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Attualità
I templari e il centro storico di Andria
Protagonisti gli studenti del Colasanto di Andria con l'esposizione delle opere d'arte dedicate ai templari
Andria - mercoledì 9 aprile 2025
8.38
Nella splendida cornice del Chiostro di San Francesco, ad Andria, fatto tornare indietro nel tempo all'epoca medievale dai meravigliosi lavori dei ragazzi e dei docenti del liceo artistico dell'Istituto Colasanto, si è svolto ieri, 8 aprile, organizzato dalla Associazione HiNic aps di Andria con l'Associazione I Figuranti di San Nicola di Bari aps, il convegno sui Templari e il centro storico di Andria.
Dopo una visita a Piazza Catuma e alla Cattedrale, guidata dalla esperta e professionista Giusy Matera, i relatori, Vito Ricci (scrittore), Cosimo Antonino Strazzeri (DS IISS Colasanto), Pietro D'Onghia (Brvndisivm Historica) e Vito Calisi (culto bizantino di S. Nicola) hanno dato vita ad una piacevole conversazione sul medioevo visto in tutte le sue angolazioni: militare, sociale, artistica, di costume e religiosa.
In particolare il DS Strazzeri ha sintetizzato nel suo intervento quanto sia didattica l'esperienza diretta nel rivivere contesti storici e sociali anche attraverso l'arte.
Non è mancato nemmeno un cenno storico sulla traslazione delle ossa di San Nicola (a Bari nel 1087) e sul Santo stesso.
Presenti anche: Cesare Troia (vicesindaco); Dora Conversano (Ass P.I.); Grazia Di Bari (cons. regionale); Nicola Basile (pres. HiNic aps); Vito Lisco (I figuranti di San Nicola aps); Francesca Attimonelli (AIMC) e Lilla Bruno (Rotaract e Interact); che hanno portato i saluti della amministrazione e delle Associazioni rimarcando il valore educativo ed inclusivo di eventi come questo.
Ma i protagonisti assoluti sono stati i ragazzi del Colasanto che hanno fatto tesoro degli insegnamenti dei loro professori, sulla storia e sulle tecniche di disegno,e li hanno tradotti in arte. Alla fine ci si è salutati con un arrivederci. L'intento è di ripetere l'intera esperienza portandola nelle scuole, a partire proprio dal Colasanto, a beneficio degli studenti.
Dopo una visita a Piazza Catuma e alla Cattedrale, guidata dalla esperta e professionista Giusy Matera, i relatori, Vito Ricci (scrittore), Cosimo Antonino Strazzeri (DS IISS Colasanto), Pietro D'Onghia (Brvndisivm Historica) e Vito Calisi (culto bizantino di S. Nicola) hanno dato vita ad una piacevole conversazione sul medioevo visto in tutte le sue angolazioni: militare, sociale, artistica, di costume e religiosa.
In particolare il DS Strazzeri ha sintetizzato nel suo intervento quanto sia didattica l'esperienza diretta nel rivivere contesti storici e sociali anche attraverso l'arte.
Non è mancato nemmeno un cenno storico sulla traslazione delle ossa di San Nicola (a Bari nel 1087) e sul Santo stesso.
Presenti anche: Cesare Troia (vicesindaco); Dora Conversano (Ass P.I.); Grazia Di Bari (cons. regionale); Nicola Basile (pres. HiNic aps); Vito Lisco (I figuranti di San Nicola aps); Francesca Attimonelli (AIMC) e Lilla Bruno (Rotaract e Interact); che hanno portato i saluti della amministrazione e delle Associazioni rimarcando il valore educativo ed inclusivo di eventi come questo.
Ma i protagonisti assoluti sono stati i ragazzi del Colasanto che hanno fatto tesoro degli insegnamenti dei loro professori, sulla storia e sulle tecniche di disegno,e li hanno tradotti in arte. Alla fine ci si è salutati con un arrivederci. L'intento è di ripetere l'intera esperienza portandola nelle scuole, a partire proprio dal Colasanto, a beneficio degli studenti.