
Politica
Gravi parole ed atteggiamento di un consigliere comunale: "basiti di fronte a quanto accaduto"
Dura nota di partiti e movimenti del centrodestra cittadino
Andria - mercoledì 16 aprile 2025
07.00
A seguire un comunicato congiunto a firma dei seguenti partiti e movimenti politici: Fratelli d'Italia (Sabino Napolitano), Forza Italia (Marcello Fisfola), Lega (Paola Albo), Nuovo PSI- Liberali e Riformisti (Antonio Di Gregorio), UDC (Riccardo Frisardi), Movimento Pugliese (Luigi Del Giudice), Puglia Popolare (Beppe Raimondi) e Generazione Catuma (Gaetano Scamarcio).
"Il Consiglio Comunale di Andria deve esprimere la sua ferma condanna contro le minacce e le intimidazioni che hanno impedito lo svolgimento di un incontro calcistico nella nostra città.
La frase "Non vi azzardate a venire ad Andria", se come rappresentato dagli organi di stampa è stata pronunciata da un consigliere comunale, rappresenta una grave e inaccettabile frase, che ha determinato la scelta della squadra avversaria di non recarsi ad Andria.
Tale comportamento è incompatibile con il ruolo di rappresentante istituzionale e merita una condanna netta e decisa da parte del Consiglio Comunale.
Auspichiamo che, magari anche con la presentazione di un Ordine del Giorno urgente al prossimo Consiglio Comunale, l'aula stigmatizzi quanto accaduto e che il consigliere comunale, se fosse davvero tale, tragga le conseguenze di un gesto volgare e deleterio per l'immagine della città di Andria e del suo massimo organo di rappresentanza popolare.
Infatti, i rappresentanti istituzionali della città dovrebbero cercare sempre di avere comportamenti coerenti con i valori di rispetto e civiltà e non farsi prendere da atteggiamenti indegni per chi, inoltre, avrebbe dei ruoli anche in società sportive.
Chiediamo, quindi, che il sindaco - così giustamente attento a divulgare messaggi di legalità e rispetto – si impegni rapidamente a porre rimedio ad una situazione incresciosa ed imbarazzante. Come si fa, ci chiediamo, a parlare di turismo, ospitalità e valori sportivi, se un consigliere comunale si rivolge così, per delle beghe calcistiche, nei confronti di un esponente di una squadra avversaria? Andria non merita queste brutte figure".
"Il Consiglio Comunale di Andria deve esprimere la sua ferma condanna contro le minacce e le intimidazioni che hanno impedito lo svolgimento di un incontro calcistico nella nostra città.
La frase "Non vi azzardate a venire ad Andria", se come rappresentato dagli organi di stampa è stata pronunciata da un consigliere comunale, rappresenta una grave e inaccettabile frase, che ha determinato la scelta della squadra avversaria di non recarsi ad Andria.
Tale comportamento è incompatibile con il ruolo di rappresentante istituzionale e merita una condanna netta e decisa da parte del Consiglio Comunale.
Auspichiamo che, magari anche con la presentazione di un Ordine del Giorno urgente al prossimo Consiglio Comunale, l'aula stigmatizzi quanto accaduto e che il consigliere comunale, se fosse davvero tale, tragga le conseguenze di un gesto volgare e deleterio per l'immagine della città di Andria e del suo massimo organo di rappresentanza popolare.
Infatti, i rappresentanti istituzionali della città dovrebbero cercare sempre di avere comportamenti coerenti con i valori di rispetto e civiltà e non farsi prendere da atteggiamenti indegni per chi, inoltre, avrebbe dei ruoli anche in società sportive.
Chiediamo, quindi, che il sindaco - così giustamente attento a divulgare messaggi di legalità e rispetto – si impegni rapidamente a porre rimedio ad una situazione incresciosa ed imbarazzante. Come si fa, ci chiediamo, a parlare di turismo, ospitalità e valori sportivi, se un consigliere comunale si rivolge così, per delle beghe calcistiche, nei confronti di un esponente di una squadra avversaria? Andria non merita queste brutte figure".