Scuola e Lavoro
Guardie campestri senza rinnovo contratto, l'appello della Flai Cgil al Prefetto della Bat
A poche ore dalla firma in Prefettura dei patti per la sicurezza
Andria - venerdì 22 giugno 2018
14.16
"Apprendiamo con soddisfazione il fatto che questo pomeriggio, presso la sede del Palazzo del Governo, il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia ed i Sindaci dei Comuni della provincia sottoscriveranno i 1'Patti per l'attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza', alla presenza dei rappresentanti delle Forze di Polizia di Bari e Foggia. Non possiamo che apprezzare questo interessamento, così come sappiamo che per le istituzioni sia di fondamentale importanza il servizio di guardiania nelle campagne per rafforzare la legalità e la sicurezza anche nelle zone rurali. Confidiamo nella sensibilità del Prefetto e dei Sindaci rispetto all'importanza di garantire anche la sicurezza ed il controllo rurale e per far ciò, oltre all'efficienza ed alla competitività bisogna, valorizzare il lavoro delle guardie campestri attraverso una legittima contrattazione provinciale", spiega Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.
La piattaforma per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro (scaduto il 31 dicembre 2013) presentata il 30 settembre 2016, impone un confronto urgente tra le parti, ricordando che il confronto, anche nella difficoltà, è stato la mossa risolutiva per la continuità dei consorzi ma anche della valorizzazione del ruolo e delle funzioni delle guardie campestri. Il tavolo per il rinnovo del ccl non è stato ancora avviato e nell'assemblea delle guardie campestri tenutasi il 18 maggio scorso nella sede della Cgil Bat ad Andria, i lavoratori hanno dato mandato alla Flai di comunicare da subito lo stato di agitazione con successive iniziative sindacali da intraprendere qualora non vi fosse nell'immediatezza un avvio della trattativa.
"Serve un incontro urgente con il Prefetto ed i Sindaci (che abbiamo già chiesto con una missiva inviata circa un mese fa) affinché si rendano promotori dell'importanza del servizio di vigilanza campestre e che finalmente si avvii il tavolo di confronto come richiesto dalle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil alla Federazione provinciale dei consorzi di guardia campestre Bari-Bat (il cui presidente è il rag. Natale Zinni, presidente anche del consorzio di Andria), istanza a cui non è mai giunta risposta. Il rinnovo del contratto è un passaggio importante ed urgente non solo per la fondamentale componente economico-salariale ma anche per il miglioramento della parte normativa e di tutte le tutele in essa contenute", conclude Riglietti.
La piattaforma per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro (scaduto il 31 dicembre 2013) presentata il 30 settembre 2016, impone un confronto urgente tra le parti, ricordando che il confronto, anche nella difficoltà, è stato la mossa risolutiva per la continuità dei consorzi ma anche della valorizzazione del ruolo e delle funzioni delle guardie campestri. Il tavolo per il rinnovo del ccl non è stato ancora avviato e nell'assemblea delle guardie campestri tenutasi il 18 maggio scorso nella sede della Cgil Bat ad Andria, i lavoratori hanno dato mandato alla Flai di comunicare da subito lo stato di agitazione con successive iniziative sindacali da intraprendere qualora non vi fosse nell'immediatezza un avvio della trattativa.
"Serve un incontro urgente con il Prefetto ed i Sindaci (che abbiamo già chiesto con una missiva inviata circa un mese fa) affinché si rendano promotori dell'importanza del servizio di vigilanza campestre e che finalmente si avvii il tavolo di confronto come richiesto dalle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil alla Federazione provinciale dei consorzi di guardia campestre Bari-Bat (il cui presidente è il rag. Natale Zinni, presidente anche del consorzio di Andria), istanza a cui non è mai giunta risposta. Il rinnovo del contratto è un passaggio importante ed urgente non solo per la fondamentale componente economico-salariale ma anche per il miglioramento della parte normativa e di tutte le tutele in essa contenute", conclude Riglietti.