Politica
I Gruppi regionali di centrosinistra aderiscono al Comitato "No Triv" in Puglia
La nota stampa congiunta di "Emiliano Sindaco di Puglia" e "La Puglia con Emiliano"
Andria - mercoledì 2 marzo 2016
9.17
Il prossimo 17 aprile si andrà a votare per il referendum anti-trivelle, e i gruppi consiliari regionali Emiliano Sindaco di Puglia e La Puglia con Emiliano hanno aderito al Comitato contro le trivellazioni nelle acque di Puglia. Ecco la nota stampa congiunta:
«La Puglia ai pugliesi. La Puglia agli italiani. La Puglia ai milioni di turisti che ne apprezzano, ogni anno di più, la bellezza, la natura, la cultura, l'arte, la storia. E ne risollevano in modo efficace l'economia. Diciamo, dunque, sì alla Puglia, diciamo un secco e convinto no alle trivellazioni lungo le coste dell'Adriatico, lungo le coste pugliesi. Peraltro, società di capitali, che sembravano interessate a questo business, stanno rinunciando: chiaro segno che ritengono l'investimento antieconomico, chiaro segno che avevamo visto giusto quando abbiamo detto che la bellezza non si trivella. Una volta tanto, la politica può dire di essersi davvero sintonizzata con la vita e il sentire profondo della comunità e ha vinto una battaglia preziosa con la scelta di chiedere il referendum anti-trivelle. Ora, però, non è possibile abbassare la guardia. Ora bisogna portare a termine il nostro compito di tutelare il nostro territorio, valorizzarne le sue risorse, storiche e naturalistiche, e respingere definitivamente la tentazione di sporcare il nostro mare. Per far questo, l'invito è a tutti i pugliesi, senza distinzioni di corrente e o di partito: aderiamo tutti insieme al comitato contro le trivellazioni e votiamo in massa per far passare il referendum anti-trivelle».
«La Puglia ai pugliesi. La Puglia agli italiani. La Puglia ai milioni di turisti che ne apprezzano, ogni anno di più, la bellezza, la natura, la cultura, l'arte, la storia. E ne risollevano in modo efficace l'economia. Diciamo, dunque, sì alla Puglia, diciamo un secco e convinto no alle trivellazioni lungo le coste dell'Adriatico, lungo le coste pugliesi. Peraltro, società di capitali, che sembravano interessate a questo business, stanno rinunciando: chiaro segno che ritengono l'investimento antieconomico, chiaro segno che avevamo visto giusto quando abbiamo detto che la bellezza non si trivella. Una volta tanto, la politica può dire di essersi davvero sintonizzata con la vita e il sentire profondo della comunità e ha vinto una battaglia preziosa con la scelta di chiedere il referendum anti-trivelle. Ora, però, non è possibile abbassare la guardia. Ora bisogna portare a termine il nostro compito di tutelare il nostro territorio, valorizzarne le sue risorse, storiche e naturalistiche, e respingere definitivamente la tentazione di sporcare il nostro mare. Per far questo, l'invito è a tutti i pugliesi, senza distinzioni di corrente e o di partito: aderiamo tutti insieme al comitato contro le trivellazioni e votiamo in massa per far passare il referendum anti-trivelle».