
Eventi e cultura
I segreti di Alessio Puccio, la voce di Harry Potter
Il doppiatore è stato ieri ospite dell'evento "Game - fiera del gioco"
Andria - lunedì 5 giugno 2017
06.30
Classe '86, origini romane e una voce inconfondibile. Si tratta di Alessio Puccio, la voce di Harry Potter nell'intera serie cinematografica, ospite all'evento "Game - fiera del gioco", tenutosi ieri al Centro Risorse di Andria.
"Mi sono avvicinato al mondo del doppiaggio all'età di 6 anni, spinto dai miei genitori, in quanto il doppiaggio è una passione di famiglia. - afferma Puccio - Ho studiato recitazione per poter affinare le mie abilità e già a 14 anni mi sono ritrovato catapultato negli studi di registrazione per lavorare alla saga magica; un percorso importante che mi ha impegnato sino ai 25 anni, regalandomi molte soddisfazioni e, talvolta, anche qualche piccola tristezza: ricordo ancora i pomeriggi passati a doppiare piuttosto che a giocare con i miei compagni di classe.
Come si diventa il doppiatore del mago più amato degli ultimi quindici anni? Inviai il mio provino alla casa cinematografica; questa lo valutò e scelse la mia voce sulla base delle onde sonore, che si avvicinavano a quelle dell'attore protagonista, Daniel Radcliffe. Sono cresciuto al fianco di Harry ma, nonostante la continuità del percorso, il lavoro non è stato sempre semplice. Anche quando credevo di aver raggiunto una buona padronanza del personaggio, questo cambiava, cresceva, si trasformava e risultava necessario abbandonare ogni certezza e rimettersi a lavoro. Talvolta è stato necessario doppiare con il volto nell'acqua per le scene subacquee o con l'ovatta in bocca per le trasformazioni.
Uscire dal personaggio che per dieci anni mi ha impegnato non è stato semplice", conclude Puccio, il cui curriculum lavorativo pur annovera famosi titoli cinematografici quali "Il signore degli anelli - Le due torri", "The twilight saga", "Peter Pan", "Hunger games", "Il gobbo di Notre-Dame" e "Lupen III", tra i tanti.
L'evento organizzato dall'associazione Ulisse, tutto dedicato a fumetti, giochi e cosplay, ha visto l'entusiasta risposta della cittadinanza giovane andriese, che ha partecipato attivamente all'evento con travestimenti e giochi.
"Mi sono avvicinato al mondo del doppiaggio all'età di 6 anni, spinto dai miei genitori, in quanto il doppiaggio è una passione di famiglia. - afferma Puccio - Ho studiato recitazione per poter affinare le mie abilità e già a 14 anni mi sono ritrovato catapultato negli studi di registrazione per lavorare alla saga magica; un percorso importante che mi ha impegnato sino ai 25 anni, regalandomi molte soddisfazioni e, talvolta, anche qualche piccola tristezza: ricordo ancora i pomeriggi passati a doppiare piuttosto che a giocare con i miei compagni di classe.
Come si diventa il doppiatore del mago più amato degli ultimi quindici anni? Inviai il mio provino alla casa cinematografica; questa lo valutò e scelse la mia voce sulla base delle onde sonore, che si avvicinavano a quelle dell'attore protagonista, Daniel Radcliffe. Sono cresciuto al fianco di Harry ma, nonostante la continuità del percorso, il lavoro non è stato sempre semplice. Anche quando credevo di aver raggiunto una buona padronanza del personaggio, questo cambiava, cresceva, si trasformava e risultava necessario abbandonare ogni certezza e rimettersi a lavoro. Talvolta è stato necessario doppiare con il volto nell'acqua per le scene subacquee o con l'ovatta in bocca per le trasformazioni.
Uscire dal personaggio che per dieci anni mi ha impegnato non è stato semplice", conclude Puccio, il cui curriculum lavorativo pur annovera famosi titoli cinematografici quali "Il signore degli anelli - Le due torri", "The twilight saga", "Peter Pan", "Hunger games", "Il gobbo di Notre-Dame" e "Lupen III", tra i tanti.
L'evento organizzato dall'associazione Ulisse, tutto dedicato a fumetti, giochi e cosplay, ha visto l'entusiasta risposta della cittadinanza giovane andriese, che ha partecipato attivamente all'evento con travestimenti e giochi.