Vita di città
Gianpaolo Patruno al lavoro come Primo Dirigente del Commissariato di Andria
Il 46enne di origine coratina parla di Questura: «Decisioni ministeriali, ma siamo fiduciosi»
Andria - mercoledì 23 settembre 2015
14.43
Una lunga esperienza alla guida del Commissariato di Cerignola ma anche una a Bari tra squadra mobile e direzione investigativa antimafia sino all'ultimo incarico svolto alla guida della Divisione Anticrimine della Questura di Benevento. Poi l'approdo ad Andria dal 26 agosto scorso come primo dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza. 46 anni di origine coratina, torna al lavoro nella sua terra Gianpaolo Patruno: «Mi reputo molto fortunato - dice ai nostri microfoni Gianpaolo Patruno - perchè è una sfida molto importante. Andria ha una grossa estensione territoriale ed anche una popolazione notevole. Ringrazio il Ministero che ha avuto fiducia in me. Io ho avuto sempre la fortuna di poter affrontare le sfide nel modo migliore possibile ed è quello che farò anche in questa esperienza. Spero che i risultati non manchino».
Un curriculum di tutto rispetto e molto variegato per l'arrivo ad Andria dove il Commissariato di Pubblica Sicurezza ha, da sempre, un ruolo decisivo nelle sorti dell'Ordine Pubblico cittadino e territoriale. «Andria è una città complessa - ricorda Patruno - sia per quanto riguarda la criminalità organizzata ma anche per quel che riguarda la criminalità comune e spicciola soprattutto per reati predatori, prova ne sono gli ultimi arresti effettuati con la squadra volanti. La città è complessa anche per quel che concerne l'ordine pubblico visto che avremo quest'anno anche il campionato di calcio di Lega Pro, che è una nuova sfida da gestire».
Città di Andria che dovrebbe ospitare anche la nuova Questura della Provincia di Barletta Andria Trani nella struttura abbandonata di via Indipendenza. Questura provinciale ancora appesa al filo delle decisioni ministeriali e della riorganizzazione degli uffici periferici dello stato. «Questo è un discorso più ampio che riguarda la Prefettura e la Provincia di Barletta Andria Trani - ha concluso Patruno - bisogna vedere se saranno utilizzati gli stanziamenti che ci sono e se si faranno passi in avanti, ma è tutto correlato al mantenimento in vita della Prefettura BAT che, a questo momento, credo dovrebbe esserci».
Un curriculum di tutto rispetto e molto variegato per l'arrivo ad Andria dove il Commissariato di Pubblica Sicurezza ha, da sempre, un ruolo decisivo nelle sorti dell'Ordine Pubblico cittadino e territoriale. «Andria è una città complessa - ricorda Patruno - sia per quanto riguarda la criminalità organizzata ma anche per quel che riguarda la criminalità comune e spicciola soprattutto per reati predatori, prova ne sono gli ultimi arresti effettuati con la squadra volanti. La città è complessa anche per quel che concerne l'ordine pubblico visto che avremo quest'anno anche il campionato di calcio di Lega Pro, che è una nuova sfida da gestire».
Città di Andria che dovrebbe ospitare anche la nuova Questura della Provincia di Barletta Andria Trani nella struttura abbandonata di via Indipendenza. Questura provinciale ancora appesa al filo delle decisioni ministeriali e della riorganizzazione degli uffici periferici dello stato. «Questo è un discorso più ampio che riguarda la Prefettura e la Provincia di Barletta Andria Trani - ha concluso Patruno - bisogna vedere se saranno utilizzati gli stanziamenti che ci sono e se si faranno passi in avanti, ma è tutto correlato al mantenimento in vita della Prefettura BAT che, a questo momento, credo dovrebbe esserci».