Territorio
Giornata della Legalità, la marcia di Libera per il ricordo
Dopo il rinvio per pioggia, corteo il 10 aprile a partire da Piazza "Catuma"
Andria - giovedì 9 aprile 2015
Dal 1996, il primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie e per diffondere un forte segnale di giustizia, legalità e speranza. Lo scorso 28 marzo il rinvio a causa delle pessime condizioni meteo ed il rinvio a venerdì 10 aprile a partire dalle ore 9,30 in Piazza Catuma. L'Amministrazione Comunale ed il Presidio di Andria "Renata Fonte" dell'associazione fondata da don Luigi Ciotti, ricorderanno le vittime di tutte le mafie con una marcia di cittadini e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. «La marcia è una importante opportunità per incontrare la cittadinanza - ha detto Vito Leonetti, Presidente del Presidio Libera di Andria - gridare a gran voce la voglia di giustizia e legalità per proseguire la strada tracciata in questi anni, dalle istituzioni e dalla società civile, affinché Andria diventi definitivamente una comunità libera da ogni sopruso e violenza».
Il programma della giornata prevede il raduno dei partecipanti alle ore 9,30 in piazza Catuma. Poi la marcia vera e propria con percorso che attraverserà via Giovanni Bovio, via XX settembre, via Napoli, viale Venezia Giulia, corso Cavour, via Duca di Genova, viale Regina Margherita, via A. De Gasperi, via Porta Castello ed arrivo nuovamente in piazza Catuma alle ore 11,00. Il momento conclusivo prevede la lettura dei nomi delle vittime di mafia pugliesi, pensieri e riflessioni degli studenti delle scuole. Il corteo sarà naturalmente aperto dal Gonfalone della Città di Andria e dallo striscione di Libera. Per quest'anno lo slogan scelto è "La Verità illumina la Giustizia" ed alle singole Scuole è stato assegnato un compito diversificato. Alle scuole primarie, infatti, gli alunni sfileranno con delle lanterne di carta, che rappresentano la luce e la memoria delle vittime da ricordare. Sulle lanterne saranno riportati i nomi delle vittime, una frase o un disegno, per ricordare e far rivivere il sacrificio della persona uccisa dalla criminalità mafiosa. La lanterna realizzata nei colori giallo, arancio e magenta, al punto d'arrivo sarà consegnata al referente che l'appenderà simbolicamente ad un albero della piazza per creare "L'albero della luce".
Per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, invece, ad ogni classe è stato assegnato un nome di vittima di mafia della Puglia. Gli studenti dovranno illuminare il corteo con striscioni ed elaborati che riprendono graficamente e cromaticamente la traccia della luce, associandola attraverso riflessioni alla vittima assegnata o più in generale al tema della memoria per ricordare e far rivivere il sacrificio della persona uccisa dalla criminalità mafiosa. Due studenti in rappresentanza dell'Istituto saranno chiamati sul palco a leggere un pensiero di legalità. Per gli studenti delle scuole superiori, infine, la sfilata sarà al seguito di uno striscione identificativo dell'Istituto. All'arrivo in Piazza Catuma due studenti in rappresentanza di ciascun Istituto saranno chiamati sul palco a leggere un pensiero sulla legalità.
Il programma della giornata prevede il raduno dei partecipanti alle ore 9,30 in piazza Catuma. Poi la marcia vera e propria con percorso che attraverserà via Giovanni Bovio, via XX settembre, via Napoli, viale Venezia Giulia, corso Cavour, via Duca di Genova, viale Regina Margherita, via A. De Gasperi, via Porta Castello ed arrivo nuovamente in piazza Catuma alle ore 11,00. Il momento conclusivo prevede la lettura dei nomi delle vittime di mafia pugliesi, pensieri e riflessioni degli studenti delle scuole. Il corteo sarà naturalmente aperto dal Gonfalone della Città di Andria e dallo striscione di Libera. Per quest'anno lo slogan scelto è "La Verità illumina la Giustizia" ed alle singole Scuole è stato assegnato un compito diversificato. Alle scuole primarie, infatti, gli alunni sfileranno con delle lanterne di carta, che rappresentano la luce e la memoria delle vittime da ricordare. Sulle lanterne saranno riportati i nomi delle vittime, una frase o un disegno, per ricordare e far rivivere il sacrificio della persona uccisa dalla criminalità mafiosa. La lanterna realizzata nei colori giallo, arancio e magenta, al punto d'arrivo sarà consegnata al referente che l'appenderà simbolicamente ad un albero della piazza per creare "L'albero della luce".
Per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, invece, ad ogni classe è stato assegnato un nome di vittima di mafia della Puglia. Gli studenti dovranno illuminare il corteo con striscioni ed elaborati che riprendono graficamente e cromaticamente la traccia della luce, associandola attraverso riflessioni alla vittima assegnata o più in generale al tema della memoria per ricordare e far rivivere il sacrificio della persona uccisa dalla criminalità mafiosa. Due studenti in rappresentanza dell'Istituto saranno chiamati sul palco a leggere un pensiero di legalità. Per gli studenti delle scuole superiori, infine, la sfilata sarà al seguito di uno striscione identificativo dell'Istituto. All'arrivo in Piazza Catuma due studenti in rappresentanza di ciascun Istituto saranno chiamati sul palco a leggere un pensiero sulla legalità.