Cronaca
Grave incidente sull'autostrada A14 all'altezza di Canosa: muore una donna siciliana
In quattro a bordo, l'uomo resta in gravi condizioni. Sul posto tre ambulanze e polizia
Andria - sabato 9 novembre 2013
13.17
Ha saltato un muretto laterale e la recinzione metallica per finire la sua corsa su di un albero. E' accaduto questa mattina alle 7 circa quando un'autovettura, una ford focus grigia con a bordo una famiglia di origini siciliane della provincia di Parermo, ha compiuto un volo al di fuori della carreggiata dell'Autostrada A14 a 3 chilometri dal casello di Canosa in direzione Canosa, per un colpo di sonno del conducente dell'autovettura stessa.
A bordo dell'autovettura quattro i passeggeri con due persone sulla sessantina e due ragazzi giovani. Ad avere la peggio l'uomo e la donna di età maggiore trasportati con urgenza dalle ambulanze del "118" con le squadre "Mike 8" di Andria 1 e "India 12" di Andria 2 rispettivamente negli ospedali di Barletta ed Andria. La donna, 66enne, purtroppo non ce l'ha fatta ed è deceduta nel nosocomio di Andria per i tanti traumi subiti.
Particolarmente delicato il lavoro dei soccorritori che hanno dovuto stabilizzare i pazienti già in loco prima di compiere il trasporto nei due nosocomi. Ad ora resta in prognosi riservata l'uomo ancora sottoposto agli esami necessari da parte dei medici. Per i due ragazzi, invece, danni fisici minori e l'intervento di una terza ambulanza, quella della postazione di "Barletta 2" per scongiurare qualsiasi problema. Sul posto anche diverse pattuglie della Polizia Stradale.
A bordo dell'autovettura quattro i passeggeri con due persone sulla sessantina e due ragazzi giovani. Ad avere la peggio l'uomo e la donna di età maggiore trasportati con urgenza dalle ambulanze del "118" con le squadre "Mike 8" di Andria 1 e "India 12" di Andria 2 rispettivamente negli ospedali di Barletta ed Andria. La donna, 66enne, purtroppo non ce l'ha fatta ed è deceduta nel nosocomio di Andria per i tanti traumi subiti.
Particolarmente delicato il lavoro dei soccorritori che hanno dovuto stabilizzare i pazienti già in loco prima di compiere il trasporto nei due nosocomi. Ad ora resta in prognosi riservata l'uomo ancora sottoposto agli esami necessari da parte dei medici. Per i due ragazzi, invece, danni fisici minori e l'intervento di una terza ambulanza, quella della postazione di "Barletta 2" per scongiurare qualsiasi problema. Sul posto anche diverse pattuglie della Polizia Stradale.