Religioni
Grande spettacolo musicale alla 3^ edizione di “Paesaggi Umani e Spirituali”
Straordinario successo della band del M° Ruggiero Inchingolo presso la chiesa di San Luigi a Castel del Monte
Andria - domenica 25 luglio 2021
10.54
Ieri sera, sabato 24 luglio alla chiesa San Luigi a Castel del Monte, si è tenuto un concerto del M° Ruggiero Inchingolo quartet.
Il parroco Don Riccardo Agresti ha voluto manifestare la sua grande gioia per la nomina di Mons. Gianni Massaro a Vescovo di Avezzano, invitando il pubblico a fare un applauso per la mamma del presule, presente alla manifestazione. Ha ricordato come Mons. Massaro sia stato tra i primi ad abbracciare il progetto diocesano "Senza sbarre", i cui "eventi sono stati concepiti e portati avanti con l'entusiasmo, la passione e la dedizione nei confronti dell'uomo". Don Riccardo ha inoltre, ringraziato tutte quelle persone che stanno credendo nel progetto, come il Consiglio affari economici della Comunità di San Luigi che ha ideato, nonostante le tante difficoltà, questa terza edizione di "Paesaggi Umani e Spirituali".
Il Dottor Giannicola Sinisi, da buon conoscitore di musica, ha presentato la band di Ruggiero Inchingolo quartet, con Alessandro Buongiorno, Giuseppe Volpe e Aldo Grillo. Ha illustrato il programma musicale che parte dalla Puglia viaggiando nel Mediterraneo "dove si scoprono religioni diverse, popoli diversi e nazioni diverse, producendo delle assonanze comuni attraverso la musica che ci unisce con ritmi coinvolgenti, basi sonore simili e soprattutto ci mette tutti quanti insieme, come attraverso la vita di San Paolo. Partendo dalla Siria, da Damasco e dai luoghi della conversione si traccia una storia che ci porta qui in Puglia".
Ruggiero Inchingolo, apprezzato polistrumentista, etnomusicologo, insegnante (oltre che violinista). Sul solco della tradizionale pizzica tarantata, del suo maestro di pizzica, Luigi Stifani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del "morso" della taranta, Ruggiero, Rino per gli amici, sperimenta con il suo quartetto nuovi linguaggi compositivi. "La nostra musica si sposa bene con questo clima di pace che si respira in questo luogo. Ho cercato di creare un programma che sia consono ai valori della fratellanza, dell'unione dello stare insieme; valori di cui oggi abbiamo bisogno, soprattutto in questo periodo di pandemia. Ho cercato di creare uno spettacolo mettendo in evidenza un personaggio della storia il famoso Saulo di Tarso, noto come San Paolo, rifacendomi all'odissea mediterranea che Lui ha fatto attraversando le terre del mediterraneo e fermandosi in vari luoghi per poi giungere a Roma. Molti brani sono di mia composizione e si rifanno alle sonorità del mediterraneo, africane e soprattutto del nostro meridione. Ho amalgamato ritmi nostri pugliesi con i ritmi medio orientali della Palestina che si ballano un po' in tutta la zona della Siria, della Giordania e dell'Iraq con un cenno alla Sicilia con i canti della mattanza della tonnara".
Alessandro Buongiorno, altro apprezzato musicista, è un chitarrista poliedrico, un grande virtuoso del suo strumento con all'attivo concerti solistici e in svariate formazioni, che spaziano dalla musica classica alla ritmo-sinfonica, dal samba-jazz alla world music. Nel suo curriculum musicale, dopo il diploma conseguito col massimo dei voti al Conservatorio "Niccolò Piccinini" di Bari sotto la guida della Prof.ssa E. Calsolaro, figurano prestigiosi premi e riconoscimenti come il Torneo Internazionale di Musica di Roma e il Concorso Internazionale di esecuzione musicale di Recanati, oltre che numerose e importanti registrazioni per la Rati Tv.
Il percussionista Aldo Grillo, homo poliedricus, vive e lavora a Foggia. Ha iniziato i suoi studi musicali con maestri qualificati, dedicandosi allo studio di strumenti a percussione appartenenti alla tradizione popolare del sud Italia quali tamburelli, tammorre etc. e più in generale alla tradizione popolare dei paesi dell'area Mediterranea. Ha frequentato la classe di percussioni classiche del conservatorio "Umberto Giordano" di Rodi Garganico – Foggia.
Giuseppe Volpe, fisarmonicista terlizzese da sempre al centro di un processo di ricerca e formazione attraverso il recupero delle proprie radici, conservate all'interno della tradizione musicale, rivissuta attraverso un uso sapiente dello strumento. Nutrita l'esperienza in diverse formazioni di musica e canto popolare, come le varie partecipazioni a festival importanti (come il festival Suoni del Mediterraneo di Andria, dove si è esibito con il gruppo Taranta Viva, progetto voluto e realizzato dal direttore artistico e ideatore del festival Ruggiero Inchingolo).
E' stato uno spettacolo entusiasmante e ricco di tante sonorità, nel quale il M° Inchingolo ha interagito con il pubblico coinvolgendolo nei canti. Sono state due ore di puro divertimento, uno spettacolo straordinario che ha fatto percorrere agli spettatori un viaggio bellissimo nel Mediterraneo attraverso meravigliose sonorità. Apprezzato dagli spettatori è stato il fuori programma di Claudio, un giovanissimo talento che si è esibito con il brano "don Raffaele".
Il parroco Don Riccardo Agresti ha voluto manifestare la sua grande gioia per la nomina di Mons. Gianni Massaro a Vescovo di Avezzano, invitando il pubblico a fare un applauso per la mamma del presule, presente alla manifestazione. Ha ricordato come Mons. Massaro sia stato tra i primi ad abbracciare il progetto diocesano "Senza sbarre", i cui "eventi sono stati concepiti e portati avanti con l'entusiasmo, la passione e la dedizione nei confronti dell'uomo". Don Riccardo ha inoltre, ringraziato tutte quelle persone che stanno credendo nel progetto, come il Consiglio affari economici della Comunità di San Luigi che ha ideato, nonostante le tante difficoltà, questa terza edizione di "Paesaggi Umani e Spirituali".
Il Dottor Giannicola Sinisi, da buon conoscitore di musica, ha presentato la band di Ruggiero Inchingolo quartet, con Alessandro Buongiorno, Giuseppe Volpe e Aldo Grillo. Ha illustrato il programma musicale che parte dalla Puglia viaggiando nel Mediterraneo "dove si scoprono religioni diverse, popoli diversi e nazioni diverse, producendo delle assonanze comuni attraverso la musica che ci unisce con ritmi coinvolgenti, basi sonore simili e soprattutto ci mette tutti quanti insieme, come attraverso la vita di San Paolo. Partendo dalla Siria, da Damasco e dai luoghi della conversione si traccia una storia che ci porta qui in Puglia".
Ruggiero Inchingolo, apprezzato polistrumentista, etnomusicologo, insegnante (oltre che violinista). Sul solco della tradizionale pizzica tarantata, del suo maestro di pizzica, Luigi Stifani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del "morso" della taranta, Ruggiero, Rino per gli amici, sperimenta con il suo quartetto nuovi linguaggi compositivi. "La nostra musica si sposa bene con questo clima di pace che si respira in questo luogo. Ho cercato di creare un programma che sia consono ai valori della fratellanza, dell'unione dello stare insieme; valori di cui oggi abbiamo bisogno, soprattutto in questo periodo di pandemia. Ho cercato di creare uno spettacolo mettendo in evidenza un personaggio della storia il famoso Saulo di Tarso, noto come San Paolo, rifacendomi all'odissea mediterranea che Lui ha fatto attraversando le terre del mediterraneo e fermandosi in vari luoghi per poi giungere a Roma. Molti brani sono di mia composizione e si rifanno alle sonorità del mediterraneo, africane e soprattutto del nostro meridione. Ho amalgamato ritmi nostri pugliesi con i ritmi medio orientali della Palestina che si ballano un po' in tutta la zona della Siria, della Giordania e dell'Iraq con un cenno alla Sicilia con i canti della mattanza della tonnara".
Alessandro Buongiorno, altro apprezzato musicista, è un chitarrista poliedrico, un grande virtuoso del suo strumento con all'attivo concerti solistici e in svariate formazioni, che spaziano dalla musica classica alla ritmo-sinfonica, dal samba-jazz alla world music. Nel suo curriculum musicale, dopo il diploma conseguito col massimo dei voti al Conservatorio "Niccolò Piccinini" di Bari sotto la guida della Prof.ssa E. Calsolaro, figurano prestigiosi premi e riconoscimenti come il Torneo Internazionale di Musica di Roma e il Concorso Internazionale di esecuzione musicale di Recanati, oltre che numerose e importanti registrazioni per la Rati Tv.
Il percussionista Aldo Grillo, homo poliedricus, vive e lavora a Foggia. Ha iniziato i suoi studi musicali con maestri qualificati, dedicandosi allo studio di strumenti a percussione appartenenti alla tradizione popolare del sud Italia quali tamburelli, tammorre etc. e più in generale alla tradizione popolare dei paesi dell'area Mediterranea. Ha frequentato la classe di percussioni classiche del conservatorio "Umberto Giordano" di Rodi Garganico – Foggia.
Giuseppe Volpe, fisarmonicista terlizzese da sempre al centro di un processo di ricerca e formazione attraverso il recupero delle proprie radici, conservate all'interno della tradizione musicale, rivissuta attraverso un uso sapiente dello strumento. Nutrita l'esperienza in diverse formazioni di musica e canto popolare, come le varie partecipazioni a festival importanti (come il festival Suoni del Mediterraneo di Andria, dove si è esibito con il gruppo Taranta Viva, progetto voluto e realizzato dal direttore artistico e ideatore del festival Ruggiero Inchingolo).
E' stato uno spettacolo entusiasmante e ricco di tante sonorità, nel quale il M° Inchingolo ha interagito con il pubblico coinvolgendolo nei canti. Sono state due ore di puro divertimento, uno spettacolo straordinario che ha fatto percorrere agli spettatori un viaggio bellissimo nel Mediterraneo attraverso meravigliose sonorità. Apprezzato dagli spettatori è stato il fuori programma di Claudio, un giovanissimo talento che si è esibito con il brano "don Raffaele".