Religioni
Giornata Mondiale dei Poveri, in programma diversi appuntamenti nei prossimi giorni
La riflessione di don Geremia Acri, responsabile di Casa Accoglienza "Santa Maria Goretti"
Andria - lunedì 12 novembre 2018
07.00
«Papa Francesco nel messaggio di questa seconda giornata mondiale dei poveri, assicura che il Signore "ascolta i poveri, quanti vengono calpestati nella loro dignità e, nonostante questo, hanno la forza di innalzare lo sguardo verso l'alto per ricevere luce e conforto, coloro che vengono perseguitati in nome di una falsa giustizia, oppressi da politiche indegne di questo nome e intimoriti dalla violenza".
"I poveri vanno amati come poveri, cioè come sono, senza far calcoli sulla loro povertà, senza pretesa o diritto di ipoteca, neanche quella di farli cittadini del regno dei cieli, molto meno dei proseliti" (don Mazzolari).
Dio ascolta il grido dei poveri, non solo i poveri di cibo, di beni primari e vitali, ma anche il povero di relazioni, di cultura, di patria, di valori… forse tutti dovremmo sentirci poveri perché tra poveri si condivide sempre quel poco o tanto che si ha.
La Casa Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria fino a due anni fa erogava circa 400/500 pasti, ma nell'ultimo periodo sono scesi a circa 200, e sono emerse altre forme di povertà.
Chi bussa alla porta sono sempre volti nuovi, persone che vivono l'esperienza della povertà, spesso inediti, travolti da un cambiamento nelle condizioni sociali che li porta a non godere più di ciò che avevano, per loro sono cambiate le condizioni in modo repentino ed inaspettato.
Volti che si rispecchiano, nei giovani smarriti alla ricerca della loro esistenza, famiglie in rottura, persone perse nella dipendenza da alcool e gioco, anziani soli con una pensione che non basta mai, giovani coppie ostacolate nella formazione della famiglia, maternità inaspettate e la difficile inesperienza di una gestione familiare, disoccupati, padri separati, gente che ha perso il lavoro, i migranti gli invisibili della società, le nuove generazioni straniere in cerca di identità». Questa la riflessione di don Geremia Acri in occasione della seconda Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata ieri, e nell'ambito della quale sono in programma alcuni appuntamenti nei prossimi giorni:
Giovedì 15 Novembre
Ore 21:30…con il Dio della Vita, presso la Cappella di Casa Accoglienza in Via Quarti, 11, Andria.
Domenica 18 Novembre
Ore 11:30 Santa Messa, Chiesa Cattedrale "S. Maria Assunta in Cielo", Andria.
Ore 13:00 momento conviviale in Casa Accoglienza "S. Maria Goretti", in via Quarti, 11 Andria
Ore 19:15 c/o oratorio Salesiano, Corso Cavour –Andria-, spettacolo "I VERYFERICI, inchiesta sotto forma di disco": Le periferie del mondo della compagnia Shebbab met Project
"I poveri vanno amati come poveri, cioè come sono, senza far calcoli sulla loro povertà, senza pretesa o diritto di ipoteca, neanche quella di farli cittadini del regno dei cieli, molto meno dei proseliti" (don Mazzolari).
Dio ascolta il grido dei poveri, non solo i poveri di cibo, di beni primari e vitali, ma anche il povero di relazioni, di cultura, di patria, di valori… forse tutti dovremmo sentirci poveri perché tra poveri si condivide sempre quel poco o tanto che si ha.
La Casa Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria fino a due anni fa erogava circa 400/500 pasti, ma nell'ultimo periodo sono scesi a circa 200, e sono emerse altre forme di povertà.
Chi bussa alla porta sono sempre volti nuovi, persone che vivono l'esperienza della povertà, spesso inediti, travolti da un cambiamento nelle condizioni sociali che li porta a non godere più di ciò che avevano, per loro sono cambiate le condizioni in modo repentino ed inaspettato.
Volti che si rispecchiano, nei giovani smarriti alla ricerca della loro esistenza, famiglie in rottura, persone perse nella dipendenza da alcool e gioco, anziani soli con una pensione che non basta mai, giovani coppie ostacolate nella formazione della famiglia, maternità inaspettate e la difficile inesperienza di una gestione familiare, disoccupati, padri separati, gente che ha perso il lavoro, i migranti gli invisibili della società, le nuove generazioni straniere in cerca di identità». Questa la riflessione di don Geremia Acri in occasione della seconda Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata ieri, e nell'ambito della quale sono in programma alcuni appuntamenti nei prossimi giorni:
Giovedì 15 Novembre
Ore 21:30…con il Dio della Vita, presso la Cappella di Casa Accoglienza in Via Quarti, 11, Andria.
Domenica 18 Novembre
Ore 11:30 Santa Messa, Chiesa Cattedrale "S. Maria Assunta in Cielo", Andria.
Ore 13:00 momento conviviale in Casa Accoglienza "S. Maria Goretti", in via Quarti, 11 Andria
Ore 19:15 c/o oratorio Salesiano, Corso Cavour –Andria-, spettacolo "I VERYFERICI, inchiesta sotto forma di disco": Le periferie del mondo della compagnia Shebbab met Project