Religioni
Giovani e Sacra Spina: "...è dal dolore che si rinasce"
La Giornata della Gioventù e l'Anniversario del Prodigio della Sacra Spina a "San Paolo" ad Andria. Ospite la danzatrice e pittrice Simona Atzori
Andria - giovedì 21 marzo 2013
00.05
Sabato 23 marzo alle ore 19.30 presso la parrocchia S. Paolo Apostolo di Andria si celebrerà la Giornata Diocesana della Gioventù e l'Anniversario del Prodigio della Sacra Spina. L'iniziativa, dal titolo ... è dal dolore che si rinasce é promossa dal Servizio Diocesano per la pastorale giovanile, dall'Ufficio Liturgico e dall'Ufficio di pastorale per la salute, ed intende far cogliere e proporre, in particolare ai giovani, la grande lezione che scaturisce dalla Passione di Cristo, dalla sua sofferenza offerta per il bene di tutti.
«I cristiani - scrive il Vescovo Mons. Raffaele Calabro nel programma pastorale diocesano - hanno il compito di decifrare le tracce di Dio negli intricati meandri della vicenda umana per non rassegnarsi di fronte al dolore e alle sofferenze perché Dio è capace di scrivere dritto anche sulle righe che a noi uomini sembrano storte. Dio ci educa anche attraverso il dolore».
Interverrà la danzatrice e pittrice Simona Atzori, che condividerà la propria esperienza artistica e di fede e dialogherà con i presenti. A seguire, presso l'Oratorio della stessa parrocchia, si vivrà un momento di festa e di fraternità. A tutti Simona è nota perché, pur essendo priva di braccia dalla nascita, non si è mai persa d'animo e ha intrapreso sin da giovane l'attività di pittrice e di ballerina classica.
«I cristiani - scrive il Vescovo Mons. Raffaele Calabro nel programma pastorale diocesano - hanno il compito di decifrare le tracce di Dio negli intricati meandri della vicenda umana per non rassegnarsi di fronte al dolore e alle sofferenze perché Dio è capace di scrivere dritto anche sulle righe che a noi uomini sembrano storte. Dio ci educa anche attraverso il dolore».
Interverrà la danzatrice e pittrice Simona Atzori, che condividerà la propria esperienza artistica e di fede e dialogherà con i presenti. A seguire, presso l'Oratorio della stessa parrocchia, si vivrà un momento di festa e di fraternità. A tutti Simona è nota perché, pur essendo priva di braccia dalla nascita, non si è mai persa d'animo e ha intrapreso sin da giovane l'attività di pittrice e di ballerina classica.