Scuola e Lavoro
"Gli invisibili alla riscossa" realizzato dagli studenti della "Vaccina" 3 premi al Festival Internazionale Ciak junior di Jesolo
Si tratta del premio al miglior film ed alla migliore interpretazione maschile. In serata anche quello come miglior film internazionale
Andria - sabato 26 maggio 2018
19.39 Comunicato Stampa
Una importante affermazione artistica per gli studenti della scuola media "Padre Niccolò Vaccina" di Andria.
In una serata caratterizzata dall'inarrestabile e contagioso entusiasmo delle centinaia di giovani arrivati da tante città italiane all'auditorium Vivaldi di Jesolo (Ve) per la consegna dei Premi Ciak Junior nazionali, i giovani della classe 2° L della scuola media statale "Padre Niccolò Vaccina" di Andria hanno festeggiato uno straordinario doppio successo.
I giovani autori e interpreti de "Gli invisibili alla riscossa" con il loro corto hanno conquistato il premio come Miglior Film e quello per la Migliore Interpretazione Maschile, assegnato ad Alfonso, che nel film interpreta Domenico. I ragazzi pugliesi possono quindi tornare a scuola per gli ultimi giorni carichi di premi e di belle esperienze vissute per due giorni con i loro coetanei italiani e stranieri nella magnifica cornice della località balenare veneta, Jesolo.
Grazie al premio come Miglior Film, il cortometraggio di Andria ha partecipa anche alla sezione internazionale del Festival Ciak Junio.
E questo pomeriggio, i ragazzi della 2° L si sono anche aggiudicati il Premio Internazionale per il miglior Film portando quindi a tre i premi ricevuti.
"Un risultato che ci inorgoglisce, oltre ogni aspettativa -ha sottolineato commossa la dirigente scolastica Francesca Attimonelli-. Desidero in questo momento rivolgere i complimenti ai ragazzi, alla professoressa De Palma che ha coordinato il progetto, ai docenti Piccolomo e Cito che hanno accompagnato questa bellissima iniziativa. Ancora grazie a Ciak Junior, al gruppo Alcuni, ai registi Francesco e Sergio Manfio nonché al Comune di Jesolo per l'ospitalità offerta. Essere qui a Jesolo con loro è stata una emozione grandissima".
A scegliere i vincitori nelle varie categorie sono gli stessi ragazzi protagonisti degli altri corti in arrivo da 5 Paesi diversi, che hanno assegnato i premi al miglior film, miglior soggetto, miglior gruppo di interpreti e migliore interpretazione. Oltre alla giuria internazionale di ragazzi, hanno espresso il proprio voto una giuria composta da membri delle Emittenti partecipanti al progetto e la giuria dell'Ufficio Regionale dell'UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con sede a Venezia.
Prossimamente su Canale 5 potremo vedere la puntata dedicata al film girato ad Andria, mentre a inizio luglio andrà in onda l'episodio tutto dedicato alle fasi principali del Festival Ciak Junior.
"Gli invisibili alla riscossa" – cosa racconta il film
Alcuni studenti, soprannominati "gli invisibili", si aggirano timidamente nella nuova scuola mentre lui, il bello, è alto, biondo, elegante e sportivo… e naturalmente tutte le ragazze lo adorano.
I ragazzi un giorno decidono di seguirlo e di spiarlo durante un allenamento a calcetto, per vederlo all'opera e scoprire il suo segreto. Grande è la loro sorpresa nel rendersi conto che il bullo spavaldo, considerato l'atleta della scuola, in realtà è solo un raccattapalle. Come hanno scritto i giovani autori della storia: "Lo sbruffone di turno viene smascherato ma questo sarà per lui l'inizio di vere amicizie che si fondano sulla sincerità e sull'essere persona normale."
I commenti dei vincitori all'uscita dall'auditorium "Vivaldi" di Jesolo.
All'uscita dall'auditorium abbiamo rincorso gli entusiasti ragazzi, impegnati nello stesso tempo ad abbracciarsi, a commentare ancora increduli le statuette vinte e a versare più di una lacrima al telefono, raccontando ai familiari del premio vinto. Pierluigi, autore della storia, ha detto di non essersi ispirato a nessuna storia vissuta, ma di aver solamente attinto alla propria fantasia: con ottimi risultati, bisogna ammettere. Cosa hanno imparato da questo film i compagni? "Il vero valore dell'amicizia: è giusto perdonare una persona che riconosce il proprio errore". E Alfonso, alias Domenico, si aspettava di vincere questo premio? Proprio per niente, sostiene, anche perché pure gli altri protagonisti erano molto bravi. E questa, conferma, stata la sua "prima volta" davanti alle telecamere…
In una serata caratterizzata dall'inarrestabile e contagioso entusiasmo delle centinaia di giovani arrivati da tante città italiane all'auditorium Vivaldi di Jesolo (Ve) per la consegna dei Premi Ciak Junior nazionali, i giovani della classe 2° L della scuola media statale "Padre Niccolò Vaccina" di Andria hanno festeggiato uno straordinario doppio successo.
I giovani autori e interpreti de "Gli invisibili alla riscossa" con il loro corto hanno conquistato il premio come Miglior Film e quello per la Migliore Interpretazione Maschile, assegnato ad Alfonso, che nel film interpreta Domenico. I ragazzi pugliesi possono quindi tornare a scuola per gli ultimi giorni carichi di premi e di belle esperienze vissute per due giorni con i loro coetanei italiani e stranieri nella magnifica cornice della località balenare veneta, Jesolo.
Grazie al premio come Miglior Film, il cortometraggio di Andria ha partecipa anche alla sezione internazionale del Festival Ciak Junio.
E questo pomeriggio, i ragazzi della 2° L si sono anche aggiudicati il Premio Internazionale per il miglior Film portando quindi a tre i premi ricevuti.
"Un risultato che ci inorgoglisce, oltre ogni aspettativa -ha sottolineato commossa la dirigente scolastica Francesca Attimonelli-. Desidero in questo momento rivolgere i complimenti ai ragazzi, alla professoressa De Palma che ha coordinato il progetto, ai docenti Piccolomo e Cito che hanno accompagnato questa bellissima iniziativa. Ancora grazie a Ciak Junior, al gruppo Alcuni, ai registi Francesco e Sergio Manfio nonché al Comune di Jesolo per l'ospitalità offerta. Essere qui a Jesolo con loro è stata una emozione grandissima".
A scegliere i vincitori nelle varie categorie sono gli stessi ragazzi protagonisti degli altri corti in arrivo da 5 Paesi diversi, che hanno assegnato i premi al miglior film, miglior soggetto, miglior gruppo di interpreti e migliore interpretazione. Oltre alla giuria internazionale di ragazzi, hanno espresso il proprio voto una giuria composta da membri delle Emittenti partecipanti al progetto e la giuria dell'Ufficio Regionale dell'UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con sede a Venezia.
Prossimamente su Canale 5 potremo vedere la puntata dedicata al film girato ad Andria, mentre a inizio luglio andrà in onda l'episodio tutto dedicato alle fasi principali del Festival Ciak Junior.
"Gli invisibili alla riscossa" – cosa racconta il film
Alcuni studenti, soprannominati "gli invisibili", si aggirano timidamente nella nuova scuola mentre lui, il bello, è alto, biondo, elegante e sportivo… e naturalmente tutte le ragazze lo adorano.
I ragazzi un giorno decidono di seguirlo e di spiarlo durante un allenamento a calcetto, per vederlo all'opera e scoprire il suo segreto. Grande è la loro sorpresa nel rendersi conto che il bullo spavaldo, considerato l'atleta della scuola, in realtà è solo un raccattapalle. Come hanno scritto i giovani autori della storia: "Lo sbruffone di turno viene smascherato ma questo sarà per lui l'inizio di vere amicizie che si fondano sulla sincerità e sull'essere persona normale."
I commenti dei vincitori all'uscita dall'auditorium "Vivaldi" di Jesolo.
All'uscita dall'auditorium abbiamo rincorso gli entusiasti ragazzi, impegnati nello stesso tempo ad abbracciarsi, a commentare ancora increduli le statuette vinte e a versare più di una lacrima al telefono, raccontando ai familiari del premio vinto. Pierluigi, autore della storia, ha detto di non essersi ispirato a nessuna storia vissuta, ma di aver solamente attinto alla propria fantasia: con ottimi risultati, bisogna ammettere. Cosa hanno imparato da questo film i compagni? "Il vero valore dell'amicizia: è giusto perdonare una persona che riconosce il proprio errore". E Alfonso, alias Domenico, si aspettava di vincere questo premio? Proprio per niente, sostiene, anche perché pure gli altri protagonisti erano molto bravi. E questa, conferma, stata la sua "prima volta" davanti alle telecamere…