Scuola e Lavoro
"Gli Stati Generali per il Sostegno", una bella iniziativa all'I.C. "Imbriani-Salvemini"
Un'occasione per approfondire e analizzare il processo inclusivo nella scuola italiana
Andria - lunedì 27 maggio 2019
10.15
Si sono svolti venerdì 24 e sabato 25 maggio presso l'Istituto Comprensivo "Imbriani-Salvemini" di Andria gli "Stati Generali per il Sostegno", iniziativa promossa dal CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno) con il patrocinio morale della rete di Scuole CISA, della Città di Andria, dell'Università degli Studi di Bari, dell'UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Dirigenti, Educatori, Formatori), dell'ANPEC (Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici), dell'Associazione Hekeauxilium, dell'Ente di Formazione SEITECH srl e della Fondazione onlus Sviluppo Europa.
«Con questa iniziativa - spiega il Dirigente Scolastico della scuola ospitante, dott.ssa Celestina Martinelli - il Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno ha voluto dar voce al mondo della scuola, per offrire un concreto contributo al miglioramento del processo inclusivo che, in questi ultimi anni, se da un lato soffre a causa delle costanti e ripetute riduzioni di risorse, dall'altro mostra la necessità di una maggiore e diffusa formazione degli operatori e di un rinnovato confronto propositivo a livello culturale». Le prime due edizioni degli Stati generali per il Sostegno si sono tenute a Cagliari nello scorso novembre e a Napoli a fine marzo. Anche nel territorio pugliese sono stati coinvolti i docenti, i dirigenti e i genitori o quanti interessati a questa tematica delicata e strategica dell'inclusione.
Gli Stati Generali per il sostegno sono stati l'occasione per approfondire e analizzare il processo inclusivo nella scuola italiana al fine di proporre indicazioni operative, volte a migliorare il processo nel suo insieme. La voce è data agli operatori della scuola, perché il vero cambiamento può avvenire dall'interno. E indubbiamente tanto i docenti quanto i dirigenti scolastici e le altre figure che lavorano nella scuola, possono offrire suggerimenti utili, pragmaticamente attuabili e significativi nella loro espressione valoriale. Nonostante i molti e repentini cambiamenti introdotti da continue norme, talora fra loro in contraddizione, che spesso hanno generano dubbi e incertezze, la scuola dell'inclusione soffre ancora di numerose criticità. Si è trattato per lo più di indicazioni calate dall'alto, decise in sedi asettiche, distanti dalla quotidianità delle aule, dalla vivacità delle classi, dai reali bisogni formativi.
Gli Stati Generali per il Sostegno di Andria hanno impegnato i partecipanti in due giornate di lavoro: si sono susseguite durante la prima giornata tre tavole rotonde finalizzate ad approfondire gli aspetti normativi, organizzativi e pedagogico-didattici della scuola di oggi e di domani, alla luce dell'evoluzione normativa e delle ricerche pedagogiche inclusive; ai tavoli si sono alternati esperti di chiara fama, fra cui la dott.ssa Brigida Figliolia, la prof.ssa Laura Barbirato, D.S. dell'IC Maffucci di Milano, la dott.ssa Lucrezia Stellacci, già Capo Dipartimento per l'Istruzione e Presidente del'UCIIM, i professori universitari Giuseppe Elia e Michele Baldassarre, il D.S. Annalisa Bellino, la dott.ssa Evelina Chiocca, la pedagogista clinica Angela Ruotolo insieme ai componenti del Direttivo Nazionale del CIIS. Ha fatto seguito una serie di testimonianze di genitori, rappresentanti di Associazioni di famiglie e di insegnanti; ha chiuso la sessione del mattino un intervento che ha descritto e testimoniato le opportunità derivanti dalle nuove tecnologie.
Durante la pausa pranzo, gli 85 corsisti iscritti hanno potuto assaporare il buffet generosamente offerto dalle "mamme" del'Istituto Comprensivo "Imbriani-Salvemini" di Andria e gustato il caffè e altre bevande messe a disposizione dalla Ditta Matarrese di Andria. Il momento conviviale è stato allietato dal pianoforte del maestro Nico Arcieri, dalla chitarra di Dora Conversano e dalle voci delle docenti Barbara Crapolicchio e Rosanna Doria.
Nel pomeriggio, sono state presentate le recentissime proposte di modifica del nuovo decreto sul sostegno; di seguito si è svolta l'attività nei gruppi di lavoro incentrati su tematiche specifiche ai quali hanno partecipato tutti gli iscritti. È in questa fase che, attraverso lo scambio di opinioni e di esperienze, vengono elaborate le proposte per una nuova stagione a favore dell'inclusione scolastica. I Tavoli di lavoro consentono il confronto su molti temi: dalle strategie e metodologie didattiche alla formazione del personale docente, analizzando anche l'ipotesi di separazione delle carriere; dall'organizzazione del sistema scuola alle nuove prospettive di cambiamento introdotte dai decreti legislativi, applicativi della legge "buona scuola". In particolare vengono analizzati i nuovi percorsi di formazione dei docenti di sostegno e le possibili criticità nelle fasi di applicazione.
I lavori sono proseguiti sabato mattina con la presentazione del decreto sulla valutazione e sull'esame di Stato, a cui ha fatto seguito un vivace dibattito. A conclusione di questo percorso itinerante, il CIIS presenterà al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca la sintesi delle indicazioni emerse dai vari Tavoli di Lavoro, organizzati in occasione degli incontri.
Sul tavolo del confronto, inoltre, vi sono la mancanza "cronica" di docenti specializzati per le attività di sostegno, l'inderogabile rinnovo dei percorsi formativi dei futuri docenti, ancora "strutturati con percorsi aggiuntivi", nonostante l'alunno con disabilità sia "alunno di tutti i docenti della classe", la permanente distorsione del pensiero dominante intento a ricercare modalità didattiche "rivolte alla disabilità", intesa come patologia, anziché alla persona, la confusione fra le figure professionali deputate all'assistenza, ma "sostituibili" nell'immaginario collettivo alla figura del docente, e molte altre questioni che, in assenza di efficaci e chiare soluzioni, soffocano quel positivo processo finalizzato a migliorare la qualità dell'inclusione.
«Con questa iniziativa - spiega il Dirigente Scolastico della scuola ospitante, dott.ssa Celestina Martinelli - il Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno ha voluto dar voce al mondo della scuola, per offrire un concreto contributo al miglioramento del processo inclusivo che, in questi ultimi anni, se da un lato soffre a causa delle costanti e ripetute riduzioni di risorse, dall'altro mostra la necessità di una maggiore e diffusa formazione degli operatori e di un rinnovato confronto propositivo a livello culturale». Le prime due edizioni degli Stati generali per il Sostegno si sono tenute a Cagliari nello scorso novembre e a Napoli a fine marzo. Anche nel territorio pugliese sono stati coinvolti i docenti, i dirigenti e i genitori o quanti interessati a questa tematica delicata e strategica dell'inclusione.
Gli Stati Generali per il sostegno sono stati l'occasione per approfondire e analizzare il processo inclusivo nella scuola italiana al fine di proporre indicazioni operative, volte a migliorare il processo nel suo insieme. La voce è data agli operatori della scuola, perché il vero cambiamento può avvenire dall'interno. E indubbiamente tanto i docenti quanto i dirigenti scolastici e le altre figure che lavorano nella scuola, possono offrire suggerimenti utili, pragmaticamente attuabili e significativi nella loro espressione valoriale. Nonostante i molti e repentini cambiamenti introdotti da continue norme, talora fra loro in contraddizione, che spesso hanno generano dubbi e incertezze, la scuola dell'inclusione soffre ancora di numerose criticità. Si è trattato per lo più di indicazioni calate dall'alto, decise in sedi asettiche, distanti dalla quotidianità delle aule, dalla vivacità delle classi, dai reali bisogni formativi.
Gli Stati Generali per il Sostegno di Andria hanno impegnato i partecipanti in due giornate di lavoro: si sono susseguite durante la prima giornata tre tavole rotonde finalizzate ad approfondire gli aspetti normativi, organizzativi e pedagogico-didattici della scuola di oggi e di domani, alla luce dell'evoluzione normativa e delle ricerche pedagogiche inclusive; ai tavoli si sono alternati esperti di chiara fama, fra cui la dott.ssa Brigida Figliolia, la prof.ssa Laura Barbirato, D.S. dell'IC Maffucci di Milano, la dott.ssa Lucrezia Stellacci, già Capo Dipartimento per l'Istruzione e Presidente del'UCIIM, i professori universitari Giuseppe Elia e Michele Baldassarre, il D.S. Annalisa Bellino, la dott.ssa Evelina Chiocca, la pedagogista clinica Angela Ruotolo insieme ai componenti del Direttivo Nazionale del CIIS. Ha fatto seguito una serie di testimonianze di genitori, rappresentanti di Associazioni di famiglie e di insegnanti; ha chiuso la sessione del mattino un intervento che ha descritto e testimoniato le opportunità derivanti dalle nuove tecnologie.
Durante la pausa pranzo, gli 85 corsisti iscritti hanno potuto assaporare il buffet generosamente offerto dalle "mamme" del'Istituto Comprensivo "Imbriani-Salvemini" di Andria e gustato il caffè e altre bevande messe a disposizione dalla Ditta Matarrese di Andria. Il momento conviviale è stato allietato dal pianoforte del maestro Nico Arcieri, dalla chitarra di Dora Conversano e dalle voci delle docenti Barbara Crapolicchio e Rosanna Doria.
Nel pomeriggio, sono state presentate le recentissime proposte di modifica del nuovo decreto sul sostegno; di seguito si è svolta l'attività nei gruppi di lavoro incentrati su tematiche specifiche ai quali hanno partecipato tutti gli iscritti. È in questa fase che, attraverso lo scambio di opinioni e di esperienze, vengono elaborate le proposte per una nuova stagione a favore dell'inclusione scolastica. I Tavoli di lavoro consentono il confronto su molti temi: dalle strategie e metodologie didattiche alla formazione del personale docente, analizzando anche l'ipotesi di separazione delle carriere; dall'organizzazione del sistema scuola alle nuove prospettive di cambiamento introdotte dai decreti legislativi, applicativi della legge "buona scuola". In particolare vengono analizzati i nuovi percorsi di formazione dei docenti di sostegno e le possibili criticità nelle fasi di applicazione.
I lavori sono proseguiti sabato mattina con la presentazione del decreto sulla valutazione e sull'esame di Stato, a cui ha fatto seguito un vivace dibattito. A conclusione di questo percorso itinerante, il CIIS presenterà al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca la sintesi delle indicazioni emerse dai vari Tavoli di Lavoro, organizzati in occasione degli incontri.
Sul tavolo del confronto, inoltre, vi sono la mancanza "cronica" di docenti specializzati per le attività di sostegno, l'inderogabile rinnovo dei percorsi formativi dei futuri docenti, ancora "strutturati con percorsi aggiuntivi", nonostante l'alunno con disabilità sia "alunno di tutti i docenti della classe", la permanente distorsione del pensiero dominante intento a ricercare modalità didattiche "rivolte alla disabilità", intesa come patologia, anziché alla persona, la confusione fra le figure professionali deputate all'assistenza, ma "sostituibili" nell'immaginario collettivo alla figura del docente, e molte altre questioni che, in assenza di efficaci e chiare soluzioni, soffocano quel positivo processo finalizzato a migliorare la qualità dell'inclusione.