
Associazioni
I ragazzi dello Zenith, ambasciatori di solidarietà
In tanti comuni d' Italia portano gioia e impegno a favore dell'inclusione
Andria - domenica 8 ottobre 2023
20.06
Sono diventati dei veri e propri ambasciatori di solidarietà in tanti comuni italiani: sono i ragazzi del centro Zenith di Andria.
«Solitamente della mia "Andria" si parla male. I chiacchieroni o come direbbe Eraclito i dormienti (ovvero gli sciamani da tastiera che pare non lavorino mai, ma sono magicamente sempre sul pezzo) si sperticano in osservazioni sulla città molto molto parziali.
E invece accade che una associazione di volontariato con il suo creativo e inclusivo laboratorio teatrale (attivo ogni giorno) esporti il suo messaggio di solidarietà in altri comuni.
Sì, devo dire che con orgoglio e con un pizzico di emozione che la mia amata Andria ha giovani volontari, famiglie, ragazzi/e speciali che (a proprie spese e con convinzione) non si stancano di costruire una mentalità solidale testimoniando il proprio impegno in tutta Italia.
So benissimo che siamo una "razza in via d'estinzione" perché non ci arrendiamo agli infiniti amplificatori del nulla.
E tuttavia mi piace sottolineare la bontà di una comunità viva e vitale che nonostante tutto scommette sulla propria tenace azione», sottolinea il reponsabile del sodalizio, il prof. Antonello Fortunato.
«Solitamente della mia "Andria" si parla male. I chiacchieroni o come direbbe Eraclito i dormienti (ovvero gli sciamani da tastiera che pare non lavorino mai, ma sono magicamente sempre sul pezzo) si sperticano in osservazioni sulla città molto molto parziali.
E invece accade che una associazione di volontariato con il suo creativo e inclusivo laboratorio teatrale (attivo ogni giorno) esporti il suo messaggio di solidarietà in altri comuni.
Sì, devo dire che con orgoglio e con un pizzico di emozione che la mia amata Andria ha giovani volontari, famiglie, ragazzi/e speciali che (a proprie spese e con convinzione) non si stancano di costruire una mentalità solidale testimoniando il proprio impegno in tutta Italia.
So benissimo che siamo una "razza in via d'estinzione" perché non ci arrendiamo agli infiniti amplificatori del nulla.
E tuttavia mi piace sottolineare la bontà di una comunità viva e vitale che nonostante tutto scommette sulla propria tenace azione», sottolinea il reponsabile del sodalizio, il prof. Antonello Fortunato.