
Politica
Gruppo consiliare del Pd Andria: "Maggior equilibrio territoriale nelle candidature per dare concrete chance di vittoria al centro sinistra"
Ed il gruppo del PD "Radicalità per ricostruire", plaude alla candidatura di Shady Alizadeh
Andria - sabato 20 agosto 2022
19.06
Il Gruppo Pd di Andria, a nome di Lorenzo Marchio, Gianni Addario, Grazia Asselti, Gianluca Sanguedolce, Mirko Malcangi, Gina Fortunato e Michele Di Lorenzo, plaude al ritrovato senso di equilibrio, dimostrato nella scelta delle candidature del Partito Democratico alle elezioni politiche del 25 settembre.
"Con il comunicato congiunto del PD di Andria e Barletta si è voluto promuovere un maggior equilibrio territoriale nelle candidature al fine di dare concrete chance di vittoria al centro sinistra. Abbiamo particolarmente apprezzato il senso di responsabilità dell'avv. Ferrante che ha dimostrato equilibrio ed estrema generosità nei confronti della coalizione. Probabilmente lo stesso senso di responsabilità avrebbero dovuto dimostrarlo i referenti del partito che hanno gestito la fase delle consultazioni e della formulazione delle candidature. Riteniamo che l'azione coordinata delle due sezioni cittadine abbia avuto il merito di creare condizioni più propizie per l'appuntamento del 25 settembre, ampliando la base elettorale. Il PD ha voluto fare una operazione coraggiosa, scontrandosi con scelte nazionali che hanno causato anche momenti di forte conflittualità politica e personale. Si è trattato di un gesto di apertura politica del PD andriese che dovrebbe valere come esempio in tutti i contesti in cui si vuole costruire seriamente una maggioranza. Il momento elettorale deve diventare occasione per rafforzare la coalizione, valorizzando e responsabilizzando tutte le componenti del centro sinistra, in modo da superare le divisioni fittizie che, sino ad oggi, la hanno inutilmente assillata. Si comprenda finalmente che una vera coalizione emerge da una fusione di intenti e non da un gioco di equilibrismi".
E non è tutto. Anche il Gruppo "Radicalità Puglia" del Partito Democratico interviene nella vicenda della scelta delle candidature.
"Noi ci abbiamo creduto e abbiamo fatto bene a farlo. Dopo la lettera a Letta del gruppo del PD "Radicalità per ricostruire" siamo riusciti a risolvere l'inghippo della candidatura di Shady Alizadeh. Proposta di candidatura, vorrei ricordare, indicata dal circolo di Barletta. Ringraziamo il partito per aver compreso il valore di questa proposta inserendo la nostra giovane Shady nella lista del proporzionale alla camera al quarto posto. Al di là del posizionamento pensiamo che sia importante il nostro contributo e quello di Shady che si espone in prima persona, come tante volte si dice. Nello stesso tempo rompiamo l'argine mettendo in campo la nostra gioventù migliore. Forza Shady, corriamo per fare la differenza come Partito Democratico".
"Con il comunicato congiunto del PD di Andria e Barletta si è voluto promuovere un maggior equilibrio territoriale nelle candidature al fine di dare concrete chance di vittoria al centro sinistra. Abbiamo particolarmente apprezzato il senso di responsabilità dell'avv. Ferrante che ha dimostrato equilibrio ed estrema generosità nei confronti della coalizione. Probabilmente lo stesso senso di responsabilità avrebbero dovuto dimostrarlo i referenti del partito che hanno gestito la fase delle consultazioni e della formulazione delle candidature. Riteniamo che l'azione coordinata delle due sezioni cittadine abbia avuto il merito di creare condizioni più propizie per l'appuntamento del 25 settembre, ampliando la base elettorale. Il PD ha voluto fare una operazione coraggiosa, scontrandosi con scelte nazionali che hanno causato anche momenti di forte conflittualità politica e personale. Si è trattato di un gesto di apertura politica del PD andriese che dovrebbe valere come esempio in tutti i contesti in cui si vuole costruire seriamente una maggioranza. Il momento elettorale deve diventare occasione per rafforzare la coalizione, valorizzando e responsabilizzando tutte le componenti del centro sinistra, in modo da superare le divisioni fittizie che, sino ad oggi, la hanno inutilmente assillata. Si comprenda finalmente che una vera coalizione emerge da una fusione di intenti e non da un gioco di equilibrismi".
E non è tutto. Anche il Gruppo "Radicalità Puglia" del Partito Democratico interviene nella vicenda della scelta delle candidature.
"Noi ci abbiamo creduto e abbiamo fatto bene a farlo. Dopo la lettera a Letta del gruppo del PD "Radicalità per ricostruire" siamo riusciti a risolvere l'inghippo della candidatura di Shady Alizadeh. Proposta di candidatura, vorrei ricordare, indicata dal circolo di Barletta. Ringraziamo il partito per aver compreso il valore di questa proposta inserendo la nostra giovane Shady nella lista del proporzionale alla camera al quarto posto. Al di là del posizionamento pensiamo che sia importante il nostro contributo e quello di Shady che si espone in prima persona, come tante volte si dice. Nello stesso tempo rompiamo l'argine mettendo in campo la nostra gioventù migliore. Forza Shady, corriamo per fare la differenza come Partito Democratico".