Vita di città
I 40 anni del Calcit, presentate le celebrazioni a Palazzo di Città
Lunedì evento clou con il 16° rapporto nazionale FAVO sui malati oncologici
Andria - giovedì 20 giugno 2024
Presentate a Palazzo di Città ad Andria le attività che accompagneranno le celebrazioni per i 40 anni del Calcit di Andria, la storica associazione andriese nata tra i banchi di scuola ed ora punto di riferimento sul territorio per l'assistenza ai malati oncologici. L'accompagnamento istituzionale alla presenza del Sindaco Giovanna Bruno ed i tanti progetti specifici, tra interventi e prevenzione, nati sotto il segno de "La Grande C", illustrati dal Presidente del Calcit il dr. Nicola Mariano e dal vice Presidente Giovanni Massaro.
Il Comune di Andria ha voluto far sentire forte la sua presenza accanto ad un'associazione tra le più antiche e solide in città. «Questi lunghi 40 anni sono stati fatti di tanti tasselli, di tanti passaggi, a volte fatti anche di periodi di demotivazione perché è normale nel corso naturale della vita di una associazione ci sono anche delle fasi di riorganizzazione – ha spiegato il Sindaco Giovanna Bruno - Adesso il Calcit vive però una fase di slancio e di proiezione verso il futuro, rispetto ad una tematica che interessa tutti. Sapere che nel Calcit c'è un punto di riferimento anche per accompagnare chi vive il dramma e il disagio di una malattia oncologica è importante. E come amministrazione riteniamo di dover dare forza a questo tipo di realtà e di supportarla».
«40 anni sono tanti ma sono ancora pochi per ciò che ci siamo proposti di fare da questo momento in poi – ha detto durante la conferenza stampa il Presidente del Calcit dr. Nicola Mariano - perché è vero che abbiamo costruito tanto ma vogliamo costruire ancora di più sempre a favore dei malati oncologici. Nelle nostre attività abbiamo aggiunto anche la prevenzione a cui diamo un'importanza fondamentale perché se riusciamo a prevenire è sempre meglio che curare dopo».
Si parte sabato 22 giugno nella villa comunale dove ci sarà il concerto della rinata Orchestra Città di Andria dedicato all'attività del Calcit con un connubio imprescindibile tra musica, cultura e assistenza ai malati oncologici. Accanto al palco allestito per l'occasione ci saranno volontari e soci del Calcit per informare su attività e azioni. Domenica 23 giugno, invece, spazio alle attività religiose con una Santa Messa alle ore 11 nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano con l'assistente spirituale del Calcit don Sergio Di Nanni mentre l'evento clou sarà lunedì 24 giugno all'interno della sala consiliare di Palazzo di Città. Accanto ai saluti istituzionali ci sarà anche la presentazione del 16° rapporto nazionale della FAVO con la partecipazione del presidente nazionale il prof. Francesco De Lorenzo.
«Siamo onorati innanzitutto di essere tra i partner del concerto che si terrà con la nuova Orchestra Città di Andria che ricomincia il cammino che si era interrotto nel 2006 – spiega Gianni Massaro - la giornata di domenica sarà dedicata alla fase religiosa e poi lunedì è la giornata in cui si celebrano proprio i 40 anni di vita del Calcit. Una giornata per noi molto importante che si concretizzerà nel pomeriggio con la presenza di tante autorità ed in particolare con la conferenza del prof. De Lorenzo dove si parlerà della situazione del cancro in Italia e quindi dell'evoluzione che l'attività scientifica sta effettuando per migliorare la qualità della vita dei malati oncologici».
Il Comune di Andria ha voluto far sentire forte la sua presenza accanto ad un'associazione tra le più antiche e solide in città. «Questi lunghi 40 anni sono stati fatti di tanti tasselli, di tanti passaggi, a volte fatti anche di periodi di demotivazione perché è normale nel corso naturale della vita di una associazione ci sono anche delle fasi di riorganizzazione – ha spiegato il Sindaco Giovanna Bruno - Adesso il Calcit vive però una fase di slancio e di proiezione verso il futuro, rispetto ad una tematica che interessa tutti. Sapere che nel Calcit c'è un punto di riferimento anche per accompagnare chi vive il dramma e il disagio di una malattia oncologica è importante. E come amministrazione riteniamo di dover dare forza a questo tipo di realtà e di supportarla».
«40 anni sono tanti ma sono ancora pochi per ciò che ci siamo proposti di fare da questo momento in poi – ha detto durante la conferenza stampa il Presidente del Calcit dr. Nicola Mariano - perché è vero che abbiamo costruito tanto ma vogliamo costruire ancora di più sempre a favore dei malati oncologici. Nelle nostre attività abbiamo aggiunto anche la prevenzione a cui diamo un'importanza fondamentale perché se riusciamo a prevenire è sempre meglio che curare dopo».
Si parte sabato 22 giugno nella villa comunale dove ci sarà il concerto della rinata Orchestra Città di Andria dedicato all'attività del Calcit con un connubio imprescindibile tra musica, cultura e assistenza ai malati oncologici. Accanto al palco allestito per l'occasione ci saranno volontari e soci del Calcit per informare su attività e azioni. Domenica 23 giugno, invece, spazio alle attività religiose con una Santa Messa alle ore 11 nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano con l'assistente spirituale del Calcit don Sergio Di Nanni mentre l'evento clou sarà lunedì 24 giugno all'interno della sala consiliare di Palazzo di Città. Accanto ai saluti istituzionali ci sarà anche la presentazione del 16° rapporto nazionale della FAVO con la partecipazione del presidente nazionale il prof. Francesco De Lorenzo.
«Siamo onorati innanzitutto di essere tra i partner del concerto che si terrà con la nuova Orchestra Città di Andria che ricomincia il cammino che si era interrotto nel 2006 – spiega Gianni Massaro - la giornata di domenica sarà dedicata alla fase religiosa e poi lunedì è la giornata in cui si celebrano proprio i 40 anni di vita del Calcit. Una giornata per noi molto importante che si concretizzerà nel pomeriggio con la presenza di tante autorità ed in particolare con la conferenza del prof. De Lorenzo dove si parlerà della situazione del cancro in Italia e quindi dell'evoluzione che l'attività scientifica sta effettuando per migliorare la qualità della vita dei malati oncologici».