Cronaca
Grazie al gps ritrovati tre mezzi pesanti rubati da un autoparco
E' accaduto questa mattina, intorno alle ore 3. Intervento risolutivo da parte delle "volanti" della Polizia di Stato
Andria - giovedì 9 gennaio 2020
17.27
Poco più di un'ora. Tanto il tempo impiegato dagli agenti di P.S., di un equipaggio di una "volante" del locale Commissariato, per ritrovare tre mezzi pesanti rubati poco prima all'interno di un autoparco di via Stazio, nella zona P.I.P. di Andria.
I malviventi, penetrati poco dopo le ore 3, all'interno del deposito hanno portato via tre grossi mezzi che avevano a bordo materiale edile e due piccoli escavatori, facendo perdere le loro tracce, tra le strade attigue della periferia di Andria.
Informata la sala operativa del Commissariato della Polizia di Stato, è stata fatta giungere sul posto una "volante" del 113. Raccolte le prime sommarie informazioni su quanto accaduto, i poliziotti si sono subito messi sulle tracce dei malfattori. Da una traccia di un gps di uno dei mezzi sottratti, sono riusciti a risalire alla zona di Andria e quindi ad individuare il luogo dove erano occultati, in aperta campagna, distanti poco più di un chilometro dal luogo del furto.
All'alba di oggi, giovedì 9 gennaio, i mezzi sono stati restituiti al legittimo proprietario. Le indagini della Polizia di Stato proseguono per risalire all'identità dei componenti della banda dei malviventi.
I malviventi, penetrati poco dopo le ore 3, all'interno del deposito hanno portato via tre grossi mezzi che avevano a bordo materiale edile e due piccoli escavatori, facendo perdere le loro tracce, tra le strade attigue della periferia di Andria.
Informata la sala operativa del Commissariato della Polizia di Stato, è stata fatta giungere sul posto una "volante" del 113. Raccolte le prime sommarie informazioni su quanto accaduto, i poliziotti si sono subito messi sulle tracce dei malfattori. Da una traccia di un gps di uno dei mezzi sottratti, sono riusciti a risalire alla zona di Andria e quindi ad individuare il luogo dove erano occultati, in aperta campagna, distanti poco più di un chilometro dal luogo del furto.
All'alba di oggi, giovedì 9 gennaio, i mezzi sono stati restituiti al legittimo proprietario. Le indagini della Polizia di Stato proseguono per risalire all'identità dei componenti della banda dei malviventi.