Vita di città
Giovanna Bruno è il nuovo sindaco di Andria: "Sono pronta a servire questa comunità"
La proclamazione nella sala del consiglio comunale
Andria - martedì 13 ottobre 2020
18.09
Un lungo e accorato intervento che è partito da una dichiarazione d'amore, quella per la città di Andria. Giovanna Bruno nel giorno della proclamazione a Sindaco ha esordito nell'intervento, avvenuto questo pomeriggio nella sala del consiglio comunale, con queste parole: "Eccomi, sono pronta a servire questa comunità che amo da sempre". La nuova amministrazione stringerà un nuovo patto di fiducia con le famiglie. Nessuno si senta escluso da questo processo, anzi mi impegno ad essere il sindaco di tutti per la riconciliazione. Amo Andria con il cuore di madre, con irruenza di figlia, con la determinazione di una donna: la amo con l'idea di tutelarne il bene comune. Guiderò questa città con la forza e il sacrificio che solo una donna conosce. Mettiamoci in cammino!"
Durante la dichiarazione, la neo sindaca ha espresso, inoltre, vicinanza al dott. Gaetano Tuffariello, a tutti i dipendenti comunali e ai cittadini colpiti dal covid: "Alle loro famiglie e a tutti i cittadini che vivono la paura del contagio o peggio ancora il terrore del virus contratto, un affettuoso saluto di sostegno e di incoraggiamento. Il covid questo subdolo male che ci ha tolto affetti serenità e convivialità rilassata, ci tiene ancora in pugno. Ma non può e non deve vincere. Questo è il tempo della responsabilità e la nostra comunità dimostrerà ancor più di essere attenta e collaborativa, solo così metteremo a riparo la nostra salute da pericolosi rischi. Solo cosi tenteremo di arginare la crisi economica e la eventuale disgregazione sociale. E' il tempo della responsabilità per tutti. Nessuno escluso. Anche per questo siamo in pochi nella sala consiliare. Anche per questo niente festeggiamenti. E' giusto così!"
La formula del rito che ha sancito ufficialmente la nomina di Giovanna Bruno a sindaco della città, è stata affidata alla dottoressa Maria Grazia Caserta, giudice presso il Tribunale di Trani. Presenti durante la cerimonia altri candidati sindaci, Laura Di Pilato, Michele Coratella e Nino Marmo. Mentre assente Antonio Scamarcio. Hanno assistito alla proclamazione, inoltre, i parenti della neo sindaca, i consiglieri regionali Grazia Di Bari e Sabino Zinni, alcuni dei vertici della macchina amministrativa, insieme ad alcuni rappresentanti delle Forze dell'ordine, dell'Asl Bt e di alcune realtà cittadine vicinori, pur a fronte di una contenuta limitata partecipazione, dovuta alle misure anti contagio.
Durante la dichiarazione, la neo sindaca ha espresso, inoltre, vicinanza al dott. Gaetano Tuffariello, a tutti i dipendenti comunali e ai cittadini colpiti dal covid: "Alle loro famiglie e a tutti i cittadini che vivono la paura del contagio o peggio ancora il terrore del virus contratto, un affettuoso saluto di sostegno e di incoraggiamento. Il covid questo subdolo male che ci ha tolto affetti serenità e convivialità rilassata, ci tiene ancora in pugno. Ma non può e non deve vincere. Questo è il tempo della responsabilità e la nostra comunità dimostrerà ancor più di essere attenta e collaborativa, solo così metteremo a riparo la nostra salute da pericolosi rischi. Solo cosi tenteremo di arginare la crisi economica e la eventuale disgregazione sociale. E' il tempo della responsabilità per tutti. Nessuno escluso. Anche per questo siamo in pochi nella sala consiliare. Anche per questo niente festeggiamenti. E' giusto così!"
La formula del rito che ha sancito ufficialmente la nomina di Giovanna Bruno a sindaco della città, è stata affidata alla dottoressa Maria Grazia Caserta, giudice presso il Tribunale di Trani. Presenti durante la cerimonia altri candidati sindaci, Laura Di Pilato, Michele Coratella e Nino Marmo. Mentre assente Antonio Scamarcio. Hanno assistito alla proclamazione, inoltre, i parenti della neo sindaca, i consiglieri regionali Grazia Di Bari e Sabino Zinni, alcuni dei vertici della macchina amministrativa, insieme ad alcuni rappresentanti delle Forze dell'ordine, dell'Asl Bt e di alcune realtà cittadine vicinori, pur a fronte di una contenuta limitata partecipazione, dovuta alle misure anti contagio.