Religioni
Pellegrinaggi e raccolta fondi nel nome di Santa Rita da Cascia
Domenica 7 maggio 2017 per le strade cittadine i banchetti della solidarietà
Andria - venerdì 17 marzo 2017
Per la prima volta in tutta Italia, domenica 7 maggio 2017 gli amici e le amiche di Santa Rita scenderanno in piazza contemporaneamente, ognuno nella propria città, per allestire i banchetti della solidarietà. E la prima città della provincia Barletta Andria Trani a mobilitarsi è Andria.
Su ogni banchetto solidale ci saranno le Rose di Santa Rita: piantine in vaso che si potranno avere donando un contributo di 13 euro. I fondi così raccolti saranno destinati al progetto per l'infanzia più importante del Monastero Santa Rita di Cascia, ovvero l'Alveare.
Sono tanti, i volontari che hanno deciso di donare il proprio tempo, la propria attenzione, il proprio amore per diventare testimoni della carità cristiana, nel nome della Santa di Cascia.
E' un vincolo profondo ed antico quello che lega Andria con la città di Cascia e con la sua veneratissima santa, famosa in tutto il mondo. Un gruppo storico quello presente nella città di Federico II grazie alla passione che ha animato tanti devoti che non perdono occasione per raggiungere la bella cittadina umbra.
Per l'occasione, domenica 2 e lunedì 3 aprile pp.vv. un primo gruppo di fedeli di Andria, partirà in pullman e con alcune macchine private alla volta di Cascia per partecipare ai primi festeggiamenti della grande famiglia di Santa Rita che culmineranno a maggio con il giorno 22, data nella quale viene festeggiata la Santa.
Rita da Cascia, monaca agostiniana, è una delle figure più invocate e venerate dai praticanti cattolici. Nacque da una famiglia che tanto si prodigò per far cessare le lotte tra guelfi e ghibellini, che nel 1381 insaguinavano anche Roccaporena, frazione di Cascia (vicino Perugia), luogo che dette i natali alla bambina che inizialmente le venne attribuito il nome di Margherita, anche se ben presto tutti la chiamarono Rita.
È chiamata dal popolo, oltre "Santa della Rosa" e "Santa della Spina", anche "Santa degli Impossibili" vista la quantità di miracoli attribuitole.
Fu beata, 180 anni dopo la sua morte, nel 1627 sotto il pontificato di Urbano VII. Fu canonizzata durante il Giubileo del 1900 da Leone XIII.
Quindi l'appuntamento è per tutti domenica 7 maggio, quando sarà possibile, anche ad Andria, con una piccola donazione aiutare le giovani Apette -bambine e ragazze provenienti da famiglie in disagio economico o sociale-, acquistando le piantine di Rose di Santa Rita.
Per quanti fossero interessati, nelle città vicinori ad Andria a partecipare a questo evento, possono contattare il 366.9376809 oppure scrivere a eventopiazza@santaritadacascia.org
Su ogni banchetto solidale ci saranno le Rose di Santa Rita: piantine in vaso che si potranno avere donando un contributo di 13 euro. I fondi così raccolti saranno destinati al progetto per l'infanzia più importante del Monastero Santa Rita di Cascia, ovvero l'Alveare.
Sono tanti, i volontari che hanno deciso di donare il proprio tempo, la propria attenzione, il proprio amore per diventare testimoni della carità cristiana, nel nome della Santa di Cascia.
E' un vincolo profondo ed antico quello che lega Andria con la città di Cascia e con la sua veneratissima santa, famosa in tutto il mondo. Un gruppo storico quello presente nella città di Federico II grazie alla passione che ha animato tanti devoti che non perdono occasione per raggiungere la bella cittadina umbra.
Per l'occasione, domenica 2 e lunedì 3 aprile pp.vv. un primo gruppo di fedeli di Andria, partirà in pullman e con alcune macchine private alla volta di Cascia per partecipare ai primi festeggiamenti della grande famiglia di Santa Rita che culmineranno a maggio con il giorno 22, data nella quale viene festeggiata la Santa.
Rita da Cascia, monaca agostiniana, è una delle figure più invocate e venerate dai praticanti cattolici. Nacque da una famiglia che tanto si prodigò per far cessare le lotte tra guelfi e ghibellini, che nel 1381 insaguinavano anche Roccaporena, frazione di Cascia (vicino Perugia), luogo che dette i natali alla bambina che inizialmente le venne attribuito il nome di Margherita, anche se ben presto tutti la chiamarono Rita.
È chiamata dal popolo, oltre "Santa della Rosa" e "Santa della Spina", anche "Santa degli Impossibili" vista la quantità di miracoli attribuitole.
Fu beata, 180 anni dopo la sua morte, nel 1627 sotto il pontificato di Urbano VII. Fu canonizzata durante il Giubileo del 1900 da Leone XIII.
Quindi l'appuntamento è per tutti domenica 7 maggio, quando sarà possibile, anche ad Andria, con una piccola donazione aiutare le giovani Apette -bambine e ragazze provenienti da famiglie in disagio economico o sociale-, acquistando le piantine di Rose di Santa Rita.
Per quanti fossero interessati, nelle città vicinori ad Andria a partecipare a questo evento, possono contattare il 366.9376809 oppure scrivere a eventopiazza@santaritadacascia.org