
Politica
Griner alla Multiservice, Movimento Pugliese: "Alla faccia della trasparenza!"
I primi commenti all'indomani della decisione dell'amministrazione Bruno
Andria - martedì 13 settembre 2022
5.52
A poche ore dalla nomina del dottor Antonio Griner come amministratore della Andria Multiservizi non si fanno attendere le prime reazioni. Ad intervenire sono i consiglieri comunali di Movimento pugliese, Nino Marmo, Marcello Fisfola e Luigi Del Giudice.
"Con la nomina del prof. Mario D'Amelio ad amministratore della Andria Multiservizi avevamo preso atto di una scelta manageriale di alto profilo, resasi peraltro imprescindibile in virtù della particolare situazione in cui versa la Società. Dunque una scelta non "politica" ma schiettamente ispirata a criteri organizzativi e gestionali, vanificata purtroppo dalla rinuncia all'incarico. Le motivazioni di tale rinuncia non sono state "ufficialmente" rese note. Eppure di nomi "schiettamente" politici ne erano circolati. Immaginiamo, però, che venissero puntualmente scartati proprio per riservare alla municipalizzata andriese quella funzione tecnica di cui necessita senza incursioni di tipo politico. Ed è qui che l'Amministrazione incespica goffamente. Se non fosse stata a rischio la propria tenuta, l'inciampo si sarebbe potuto benissimo evitare! Invece, le spinte o le forzature politiche sono sempre più forti della ragionevolezza e del buon uso della discrezionalità amministrativa. Ora apprendiamo che il sindaco, con proprio decreto monocratico, ha individuato (finalmente) Antonio Griner come Amministratore Unico della Multiservice per il prossimo triennio 2022-2024. Nulla da sollevare sul professionista, se fosse solo tale, ma è una nomina che desta qualche perplessità, per il pregresso ruolo politico e per l'attuale. Si dà il caso, infatti, che in piena campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento il dott. Griner sia il responsabile committente del candidato per il centro-sinistra nel nostro collegio uninominale. C'è un limite ad ogni cosa! Più che una singolare coincidenza, questa sembra proprio un'operazione elettorale dopo lo scampato pericolo di ritrovarselo assessore al bilancio".
"Con la nomina del prof. Mario D'Amelio ad amministratore della Andria Multiservizi avevamo preso atto di una scelta manageriale di alto profilo, resasi peraltro imprescindibile in virtù della particolare situazione in cui versa la Società. Dunque una scelta non "politica" ma schiettamente ispirata a criteri organizzativi e gestionali, vanificata purtroppo dalla rinuncia all'incarico. Le motivazioni di tale rinuncia non sono state "ufficialmente" rese note. Eppure di nomi "schiettamente" politici ne erano circolati. Immaginiamo, però, che venissero puntualmente scartati proprio per riservare alla municipalizzata andriese quella funzione tecnica di cui necessita senza incursioni di tipo politico. Ed è qui che l'Amministrazione incespica goffamente. Se non fosse stata a rischio la propria tenuta, l'inciampo si sarebbe potuto benissimo evitare! Invece, le spinte o le forzature politiche sono sempre più forti della ragionevolezza e del buon uso della discrezionalità amministrativa. Ora apprendiamo che il sindaco, con proprio decreto monocratico, ha individuato (finalmente) Antonio Griner come Amministratore Unico della Multiservice per il prossimo triennio 2022-2024. Nulla da sollevare sul professionista, se fosse solo tale, ma è una nomina che desta qualche perplessità, per il pregresso ruolo politico e per l'attuale. Si dà il caso, infatti, che in piena campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento il dott. Griner sia il responsabile committente del candidato per il centro-sinistra nel nostro collegio uninominale. C'è un limite ad ogni cosa! Più che una singolare coincidenza, questa sembra proprio un'operazione elettorale dopo lo scampato pericolo di ritrovarselo assessore al bilancio".