Cronaca
Gravi le condizioni del 29enne ferito: raccolte testimonianze nella notte da parte degli inquirenti
Solo qualche giorno fa l'appello del Presidio di LIBERA sul livello di degrado raggiunto in città
Andria - domenica 14 marzo 2021
10.06
Restano gravi le condizioni del 29enne che ieri sera, poco prima delle ore 20, è stato ferito da alcuni colpi di arma di fuoco nei pressi della chiesa della Madonna di Pompei, al quartiere Monticelli ad Andria.
L'uomo, già conosciuto dalle Forze dell'ordine sarebbe stato colpito in piazza delle Regioni d'Italia per poi cadere al suolo, dopo qualche decina di metri, in via Campania. Sarebbe stato quindi soccorso da alcune persone che stavano transitando in zona che hanno fatto giungere sul posto i sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo".
Le indagini sono affidate ai Carabinieri che hanno proceduto con i rilievi di rito, ad alcune verifiche e soprattutto a raccogliere testimonianze da familiari e conoscenti. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che sono coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani. Non dimentichiamo che solo qualche giorno fa, il Presidio di LIBERA "Renata Fonte" di Andria, di cui è responsabile l'avvocato Michele Caldarola, era intervenuto pubblicamente per denunciare lo stato di degrado che pervade molti ambiti sociali, giovanili e non. "Non ci dimentichiamo che questa è la città della Bat dove la criminalità è tornata a sparare in pieno centro, nei luoghi frequentati dalle famiglie, dai bambini, dai giovani, dagli anziani e che per miracolo non ha visto rimanere coinvolto qualche vittima innocente!!"
Da qui l'appello a tutte le forze sane della comunità: "La nostra è la città dove la maggior parte dei giovani non usa ancora il casco alla guida dei motocicli, e la città con il maggior numero di bici elettriche usate in modo sconsiderato e di proprietà di famiglie sulla carta a volte indigenti alcuni col reddito di cittadinanza! Che immoralità! Questa è la città dove ancora pochi regolarmente usano la cintura di sicurezza! E la città dove madri e padri ancora siedono al proprio posto di guida il piccolo o la piccola di pochi mesi e allo stesso tempo con l'altra mano fumano, questa è la città dove tutti usano il cellulare alla guida. Tutto ciò non è etico! Questa città non si salverà se non seguirà al rispetto delle libertà e dei diritti di ciascuno, l'esercizio dei propri doveri! Non serviranno a nulla i 100 o 200 uomini in più di una questura, o l'intervento dell'Esercito se non verranno rispettate da tutti le più elementari regole di convivenza civile. Il rischio è una deriva che porti ad un vero far west ad un si salvi chi può!"
L'uomo, già conosciuto dalle Forze dell'ordine sarebbe stato colpito in piazza delle Regioni d'Italia per poi cadere al suolo, dopo qualche decina di metri, in via Campania. Sarebbe stato quindi soccorso da alcune persone che stavano transitando in zona che hanno fatto giungere sul posto i sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo".
Le indagini sono affidate ai Carabinieri che hanno proceduto con i rilievi di rito, ad alcune verifiche e soprattutto a raccogliere testimonianze da familiari e conoscenti. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che sono coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani. Non dimentichiamo che solo qualche giorno fa, il Presidio di LIBERA "Renata Fonte" di Andria, di cui è responsabile l'avvocato Michele Caldarola, era intervenuto pubblicamente per denunciare lo stato di degrado che pervade molti ambiti sociali, giovanili e non. "Non ci dimentichiamo che questa è la città della Bat dove la criminalità è tornata a sparare in pieno centro, nei luoghi frequentati dalle famiglie, dai bambini, dai giovani, dagli anziani e che per miracolo non ha visto rimanere coinvolto qualche vittima innocente!!"
Da qui l'appello a tutte le forze sane della comunità: "La nostra è la città dove la maggior parte dei giovani non usa ancora il casco alla guida dei motocicli, e la città con il maggior numero di bici elettriche usate in modo sconsiderato e di proprietà di famiglie sulla carta a volte indigenti alcuni col reddito di cittadinanza! Che immoralità! Questa è la città dove ancora pochi regolarmente usano la cintura di sicurezza! E la città dove madri e padri ancora siedono al proprio posto di guida il piccolo o la piccola di pochi mesi e allo stesso tempo con l'altra mano fumano, questa è la città dove tutti usano il cellulare alla guida. Tutto ciò non è etico! Questa città non si salverà se non seguirà al rispetto delle libertà e dei diritti di ciascuno, l'esercizio dei propri doveri! Non serviranno a nulla i 100 o 200 uomini in più di una questura, o l'intervento dell'Esercito se non verranno rispettate da tutti le più elementari regole di convivenza civile. Il rischio è una deriva che porti ad un vero far west ad un si salvi chi può!"