Vita di città
Giovani in piazza ad Andria per la giornata internazionale degli studenti
Tanti studenti sono scesi in piazza a manifestare dopo aver seguito il corteo
Andria - giovedì 17 novembre 2016
14.30
Oggi 17 novembre, giornata internazionale degli studenti, una ricorrenza che si tiene ogni anno per rivendicare il diritto all'istruzione e il diritto di espressione degli studenti.
E' infatti stata organizzata oggi ad Andria una manifestazione in piazza Catuma, preceduta da un corteo che ha attraversato il cuore della nostra città, passando per le vie del centro.
Questa giornata di ''protesta''aveva l'obiettivo di richiedere un maggiore coinvolgimento degli studenti nelle decisioni che riguardano il mondo dell'istruzione perché nel nostro Paese sono state approvate forzatamente delle riforme che hanno peggiorato le condizioni del mondo scolastico.
In particolar modo, quella che riguarda strettamente gli studenti è la riforma della c.d "Buona Scuola", nella quale è per esempio prevista l'alternanza scuola-lavoro per i licei e l'aumento del monte ore complessivo per gli istituti tecnici e le scuole professionali. Altri motivi che hanno spinto i giovani a scioperare sono la fatiscenza dell'edilizia scolastica ed il costo dei trasporti pubblici che è rimasto inalterato, nonostante il servizio sia peggiorato a seguito della tragedia del 12 luglio.
I ragazzi hanno manifestato, e in piazza hanno voluto instaurare un dibattito per mobilitarsi e discutere sul proprio futuro, poiché uno fra i loro obiettivi è quello di combattere i grandi interessi economici delle lobby e delle multinazionali,dal momento in cui talvolta gli studenti stessi si sentono privati di alcuni diritti fondamentali.
Ricordate bene: ''Ora e per sempre diritto allo studente!''
E' infatti stata organizzata oggi ad Andria una manifestazione in piazza Catuma, preceduta da un corteo che ha attraversato il cuore della nostra città, passando per le vie del centro.
Questa giornata di ''protesta''aveva l'obiettivo di richiedere un maggiore coinvolgimento degli studenti nelle decisioni che riguardano il mondo dell'istruzione perché nel nostro Paese sono state approvate forzatamente delle riforme che hanno peggiorato le condizioni del mondo scolastico.
In particolar modo, quella che riguarda strettamente gli studenti è la riforma della c.d "Buona Scuola", nella quale è per esempio prevista l'alternanza scuola-lavoro per i licei e l'aumento del monte ore complessivo per gli istituti tecnici e le scuole professionali. Altri motivi che hanno spinto i giovani a scioperare sono la fatiscenza dell'edilizia scolastica ed il costo dei trasporti pubblici che è rimasto inalterato, nonostante il servizio sia peggiorato a seguito della tragedia del 12 luglio.
I ragazzi hanno manifestato, e in piazza hanno voluto instaurare un dibattito per mobilitarsi e discutere sul proprio futuro, poiché uno fra i loro obiettivi è quello di combattere i grandi interessi economici delle lobby e delle multinazionali,dal momento in cui talvolta gli studenti stessi si sentono privati di alcuni diritti fondamentali.
Ricordate bene: ''Ora e per sempre diritto allo studente!''