Scuola e Lavoro
Gli alunni della scuola primaria “G.Verdi” di Andria ricordano la Shoah
Con una rappresentazione teatrale ricca di racconti e musica, svoltasi martedì 29 gennaio
Andria - mercoledì 30 gennaio 2019
07.40
Come ogni anno, si celebra il 27 gennaio "la Giornata della Memoria" per ricordare le vittime dell'Olocausto, del nazismo e del fascismo.
In tale occasione, gli alunni di tutte le classi della Scuola primaria "G. Verdi", hanno portato in scena nel pomeriggio di martedì 29 gennaio c.a., uno spettacolo teatrale sulla Shoah, ispirandosi al libro "La pioggia porterà le violette di maggio" dello scrittore ebreo, M. Corradini.
Nel romanzo, il tema, viene affrontato con gli occhi di un gruppo di adolescenti scanzonati ed ironici. La protagonista è Clara che riceve in dono, per il suo decimo compleanno, un clarinetto dai suoi genitori. Dal doppiofondo della custodia, trova un biglietto d'amore, sulla quale è scritto il nome di Clara ma di una Clara di tanti anni fa, il cui autore è un certo Samuel. Da questo momento la piccola Clara, insieme ad una sconclusionata band di metallari, si mette sulle tracce della proprietaria del clarinetto. Durante le ricerche, da un luogo a un altro, Clara, conosce molte persone, ognuna con storie diverse finchè non si imbatte nella cittadina di Terezin, dove si trova un campo di prigionia degli ebrei: proprio qui sono stati deportati Samuel e Clara del biglietto. Da questo viaggio Clara e la band ne usciranno cambiati, ben consapevoli del passato ma senza perdere la fiducia nel futuro.
"Il fine principale della performance, è stato quello di voler rendere questa drammatica pagina della nostra storia in un'esperienza adeguata all'età dei nostri alunni – spiega Gaetano Pistillo, insegnante di musica – ed è anche un momento di riflessione condivisa sulle toccanti tematiche del periodo storico. Dopo la lettura del libro, gli alunni, hanno trasformato in dialoghi le parti salienti e così i capitoli hanno preso vita"
Ad accompagnare i piccoli attori, sono intervenuti Valeria Di Maria (soprano), Gaetano Pistillo (pianoforte) e il clarinettista Roberto Rana, il cui strumento non poteva mancare, dal momento che il clarinetto rappresenta il vero protagonista della storia. Sono state eseguite musiche suonate durante gli anni della seconda guerra mondiale e musiche della cultura ebraica come "gam gam".
"Questa modalità di espressione, risulta essere più efficace emotivamente di tante parole. Questo risulta essere il successo di un lavoro congiunto di tutti i docenti, per essere riuscita a realizzare non una semplice lettura di un testo preesistente ma un'opera nuova da un'intera interclasse formata da 170 alunni" – conclude l'insegnate Pistillo.
In tale occasione, gli alunni di tutte le classi della Scuola primaria "G. Verdi", hanno portato in scena nel pomeriggio di martedì 29 gennaio c.a., uno spettacolo teatrale sulla Shoah, ispirandosi al libro "La pioggia porterà le violette di maggio" dello scrittore ebreo, M. Corradini.
Nel romanzo, il tema, viene affrontato con gli occhi di un gruppo di adolescenti scanzonati ed ironici. La protagonista è Clara che riceve in dono, per il suo decimo compleanno, un clarinetto dai suoi genitori. Dal doppiofondo della custodia, trova un biglietto d'amore, sulla quale è scritto il nome di Clara ma di una Clara di tanti anni fa, il cui autore è un certo Samuel. Da questo momento la piccola Clara, insieme ad una sconclusionata band di metallari, si mette sulle tracce della proprietaria del clarinetto. Durante le ricerche, da un luogo a un altro, Clara, conosce molte persone, ognuna con storie diverse finchè non si imbatte nella cittadina di Terezin, dove si trova un campo di prigionia degli ebrei: proprio qui sono stati deportati Samuel e Clara del biglietto. Da questo viaggio Clara e la band ne usciranno cambiati, ben consapevoli del passato ma senza perdere la fiducia nel futuro.
"Il fine principale della performance, è stato quello di voler rendere questa drammatica pagina della nostra storia in un'esperienza adeguata all'età dei nostri alunni – spiega Gaetano Pistillo, insegnante di musica – ed è anche un momento di riflessione condivisa sulle toccanti tematiche del periodo storico. Dopo la lettura del libro, gli alunni, hanno trasformato in dialoghi le parti salienti e così i capitoli hanno preso vita"
Ad accompagnare i piccoli attori, sono intervenuti Valeria Di Maria (soprano), Gaetano Pistillo (pianoforte) e il clarinettista Roberto Rana, il cui strumento non poteva mancare, dal momento che il clarinetto rappresenta il vero protagonista della storia. Sono state eseguite musiche suonate durante gli anni della seconda guerra mondiale e musiche della cultura ebraica come "gam gam".
"Questa modalità di espressione, risulta essere più efficace emotivamente di tante parole. Questo risulta essere il successo di un lavoro congiunto di tutti i docenti, per essere riuscita a realizzare non una semplice lettura di un testo preesistente ma un'opera nuova da un'intera interclasse formata da 170 alunni" – conclude l'insegnate Pistillo.