Quotidiani ed Emittenti locali per il loro contributo nell'animare – secondo le proprie possibilità, piccole o grandi che siano - lo spazio di partecipazione.