Religioni
Grande partecipazione alla prima visione di “Lacrime de Criste”
Presentazione alla Masseria “Senza Sbarre” di un docu-film di uomini che hanno intrapreso una strada sbagliata
Andria - domenica 24 ottobre 2021
12.00
Presso la Masseria San Vittore è stata proiettata ieri, sabato 23 ottobre, la prima visione del docu-film, intitolato "Lacrime De Criste" - U ciucciariedde de Riccardo", voluto dall'Associazione "Amici per la Vita onlus" una associazione molto attiva sul territorio nell'ambito del sociale, un'associazione che opera soprattutto al fianco dei più deboli e che ha un occhio particolare per il progetto diocesano "Senza Sbarre". Il docu-film è tratto da un progetto teatrale a cura dell'attore e regista Franco Ferrante e della regista Lidia Bucci.
Il tutto è stato reso possibile grazie alla produzione dell'Associazione "Amici Per La Vita onlus", alla collaborazione di don Riccardo Agresti, responsabile del progetto diocesano "Senza Sbarre" e di tutti i volontari impegnati in questa nuova avventura. Le riprese video e montaggio del progetto sono state curate da Nico Spio.
Lo scopo della presentazione del film è stato quello di far conoscere le storie che si celano dietro coloro che hanno intrapreso una strada sbagliata, ma che grazie al "Progetto Senza Sbarre", hanno o stanno ritrovando la giusta via della legalità e del vivere civile.
Alla proiezione erano presenti i soci e il consiglio direttivo di "Amici per la Vita onlus", il regista Franco Ferrrante, la regista Lidia Bucci, l'Assessore alle Radici, Cesare Troia e l'assessore al Quotidiano Mario Loconte. Troia e Loconte hanno elogiato l'operato di don Riccardo Agresti per la straordinaria missione che con Don Vincenzo Giannelli sta compiendo e tutti quelli che collaborano alla realizzazione di questo ambizioso progetto.
Don Riccardo ha ringraziato tutti gli intervenuti e tutte le persone che hanno collaborato al progetto "Senza Sbarre". Il prelato, per l'occasione ha voluto citare il brano del Vangelo odierno, dove si parla di Bartimeo, un cieco, uno scarto ai margini della società che chiede pietà al Signore. Gesù in Bartimeo riconosce una fede profonda che gli merita il recupero della vista, e non solo lo guarisce, ma lo salva dai peccati, grazie alla sua fede.
«Alla Masseria "Senza Sbarre" avviene qualcosa di simile: non abbiamo la pretesa di salvare nessuno, ma abbiamo semplicemente la gioia di continuare a seminare ciò che di bello e di straordinario ci offre il Signore. L'amore ed il perdono del Signore verso coloro che hanno sbagliato, tocca i loro cuori trasformandoli in grandi risorse umane. "Va', la tua fede ti ha salvato". La storia di Bartimeo è infatti anche la nostra storia. Dobbiamo aprire gli occhi alla Verità di Dio, occhi non più malati che devono essere capaci di cogliere la presenza del Signore, che sempre attraversa la nostra vita e opera salvezza, nella nostra storia personale», ha concluso don Riccardo Agresti che ha annunciato, per mercoledì 27 ottobre la visita del Vescovo Mansi, presso la Masseria San Vittore, per benedire il nuovo furgone che viene utilizzato per trasporto merci.
Il tutto è stato reso possibile grazie alla produzione dell'Associazione "Amici Per La Vita onlus", alla collaborazione di don Riccardo Agresti, responsabile del progetto diocesano "Senza Sbarre" e di tutti i volontari impegnati in questa nuova avventura. Le riprese video e montaggio del progetto sono state curate da Nico Spio.
Lo scopo della presentazione del film è stato quello di far conoscere le storie che si celano dietro coloro che hanno intrapreso una strada sbagliata, ma che grazie al "Progetto Senza Sbarre", hanno o stanno ritrovando la giusta via della legalità e del vivere civile.
Alla proiezione erano presenti i soci e il consiglio direttivo di "Amici per la Vita onlus", il regista Franco Ferrrante, la regista Lidia Bucci, l'Assessore alle Radici, Cesare Troia e l'assessore al Quotidiano Mario Loconte. Troia e Loconte hanno elogiato l'operato di don Riccardo Agresti per la straordinaria missione che con Don Vincenzo Giannelli sta compiendo e tutti quelli che collaborano alla realizzazione di questo ambizioso progetto.
Don Riccardo ha ringraziato tutti gli intervenuti e tutte le persone che hanno collaborato al progetto "Senza Sbarre". Il prelato, per l'occasione ha voluto citare il brano del Vangelo odierno, dove si parla di Bartimeo, un cieco, uno scarto ai margini della società che chiede pietà al Signore. Gesù in Bartimeo riconosce una fede profonda che gli merita il recupero della vista, e non solo lo guarisce, ma lo salva dai peccati, grazie alla sua fede.
«Alla Masseria "Senza Sbarre" avviene qualcosa di simile: non abbiamo la pretesa di salvare nessuno, ma abbiamo semplicemente la gioia di continuare a seminare ciò che di bello e di straordinario ci offre il Signore. L'amore ed il perdono del Signore verso coloro che hanno sbagliato, tocca i loro cuori trasformandoli in grandi risorse umane. "Va', la tua fede ti ha salvato". La storia di Bartimeo è infatti anche la nostra storia. Dobbiamo aprire gli occhi alla Verità di Dio, occhi non più malati che devono essere capaci di cogliere la presenza del Signore, che sempre attraversa la nostra vita e opera salvezza, nella nostra storia personale», ha concluso don Riccardo Agresti che ha annunciato, per mercoledì 27 ottobre la visita del Vescovo Mansi, presso la Masseria San Vittore, per benedire il nuovo furgone che viene utilizzato per trasporto merci.