Attualità
L'intagliatore Giuseppe Marzano ha ridato lustro all’antico sarcofago del Cristo deposto
Il maestro d’arte andriese ha riportato agli antichi allori il sarcofago del Cristo deposto della chiesa dell’Addolorata di Cerignola
Andria - domenica 6 dicembre 2020
17.59
Abbiamo visitato il laboratorio del Maestro D'Arte Giuseppe Marzano, rinomato restauratore andriese che ha eseguito un importante recupero del sarcofago che contiene il simulacro del Cristo deposto, realizzato dallo scultore Francesco Paolo Antolini nel XIX secolo e custodito nella chiesa dell'Addolorata di Cerignola. L'opera si ispira ai sarcofagi imperiali ravvennati dei mausolei di Teodorico e Galla Placida, realizzata con il legno dorato, ferro e vetro.
Il M° Marzano ci ha mostrato alcuni dei suoi lavori, tra i quali lo stemma dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro del quale ne fa parte. Ci ha raccontato un pò della sua storia artistica sottolineando, in particolare come "non si è mai fermato di nutrirsi d'arte". All'età di 25 anni ha scoperto di saper intagliare il legno e frequentando la Scuola d'Artigiano del Centro Pievese di Bologna, fondata dai maestri Bonzanni, ha appreso le tecniche di quelli che erano gli antichi mestieri come l'intagliatore ligneo che non è altro che lo scultore che si adatta poi alle posature dell'arte.
I suoi primi passi li ha mossi ad Andria nel 2006, aprendo la Galleria Antiquaria Phoinix, partecipando con successo a diverse manifestazioni artistiche, in collaborazione con alcune associazioni e con l'Amministrazione comunale.
Il suo sogno è quello di poter di fondare una scuola di artigianato artistico: il desiderio più gande è quello di poter insegnare alle nuove generazioni queste sapienze che vanno tramandate solo da persona a persona, con messaggi fatti di contenuti e pregnanti di esperienze.
"Questo affascinante lavoro può dare una speranza ai giovani, a chi sente di poter contribuire allo sviluppo della società con l'arte e la tradizione, ma ci vorrebbe la collaborazione ed il sostegno delle istituzioni, ci vuole l'impegno non solo del singolo ma della collettività. E' un'arte che non è mai scomparsa, ma va scomparendo: è fondamentale che vi sia un pubblico sempre più vasto che si avvicini a conoscere e ad scoprire queste antiche arti, prima che si perda la memoria di questi antichi quanto fantastici mestieri " ha così concluso il M° Giuseppe Marzano.
Il M° Marzano ci ha mostrato alcuni dei suoi lavori, tra i quali lo stemma dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro del quale ne fa parte. Ci ha raccontato un pò della sua storia artistica sottolineando, in particolare come "non si è mai fermato di nutrirsi d'arte". All'età di 25 anni ha scoperto di saper intagliare il legno e frequentando la Scuola d'Artigiano del Centro Pievese di Bologna, fondata dai maestri Bonzanni, ha appreso le tecniche di quelli che erano gli antichi mestieri come l'intagliatore ligneo che non è altro che lo scultore che si adatta poi alle posature dell'arte.
I suoi primi passi li ha mossi ad Andria nel 2006, aprendo la Galleria Antiquaria Phoinix, partecipando con successo a diverse manifestazioni artistiche, in collaborazione con alcune associazioni e con l'Amministrazione comunale.
Il suo sogno è quello di poter di fondare una scuola di artigianato artistico: il desiderio più gande è quello di poter insegnare alle nuove generazioni queste sapienze che vanno tramandate solo da persona a persona, con messaggi fatti di contenuti e pregnanti di esperienze.
"Questo affascinante lavoro può dare una speranza ai giovani, a chi sente di poter contribuire allo sviluppo della società con l'arte e la tradizione, ma ci vorrebbe la collaborazione ed il sostegno delle istituzioni, ci vuole l'impegno non solo del singolo ma della collettività. E' un'arte che non è mai scomparsa, ma va scomparendo: è fondamentale che vi sia un pubblico sempre più vasto che si avvicini a conoscere e ad scoprire queste antiche arti, prima che si perda la memoria di questi antichi quanto fantastici mestieri " ha così concluso il M° Giuseppe Marzano.