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Territorio
Gurgo di Andria, Di Bari: "Serve un progetto alternativo alla vasca di laminazione"
Se n'è discusso oggi in commissione regionale
Andria - lunedì 3 marzo 2025
16.19
Si è tenuta oggi, lunedì 3 marzo, in V Commissione Ambiente l'audizione richiesta dalla consigliera del M5S Grazia Di Bari in merito al progetto che prevede l'utilizzo del "Gurgo" di Andria come recapito di opere idrauliche.
"Il Gurgo di Andria - spiega Di Bari - è una delle cinque doline carsiche più importanti di Puglia e ha un valore inestimabile dal punto di vista paesaggistico, ambientale, geologico e culturale. Nell'ambito del progetto dell'ufficio del Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico della Regione Puglia per la mitigazione del rischio idraulico del canale Ciappetta Camaggio, il Gurgo era stato individuato come possibile recapito finale di un canale deviatore. Una soluzione, quella di utilizzare il Gurgo come vasca di laminazione, che non possiamo assolutamente accettare, perchè riteniamo presenti una serie di rischi e che vede la contrarietà anche del Comune di Andria, come emerso chiaramente nella seduta del consiglio comunale dello scorso 27 febbraio. Una posizione ufficializzata anche con una nota inviata alla Regione dove sono state evidenziate una serie di criticità in merito ai due progetti commissariali per la mitigazione del rischio idrogeologico ed è stata richiesta l'elaborazione di un terzo progetto che tuteli il Gurgo, inserito tra i Geositi di Puglia proprio per le sue peculiarità. Una questione ancora più sentita sia per Andria che per i 14 Comuni murgiani e pre murgiani in cui ricade il Parco dell'Alta Murgia, candidato ad entrare nella rete dei geoparchi dell'UNESCO. Quello che preoccupa maggiormente è il rischio di inquinamento, perché il progetto è ormai datato e non ci sono studi recenti che possano fornire dati sullo stato di fratturazione della falda. Siamo ancora in tempo per un progetto alternativo, dal momento che il RUP della struttura commissariale per il dissesto idrogeologico ha chiarito che la Conferenza di Servizi è stata convocata per ottenere pareri preliminare e i soldi già stanziati sono per gli studi per la progettazione, Serve che al più presto si mettano al tavolo tutti gli attori interessati, compresa la Provincia Bat, oggi purtroppo assente, perchè troppo spesso la mancanza di interlocuzione tra gli enti ha causato perdite di tempo e soldi, e non bisogna ripetere gli errori del passato. Ho chiesto per questo di riaggiornare l'audizione con il presidente della Provincia e i rappresentanti della Regione Puglia. Ritengo necessario anche effettuare al più presto un sopralluogo sul sito. Voglio ringraziare la SIGEA Puglia che ha acceso i riflettori sulla questione, il Forum Ambientalista, l'Ordine dei Geologi,e tutti coloro che hanno voluto fornire il proprio contributo per arrivare a un progetto che metta insieme tutte le esigenze e garantisca il territorio".
Si tratta di una delle doline carsiche più grandi della Puglia. Caratteristica comune a tutte le doline è la forma a conca chiusa, creata dallo scioglimento del carbonato di calcio che costituisce le rocce. Il Gurgo si trova a due chilometri a sud-ovest dalla città di Andria, a poche decine di metri dal Santuario del SS. Salvatore.
Il Gurgo deve il suo nome alla presenza sul proprio fondo di un inghiottitoio naturale per le acque piovane.
La provincia assente in Commissione dovrebbe essere l'ente al quale spetta una importante autorizzazione.
Il Comune di Andria ha sollecitato l'adozione di un progetto meno impattante chiedendo alla Regione un pronunciamento il tal senso.
Intorno a questa vicenda si sono mossi, l'ordine dei geologi, il forum ambientalista e SIGEA (società italiana di geologia ambientale), tutti concordi nella necessità di effettuare altri studi di fattibilità per la ricerca di altri siti.
Dall'ufficio del Commissario di governo per il dissesto idrogeologico spiegano che pur non essendo innamorati a questa soluzione e quindi disponibili a progetti alternativi, hanno ribadito la necessità di risolvere il rischio idraulico per Andria e che comunque, il Gurgo riceverebbe acqua solo in caso di eventi eccezionali.
Il presidente Mazzarano ha convenuto con la necessità di interpellare la provincia in audizione, per avere un quadro completo.
Si tratta di una delle doline carsiche più grandi della Puglia. Caratteristica comune a tutte le doline è la forma a conca chiusa, creata dallo scioglimento del carbonato di calcio che costituisce le rocce. Il Gurgo si trova a due chilometri a sud-ovest dalla città di Andria, a poche decine di metri dal Santuario del SS. Salvatore.
Il Gurgo deve il suo nome alla presenza sul proprio fondo di un inghiottitoio naturale per le acque piovane.
La provincia assente in Commissione dovrebbe essere l'ente al quale spetta una importante autorizzazione.
Il Comune di Andria ha sollecitato l'adozione di un progetto meno impattante chiedendo alla Regione un pronunciamento il tal senso.
Intorno a questa vicenda si sono mossi, l'ordine dei geologi, il forum ambientalista e SIGEA (società italiana di geologia ambientale), tutti concordi nella necessità di effettuare altri studi di fattibilità per la ricerca di altri siti.
Dall'ufficio del Commissario di governo per il dissesto idrogeologico spiegano che pur non essendo innamorati a questa soluzione e quindi disponibili a progetti alternativi, hanno ribadito la necessità di risolvere il rischio idraulico per Andria e che comunque, il Gurgo riceverebbe acqua solo in caso di eventi eccezionali.
Il presidente Mazzarano ha convenuto con la necessità di interpellare la provincia in audizione, per avere un quadro completo.