Attualità
I medicinali della Farmacia dell'ospedale "Bonomo" di Andria, consegnati dai Carabinieri
Si tratta di farmaci molto particolari che adesso saranno portati direttamente presso i domicili dei pazienti
Andria - martedì 7 aprile 2020
12.24
Medicinali ed altri presidi sanitari di particolare importanza, saranno consegnati ad Andria dai Carabinieri in congedo, nelle abitazioni dei pazienti assistiti dalla Farmacia dell'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria.
Saranno quindi i militari in pensione dell'Arma Benemerita che da domani, mercoledì 8 aprile, provvederanno a questo servizio di particolare rilievo sociale, grazie all'accordo intercorso tra la Direzione generale della Asl Bt, Direzione sanitaria dell'ospedale "Bonomo" ed i Carabinieri di Andria.
In sostanza, gli appartenenti all'Associazione Nazionale Carabinieri di Andria, provvederanno alla consegna dei presidi medico-chirurgici e medicinali vari, in particolare salvavita, presso i domicili dei pazienti, attraverso una lista speciale, che sarà consegnata dalla Direzione sanitaria della Asl e dell'ospedale cittadino.
Ciò permetterà di eliminare le pericolose code che in alcuni prestabiliti giorni ed orari della settimana avvenivano al piano terra, lato prospiciente via Cappuccini, del nosocomio cittadino. L' iniziativa costituisce un beneficio in favore di una fascia di una popolazione particolarmente esposta rispetto all'emergenza in atto, che consentirà loro di non effettuare pericolose uscite da casa e quindi eliminare il pericolo di contagio in soggetti già debilitati o sofferenti.
Ricordiamo che solo ieri è stata sottoscritta una convenzione tra Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri che prevede una collaborazione nella gestione dell'erogazione delle pensioni sull'intero territorio nazionale. In particolare, la convenzione prevede che i Carabinieri potranno recarsi presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le pensioni, sulla base di specifiche deleghe rilasciate dai titolari, procedendo alla successiva consegna presso il domicilio degli stessi. In questo caso di tratta di pensionati ultra 75enni che riscuotono le pensioni in contanti, non titolari di libretto postale o conto corrente e che non abbiano familiari conviventi o dimoranti vicino alla propria abitazione in grado di garantire il prelievo.
I Carabinieri, fedeli alla loro storia secolare, si dimostrano ancora una volta fondamentali quando si tratta di intraprendere attività a favore della collettività nazionale.
Saranno quindi i militari in pensione dell'Arma Benemerita che da domani, mercoledì 8 aprile, provvederanno a questo servizio di particolare rilievo sociale, grazie all'accordo intercorso tra la Direzione generale della Asl Bt, Direzione sanitaria dell'ospedale "Bonomo" ed i Carabinieri di Andria.
In sostanza, gli appartenenti all'Associazione Nazionale Carabinieri di Andria, provvederanno alla consegna dei presidi medico-chirurgici e medicinali vari, in particolare salvavita, presso i domicili dei pazienti, attraverso una lista speciale, che sarà consegnata dalla Direzione sanitaria della Asl e dell'ospedale cittadino.
Ciò permetterà di eliminare le pericolose code che in alcuni prestabiliti giorni ed orari della settimana avvenivano al piano terra, lato prospiciente via Cappuccini, del nosocomio cittadino. L' iniziativa costituisce un beneficio in favore di una fascia di una popolazione particolarmente esposta rispetto all'emergenza in atto, che consentirà loro di non effettuare pericolose uscite da casa e quindi eliminare il pericolo di contagio in soggetti già debilitati o sofferenti.
Ricordiamo che solo ieri è stata sottoscritta una convenzione tra Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri che prevede una collaborazione nella gestione dell'erogazione delle pensioni sull'intero territorio nazionale. In particolare, la convenzione prevede che i Carabinieri potranno recarsi presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le pensioni, sulla base di specifiche deleghe rilasciate dai titolari, procedendo alla successiva consegna presso il domicilio degli stessi. In questo caso di tratta di pensionati ultra 75enni che riscuotono le pensioni in contanti, non titolari di libretto postale o conto corrente e che non abbiano familiari conviventi o dimoranti vicino alla propria abitazione in grado di garantire il prelievo.
I Carabinieri, fedeli alla loro storia secolare, si dimostrano ancora una volta fondamentali quando si tratta di intraprendere attività a favore della collettività nazionale.