Enti locali
Nasce il Consorzio per tutela e valorizzazione della burrata di Andria I.G.P.
Il 17 febbraio l'importante appuntamento, grazie a sei storici produttori
Andria - lunedì 13 febbraio 2017
13.44
Nasce ad Andria il Consorzio per la tutela e la valorizzazione della burrata di Andria I.G.P. (denominazione iscritta nel registro delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette dell'Unione Europea, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della UE Serie L 327/16 del 2 dicembre 2016), la cui fondazione si svolgerà a porte aperte nella sala consiliare del Comune di Andria, in piazza Umberto I, il prossimo 17 febbraio alle ore 11.
A costituire il Consorzio i soci dell'associazione "Produttori Burrata" di Andria, nata nel 2010 grazie all'impegno di sei produttori: Caseificio Montrone SpA, Sanguedolce srl, Caseificio Andriese "Bontà Genuina" srl della famiglia Perina di Barletta, Caseificio F.lli Simone srl, Caseificio F.lli Nuzzi snc di Nuzzi Salvatore & C., Caseificio Michele Olanda.
Si tratta del loro ultimo atto, in ordine di tempo, all'interno di un percorso verso l'ottenimento del marchio comunitario I.G.P., ottenuto nel 2016: la Burrata risulta essere stata creata dall'andriese Lorenzo Bianchino per conservare e utilizzare la panna in eccesso, derivante dalla produzione della pasta filata. Una fiaschetta di pasta filata che avvolge un cuore di panna e straccetti della stessa pasta, con la tipica chiusura apicale: ecco l'unica e preziosa Burrata, già simbolo del Made in Italy, la cui origine è tutta andriese, che, dagli inizi del 20esimo secolo ad oggi, grazie al lavoro dei singoli produttori, ha sorpreso e convinto milioni di consumatori nel mondo.
«Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. nasce con l'obiettivo di salvaguardare l'origine della Burrata — dichiara Nicola Cusmai, tecnologo alimentare e segretario dell'Associazione Produttori Burrata di Andria — e di definire standard di lavorazione, forma e caratteristiche fisico—chimiche uniche e chiaramente identificabili dal consumatore. Altro obiettivo è quello di raccontare l'arte e la tradizione di un prodotto storico, la Burrata di Andria I.G.P., e di promuovere e stimolare direttamente l'intera filiera lattiero-casearia pugliese. È l'intera Puglia dei produttori lattiero-caseari che il Consorzio dovrà rappresentare».
Al Consorzio Burrata di Andria I.G.P. possono aderire tutti i produttori pugliesi di Burrata che decidono di seguire il disciplinare, la cui applicazione è garantita dalla società di certificazione CSQA. Il Consorzio si muoverà su scala nazionale e internazionale a favore dell'identità della Burrata di Andria I.G.P. — attivando azioni di promozione e disseminazione di conoscenza sul prodotto Burrata di Andria I.G.P. unitarie ed efficaci — favorendo e sostenendo così ogni produttore che decide di seguire il disciplinare di produzione e di aderire al nuovo Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P.
«La costituzione del Consorzio concretizza finalmente — dichiara Nicola Giorgino — quell'azione di valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari tipiche di eccellenza intrapresa negli anni scorsi. L'avvio del Consorzio potrà, sicuramente, contribuire a creare quel valore aggiunto che merita il nostro territorio per la sua particolare tradizione e vocazione nel campo della trasformazione del latte. Il riconoscimento è stato ottenuto grazie alla determinazione dei consorziati, e di questo dobbiamo ringraziarli, oltre che alla collaborazione attivata con le istituzioni e costituisce uno strumento necessario ed utile al completamento della logica di filiera lattiero-casearia».
«Accolgo con grande soddisfazione la notizia della costituzione del Consorzio Burrata di Andria I.G.P. - dichiara Pietro Sgaramella, Assessore allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale della Città di Andria - poichè ciò costituisce la definitiva consacrazione di una delle eccellenze del territorio andriese: territorio unico sia per il suo microclima che per le sue abilità artigiane. Mi auguro che nel prossimo futuro gli artefici delle specialità gastronomiche della nostra città e del nostro territorio riescano a compattarsi per sfondare definitivamente in tutto il mercato mondiale».
«Oggi la Burrata ha un volto e può darsi un'identità — Dichiara Pietro Zito, cuoco di Antichi Sapori, Montegrosso, tra i contributori della Carta di Milano 2015. — E questo grazie a persone oneste, che hanno lavorato con rispetto e cura. È compito di noi cuochi, ora, rispettare questo grande prodotto valorizzandolo al meglio. È per me una grande gioia assistere alla nascita del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P».
A costituire il Consorzio i soci dell'associazione "Produttori Burrata" di Andria, nata nel 2010 grazie all'impegno di sei produttori: Caseificio Montrone SpA, Sanguedolce srl, Caseificio Andriese "Bontà Genuina" srl della famiglia Perina di Barletta, Caseificio F.lli Simone srl, Caseificio F.lli Nuzzi snc di Nuzzi Salvatore & C., Caseificio Michele Olanda.
Si tratta del loro ultimo atto, in ordine di tempo, all'interno di un percorso verso l'ottenimento del marchio comunitario I.G.P., ottenuto nel 2016: la Burrata risulta essere stata creata dall'andriese Lorenzo Bianchino per conservare e utilizzare la panna in eccesso, derivante dalla produzione della pasta filata. Una fiaschetta di pasta filata che avvolge un cuore di panna e straccetti della stessa pasta, con la tipica chiusura apicale: ecco l'unica e preziosa Burrata, già simbolo del Made in Italy, la cui origine è tutta andriese, che, dagli inizi del 20esimo secolo ad oggi, grazie al lavoro dei singoli produttori, ha sorpreso e convinto milioni di consumatori nel mondo.
«Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. nasce con l'obiettivo di salvaguardare l'origine della Burrata — dichiara Nicola Cusmai, tecnologo alimentare e segretario dell'Associazione Produttori Burrata di Andria — e di definire standard di lavorazione, forma e caratteristiche fisico—chimiche uniche e chiaramente identificabili dal consumatore. Altro obiettivo è quello di raccontare l'arte e la tradizione di un prodotto storico, la Burrata di Andria I.G.P., e di promuovere e stimolare direttamente l'intera filiera lattiero-casearia pugliese. È l'intera Puglia dei produttori lattiero-caseari che il Consorzio dovrà rappresentare».
Al Consorzio Burrata di Andria I.G.P. possono aderire tutti i produttori pugliesi di Burrata che decidono di seguire il disciplinare, la cui applicazione è garantita dalla società di certificazione CSQA. Il Consorzio si muoverà su scala nazionale e internazionale a favore dell'identità della Burrata di Andria I.G.P. — attivando azioni di promozione e disseminazione di conoscenza sul prodotto Burrata di Andria I.G.P. unitarie ed efficaci — favorendo e sostenendo così ogni produttore che decide di seguire il disciplinare di produzione e di aderire al nuovo Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P.
«La costituzione del Consorzio concretizza finalmente — dichiara Nicola Giorgino — quell'azione di valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari tipiche di eccellenza intrapresa negli anni scorsi. L'avvio del Consorzio potrà, sicuramente, contribuire a creare quel valore aggiunto che merita il nostro territorio per la sua particolare tradizione e vocazione nel campo della trasformazione del latte. Il riconoscimento è stato ottenuto grazie alla determinazione dei consorziati, e di questo dobbiamo ringraziarli, oltre che alla collaborazione attivata con le istituzioni e costituisce uno strumento necessario ed utile al completamento della logica di filiera lattiero-casearia».
«Accolgo con grande soddisfazione la notizia della costituzione del Consorzio Burrata di Andria I.G.P. - dichiara Pietro Sgaramella, Assessore allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale della Città di Andria - poichè ciò costituisce la definitiva consacrazione di una delle eccellenze del territorio andriese: territorio unico sia per il suo microclima che per le sue abilità artigiane. Mi auguro che nel prossimo futuro gli artefici delle specialità gastronomiche della nostra città e del nostro territorio riescano a compattarsi per sfondare definitivamente in tutto il mercato mondiale».
«Oggi la Burrata ha un volto e può darsi un'identità — Dichiara Pietro Zito, cuoco di Antichi Sapori, Montegrosso, tra i contributori della Carta di Milano 2015. — E questo grazie a persone oneste, che hanno lavorato con rispetto e cura. È compito di noi cuochi, ora, rispettare questo grande prodotto valorizzandolo al meglio. È per me una grande gioia assistere alla nascita del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P».