Vita di città
Giovani giornalisti a Palazzo di Citta di Andria
Gli alunni della scuola media "Vaccina" di Andria intervistano la Sindaca Giovanna Bruno
Andria - giovedì 30 marzo 2023
14.32
La Sindaca di Andria, Giovanna Bruno, ha postato sulla sua pagina social alcune immagini scattate questa mattina a Palazzo di città dove ha incontrato gli alunni della scuola media statale "Vaccina" e racconta «Giovani giornalisti a Palazzo di Città per un momento da ricordare. Grazie agli alunni della Scuola Media Vaccina che lavorando al progetto del giornalino di istituto hanno pensato di intervistarmi per parlare un po' di me e tanto di questa nostra amata Città.
Ragazzi, mi avete trasmesso un'energia positiva incredibile. Grazie!!!!» e prosegue «Gli hateres, gli "odiatori" dei social, devono solo essere ignorati. Non meritano repliche né confidenza alcuna; con loro va applicata la tecnica del rilancio in positivo dei messaggi. Stando con i ragazzi, c'è sempre tanto da imparare. E mentre molti adulti sprigionano il peggio di sé sui social di prima generazione, i nostri figli emigrano altrove, su altri canali comunicativi, pur di non assorbire il peggio che alcuni trasmettono, nostro malgrado. Meditiamo!»
Infine conclude «Il 2 aprile è la giornata della consapevolezza sull'autismo: marceremo in blu, da corso Cavour a piazza Catuma, per sensibilizzarci e sensibilizzare. Tanto c'è ancora da fare sul tema. Tanto da realizzare, spesso scaricato sulle spalle dei privati cittadini, nel silenzio delle istituzioni.
La vera inclusione, però, è quella di tutti i giorni. È quell'attenzione continua e naturale a chi è più fragile, che può renderci persone migliori, in una società più equa».
Accompagnati dalla Dirigente Scolastica della scuola Vaccina, Francesca Attimonelli, e dai referenti del giornalino d'istituto, Carmela Altomare e Gaetano Pellecchia, i giovani redattori hanno posto alla sindaca di Andria una serie di domande che spaziavano dai rapporti fra vita familiare e vita politica alle politiche di inclusione, dalla mobilità "green" alle urgenze di Andria, dal problema degli impianti sportivi alle politiche culturali e di contrasto al disagio giovanile, dalle iniziative in favore della creazione e sviluppo di aree verdi al perenne problema delle strade rotte.
La sindaca ha risposto puntualmente alle domande, evidenziando come la scarsezza di risorse che affligge i comuni italiani impedisce agli amministratori locali di attuare tutte le misure ritenute necessarie per le località da loro governate, sottolineando le difficoltà che ancora incontra una donna nella vita politica, fornendo una panoramica sui problemi della città e sugli interventi messi in atto e da realizzare per contrastarli. Soprattutto, però, la sindaca ha tenuto a sottolineare che l'ascolto e il confronto costante e quotidiano con le persone sono per lei, e per la sua amministrazione, un punto fermo dell'azione di governo della città.
Ragazzi, mi avete trasmesso un'energia positiva incredibile. Grazie!!!!» e prosegue «Gli hateres, gli "odiatori" dei social, devono solo essere ignorati. Non meritano repliche né confidenza alcuna; con loro va applicata la tecnica del rilancio in positivo dei messaggi. Stando con i ragazzi, c'è sempre tanto da imparare. E mentre molti adulti sprigionano il peggio di sé sui social di prima generazione, i nostri figli emigrano altrove, su altri canali comunicativi, pur di non assorbire il peggio che alcuni trasmettono, nostro malgrado. Meditiamo!»
Infine conclude «Il 2 aprile è la giornata della consapevolezza sull'autismo: marceremo in blu, da corso Cavour a piazza Catuma, per sensibilizzarci e sensibilizzare. Tanto c'è ancora da fare sul tema. Tanto da realizzare, spesso scaricato sulle spalle dei privati cittadini, nel silenzio delle istituzioni.
La vera inclusione, però, è quella di tutti i giorni. È quell'attenzione continua e naturale a chi è più fragile, che può renderci persone migliori, in una società più equa».
Accompagnati dalla Dirigente Scolastica della scuola Vaccina, Francesca Attimonelli, e dai referenti del giornalino d'istituto, Carmela Altomare e Gaetano Pellecchia, i giovani redattori hanno posto alla sindaca di Andria una serie di domande che spaziavano dai rapporti fra vita familiare e vita politica alle politiche di inclusione, dalla mobilità "green" alle urgenze di Andria, dal problema degli impianti sportivi alle politiche culturali e di contrasto al disagio giovanile, dalle iniziative in favore della creazione e sviluppo di aree verdi al perenne problema delle strade rotte.
La sindaca ha risposto puntualmente alle domande, evidenziando come la scarsezza di risorse che affligge i comuni italiani impedisce agli amministratori locali di attuare tutte le misure ritenute necessarie per le località da loro governate, sottolineando le difficoltà che ancora incontra una donna nella vita politica, fornendo una panoramica sui problemi della città e sugli interventi messi in atto e da realizzare per contrastarli. Soprattutto, però, la sindaca ha tenuto a sottolineare che l'ascolto e il confronto costante e quotidiano con le persone sono per lei, e per la sua amministrazione, un punto fermo dell'azione di governo della città.