Scuola e Lavoro
Gli alunni della Verdi adottano Jimmy, un amico a distanza
L'iniziativa di solidarietà supporta il progetto della Onlus ‘Amici del Madagascar’
Andria - giovedì 12 aprile 2018
11.38
Condividere per moltiplicare: è l'esperienza che alcune tra le classi prime della scuola primaria 'Giuseppe Verdi' di Andria hanno deciso di vivere accogliendo virtualmente nella loro famiglia scolastica Jimmy, un ragazzo nativo del Madagascar.
I piccoli hanno risposto infatti con entusiasmo all'invito delle loro insegnanti a sperimentare la pratica dell'adozione a distanza: accogliere, aiutare e supportare un bambino come loro che il destino ha voluto nascesse in una zona del mondo particolarmente svantaggiata come il Madagascar.
Da qualche giorno Jimmy è ufficialmente uno di loro: grazie all'intermediazione della Onlus 'Amici del Madagascar' gli alunni delle due classi prime ne seguiranno le vicende. Serio, maturo, di temperamento particolarmente dolce, sempre disponibile a dare una mano, Jimmy si è già guadagnato la promozione in prima media.
Anche se a distanza, Jimmy e i piccoli della 'Verdi' cresceranno insieme e ciò consentirà a questi ultimi di sperimentare giorno dopo giorno l'essenza dell'umanità, la bellezza della solidarietà disinteressata e la gioia della condivisione. E perché questi sentimenti siano vissuti nel massimo della consapevolezza e del sano protagonismo le loro insegnanti li hanno invitati sin da ora a mettere in campo iniziative finalizzate alla raccolta di somme da devolvere a copertura della quota annua prevista per l'adozione del loro compagno.
Che si tratti di rinunce personali o di fantasiosi mercatini non importa: quello che conta è che davvero i bambini sentano Jimmy come un loro fratello e vivano gioiosamente la responsabilità di condividere con lui la loro fortuna e la loro spensieratezza, imparando davvero che la gioia condivisa è una gioia doppia.
Questa iniziativa di solidarietà è sostenuta con grande convinzione dalle insegnanti persuasedell'alto valore educativo di tali esperienze non solo per i bambini ma anche per le rispettive famiglie chiamate ad una partecipazione attiva.
La quota annuale prevista dal progetto servirà a garantire al ragazzo beni primari come alimenti, medicinali, vestiario, istruzione ed educazione.
Grazie all'aiuto degli alunni Jimmy potrà quindi continuare a crescere nel suo ambiente, con le tradizioni del suo popolo e avrà a disposizione i mezzi indispensabili al suo corretto sviluppo fisicoe intellettuale.
I piccoli hanno risposto infatti con entusiasmo all'invito delle loro insegnanti a sperimentare la pratica dell'adozione a distanza: accogliere, aiutare e supportare un bambino come loro che il destino ha voluto nascesse in una zona del mondo particolarmente svantaggiata come il Madagascar.
Da qualche giorno Jimmy è ufficialmente uno di loro: grazie all'intermediazione della Onlus 'Amici del Madagascar' gli alunni delle due classi prime ne seguiranno le vicende. Serio, maturo, di temperamento particolarmente dolce, sempre disponibile a dare una mano, Jimmy si è già guadagnato la promozione in prima media.
Anche se a distanza, Jimmy e i piccoli della 'Verdi' cresceranno insieme e ciò consentirà a questi ultimi di sperimentare giorno dopo giorno l'essenza dell'umanità, la bellezza della solidarietà disinteressata e la gioia della condivisione. E perché questi sentimenti siano vissuti nel massimo della consapevolezza e del sano protagonismo le loro insegnanti li hanno invitati sin da ora a mettere in campo iniziative finalizzate alla raccolta di somme da devolvere a copertura della quota annua prevista per l'adozione del loro compagno.
Che si tratti di rinunce personali o di fantasiosi mercatini non importa: quello che conta è che davvero i bambini sentano Jimmy come un loro fratello e vivano gioiosamente la responsabilità di condividere con lui la loro fortuna e la loro spensieratezza, imparando davvero che la gioia condivisa è una gioia doppia.
Questa iniziativa di solidarietà è sostenuta con grande convinzione dalle insegnanti persuasedell'alto valore educativo di tali esperienze non solo per i bambini ma anche per le rispettive famiglie chiamate ad una partecipazione attiva.
La quota annuale prevista dal progetto servirà a garantire al ragazzo beni primari come alimenti, medicinali, vestiario, istruzione ed educazione.
Grazie all'aiuto degli alunni Jimmy potrà quindi continuare a crescere nel suo ambiente, con le tradizioni del suo popolo e avrà a disposizione i mezzi indispensabili al suo corretto sviluppo fisicoe intellettuale.