Cronaca
Graffiti osceni violano il Monumento ai Caduti
L'edificio è ciclicamente preso di mira. Dov'è il senso civico?
Andria - sabato 20 gennaio 2018
12.41
Non trovano pacifico riposo i Caduti in guerra del I e II conflitto mondiale, ricordati dal Monumento cittadino, sito in Parco IV novembre, uno dei simboli storici più cari alla comunità.
Il Monumento ai Caduti, edificato nel 1930 in ricordo degli 800 andriesi deceduti, è ciclicamente preso di mira da graffitari che lo imbrattano con inutili scritte o simboli osceni. Negli scorsi mesi, il personale dell'Andria Multiservice è più volte intervenuto per provvedere alla pulizia delle zone deturpate.
C'è da chiedersi a questo punto dove sia il senso civico di chi, probabilmente nel tentativo di agire in maniera trasgressiva (e su questo molti psicologi avrebbero da dire la loro...) ha apposto questo simbolo fallico sul monumento.
Se da una parte c'è il rammarico per una comunità che evidentemente dovrebbe impegnarsi maggiormente nell'inculcare ai cittadini il senso civico e l'amore per la propria città, d'altra parte riaffiora la speranza che il parco possa essere munito di telecamere di sorveglianza, in modo da fermare o individuare tutti questi individui che adesso agiscono indisturbati.
Il Monumento ai Caduti, edificato nel 1930 in ricordo degli 800 andriesi deceduti, è ciclicamente preso di mira da graffitari che lo imbrattano con inutili scritte o simboli osceni. Negli scorsi mesi, il personale dell'Andria Multiservice è più volte intervenuto per provvedere alla pulizia delle zone deturpate.
C'è da chiedersi a questo punto dove sia il senso civico di chi, probabilmente nel tentativo di agire in maniera trasgressiva (e su questo molti psicologi avrebbero da dire la loro...) ha apposto questo simbolo fallico sul monumento.
Se da una parte c'è il rammarico per una comunità che evidentemente dovrebbe impegnarsi maggiormente nell'inculcare ai cittadini il senso civico e l'amore per la propria città, d'altra parte riaffiora la speranza che il parco possa essere munito di telecamere di sorveglianza, in modo da fermare o individuare tutti questi individui che adesso agiscono indisturbati.