Cronaca
Giocattoli ed articoli di carnevale, controlli e sequestri ad Andria
Operazione della Finanza: oltre 280mila prodotti non sicuri tra Bari e BAT
Andria - venerdì 20 febbraio 2015
12.32
Sono stati condotti controlli e sequestri nella Città di Andria e nell'intero territorio della BAT e della provincia di Bari, da parte delle Fiamme Gialle per la tutela della sicurezza dei consumatori ed in difesa dei marchi dei prodotti in commercio. L'operazione, avvenuta nel periodo di Carnevale, ha portato al sequestro di 280mila articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza, per la gran parte cosmetici, bigiotteria, giocattoli, maschere e vestiti di carnevale, privi di marchio "CE", delle informazioni previste dalla legge, o delle indicazioni in lingua italiana.
Si tratta di merce di pessima qualità, fabbricata o contenente componenti palesemente pericolose, soprattutto per i bambini. Due titolari di punti vendita sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria di Bari, mentre altri 20 sono stati segnalati in via amministrativa alla Camera di Commercio di Bari per violazioni inerenti alla sicurezza dei giocattoli (D.Lgs 54/2011) ed il Codice del Consumo (D.Lgs 206/2005) con multe che possono arrivare fino a 25 mila euro. Gli interventi mirati sono stati eseguiti in particolare nei mercati rionali ed attività commerciali all'ingrosso ed al minuto delle Province di Bari e di Bat, pervenendo a numerosi sequestri nei Comuni di Bari, Barletta, Andria, Molfetta, Terlizzi, Santeramo in Colle, Rutigliano, Modugno, Adelfia, Gioia del Colle, Turi, Casamassima, Alberobello, Monopoli, Conversano e Bitritto. Altri interventi si sono estesi in area portuale, ove con l'Agenzia delle Dogane sono stati sequestrati altri giocattoli di produzione cinese che sarebbero stati immessi sul mercato nazionale.
Si tratta di merce di pessima qualità, fabbricata o contenente componenti palesemente pericolose, soprattutto per i bambini. Due titolari di punti vendita sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria di Bari, mentre altri 20 sono stati segnalati in via amministrativa alla Camera di Commercio di Bari per violazioni inerenti alla sicurezza dei giocattoli (D.Lgs 54/2011) ed il Codice del Consumo (D.Lgs 206/2005) con multe che possono arrivare fino a 25 mila euro. Gli interventi mirati sono stati eseguiti in particolare nei mercati rionali ed attività commerciali all'ingrosso ed al minuto delle Province di Bari e di Bat, pervenendo a numerosi sequestri nei Comuni di Bari, Barletta, Andria, Molfetta, Terlizzi, Santeramo in Colle, Rutigliano, Modugno, Adelfia, Gioia del Colle, Turi, Casamassima, Alberobello, Monopoli, Conversano e Bitritto. Altri interventi si sono estesi in area portuale, ove con l'Agenzia delle Dogane sono stati sequestrati altri giocattoli di produzione cinese che sarebbero stati immessi sul mercato nazionale.