Religioni
Giovani evangelizzatori in campo con l'evento "Il sale della terra"
Consegneranno il calendario degli appuntamenti del prossimo anno
Andria - mercoledì 23 dicembre 2015
12.13 Comunicato Stampa
Giovedì 24 Dicembre, giorno della vigilia del Santo Natale il "Gruppo Attacca la Spina", i giovani evangelizzatori della Diocesi di Andria promuovono l'evento: "Il sale della terra", nel quale sarà consegnato il calendario dei vari appuntamenti che si terranno nel prossimo anno, per le vie centrali della città (Viale Crispi, Via Regina Margherita) in collaborazione con l'Accademia Federiciana.
«Gli scienziati ci informano che il contenuto di sale negli oceani è estremamente importante, perché senza la salinità degli oceani, i grandi oceani sarebbero grandi aree di corruzione che affliggerebbero la terra con le malattie. Come il sale, i cristiani devono avere un effetto purificatore sull'umanità. Con la nostra vita morale, con la nostra influenza spirituale, con la nostra presenza nella società dovremmo prevenire la diffusione delle forze di corruzione e di perversione. Noi cristiani dovremmo distinguerci dalla società con il carattere e condotta! Non tanto con le marce o le proteste ma con la vita! Nel Medio Oriente quando si faceva un patto si diceva: "C'è pane e sale tra di noi" e si condivideva un pasto. Il sale simboleggiava la vita e la perdurante natura dell'alleanza. Quindi per gli Israeliti il sale era segno del patto con Dio».
Il "Gruppo Attacca la Spina" coglie l' occasione per estendere alla cittadinanza tutta l'augurio di un Santo Natale: «Essere sale e luce è, una vocazione, una chiamata a cui dobbiamo rispondere con la vita di ogni giorno, sia come singoli credenti sia come comunità».
«Gli scienziati ci informano che il contenuto di sale negli oceani è estremamente importante, perché senza la salinità degli oceani, i grandi oceani sarebbero grandi aree di corruzione che affliggerebbero la terra con le malattie. Come il sale, i cristiani devono avere un effetto purificatore sull'umanità. Con la nostra vita morale, con la nostra influenza spirituale, con la nostra presenza nella società dovremmo prevenire la diffusione delle forze di corruzione e di perversione. Noi cristiani dovremmo distinguerci dalla società con il carattere e condotta! Non tanto con le marce o le proteste ma con la vita! Nel Medio Oriente quando si faceva un patto si diceva: "C'è pane e sale tra di noi" e si condivideva un pasto. Il sale simboleggiava la vita e la perdurante natura dell'alleanza. Quindi per gli Israeliti il sale era segno del patto con Dio».
Il "Gruppo Attacca la Spina" coglie l' occasione per estendere alla cittadinanza tutta l'augurio di un Santo Natale: «Essere sale e luce è, una vocazione, una chiamata a cui dobbiamo rispondere con la vita di ogni giorno, sia come singoli credenti sia come comunità».