Vita di città
Giorgino: «A prescindere dal mio ruolo...», parole dal sapore di commiato
Su Facebook un post contro i "5 Stelle" che apre a scenari futuri
Andria - venerdì 8 settembre 2017
13.35
Un post che ha quasi il sapore del commiato quello che è comparso questa mattina sulla pagina Facebook del sindaco di Andria, Nicola Giorgino, ma che non risparmia comunque di alimentare il sempre vivo fuoco di polemiche con gli esponenti del Movimento 5 Stelle della città, uno su tutti il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio. I due, infatti, ci hanno abituati ad un ormai continuo ping pong di accuse, repliche e puntualizzazioni.
Innanzitutto il Sindaco snocciola l'elenco dei "traguardi" raggiunti, uno su tutti la storica inaugurazione della provinciale Andria-Trani: «Questa estate sarà ricordata in primo luogo per qualcosa di storico, per Andria e per l'intero territorio, come la messa in sicurezza e l'ampliamento della strada provinciale Andria-Trani, dopo decenni di promesse mai realizzate. Ed ancora per l'inaugurazione sia della nuova splendida Piazza SS. Trinità che della struttura esterna dell'ex Mattatoio adibita a spettacoli ed attività culturali in attesa che terminino i lavori del teatro. Quindi grande successo per la vetrina regionale e nazionale di Battiti Live e per il Festival Internazionale Castel dei Mondi».
Ed eccola che, puntuale, arriva la stoccata al Movimento oltre che il tema "evergreen" dei migranti: «Ma a fronte di questi oggettivi ed ineludibili successi che appartengono non a Giorgino ed alla sua Amministrazione ma all'intera nostra comunità, eccoli emergere, nel loro bieco fanatismo intriso di frustrazione, i peggiori istinti politici dei miei avversari che sono in realtà gli avversari della città. Settimane di critiche perlopiù demagogiche, di video degni di attenzione cinematografica ma non politica, di polemiche montate ad arte per danneggiare Andria. Il solito copione insomma portato avanti senza cognizione di causa ma con il consueto furore ideologico contro il sottoscritto. Senza dimenticare il fatto che loro, lontani dal mondo reale, mi hanno persino attaccato quando ho detto che ad Andria nuovi presunti rifugiati non ne vogliamo più. Ed i fatti recenti danno ragione a me ed a quanti si oppongono all'immigrazione incontrollata ed al business ad essa collegato. L'autunno mi auguro possa raffreddare gli animi di chi vive mestamente e malinconicamente nella speranza di vedere Andria sprofondare in qualche disgrazia. Non riuscirete nella vostra opera quotidiana di denigrazione e disgregazione. Cercate di sorridere ogni tanto perché siete cupi e sinistri come sinistre sono le sciagure che quotidianamente paventate».
In conclusione nel post il passaggio che apre ad evidenti scenari futuri: «Ma sappiate - scrive il Sindaco rivolgendosi ai suoi avversari - che, a prescindere dal mio ruolo, mi troverete sempre a fare da argine al vostro caotico nulla. Sempre».
Innanzitutto il Sindaco snocciola l'elenco dei "traguardi" raggiunti, uno su tutti la storica inaugurazione della provinciale Andria-Trani: «Questa estate sarà ricordata in primo luogo per qualcosa di storico, per Andria e per l'intero territorio, come la messa in sicurezza e l'ampliamento della strada provinciale Andria-Trani, dopo decenni di promesse mai realizzate. Ed ancora per l'inaugurazione sia della nuova splendida Piazza SS. Trinità che della struttura esterna dell'ex Mattatoio adibita a spettacoli ed attività culturali in attesa che terminino i lavori del teatro. Quindi grande successo per la vetrina regionale e nazionale di Battiti Live e per il Festival Internazionale Castel dei Mondi».
Ed eccola che, puntuale, arriva la stoccata al Movimento oltre che il tema "evergreen" dei migranti: «Ma a fronte di questi oggettivi ed ineludibili successi che appartengono non a Giorgino ed alla sua Amministrazione ma all'intera nostra comunità, eccoli emergere, nel loro bieco fanatismo intriso di frustrazione, i peggiori istinti politici dei miei avversari che sono in realtà gli avversari della città. Settimane di critiche perlopiù demagogiche, di video degni di attenzione cinematografica ma non politica, di polemiche montate ad arte per danneggiare Andria. Il solito copione insomma portato avanti senza cognizione di causa ma con il consueto furore ideologico contro il sottoscritto. Senza dimenticare il fatto che loro, lontani dal mondo reale, mi hanno persino attaccato quando ho detto che ad Andria nuovi presunti rifugiati non ne vogliamo più. Ed i fatti recenti danno ragione a me ed a quanti si oppongono all'immigrazione incontrollata ed al business ad essa collegato. L'autunno mi auguro possa raffreddare gli animi di chi vive mestamente e malinconicamente nella speranza di vedere Andria sprofondare in qualche disgrazia. Non riuscirete nella vostra opera quotidiana di denigrazione e disgregazione. Cercate di sorridere ogni tanto perché siete cupi e sinistri come sinistre sono le sciagure che quotidianamente paventate».
In conclusione nel post il passaggio che apre ad evidenti scenari futuri: «Ma sappiate - scrive il Sindaco rivolgendosi ai suoi avversari - che, a prescindere dal mio ruolo, mi troverete sempre a fare da argine al vostro caotico nulla. Sempre».