Vita di città
Gestione rifiuti, Giorgino: "Dai 5 Stelle cifre false"
"I debiti sono la metà", il sindaco dopo la conferenza stampa al vetriolo dei grillini. Nessun commento sul conflitto d'interessi
Andria - giovedì 31 agosto 2017
13.33
«Cifre assolutamente non veritiere e dati non corrispondenti alla realtà quelli relativi alla debitoria che la città di Andria ha nei confronti dell'azienda dei rifiuti e degli altri gestori del servizio». All'attacco questa volta direttamente il sindaco Nicola Giorgino che replica personalmente alle accuse dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che in una conferenza stampa al vetriolo sciorinavano ieri numeri dei crediti che l'Aro vanta nei confronti del comune ovvero pari, stando alle loro "carte", a più di 16 mln di euro. «Debiti ci sono - ammette Giorgino - ma sono la metà dei numeri che forniscono Coratella e Faraone. La verità è un'altra: si tratta di una debitoria che risente di una certa dinamicità, nelle prossime ore per esempio liquideremo il canone di febbraio 2017 atteso che si paga a novanta giorni dall'emissione della fattura. Non solo, ci sono anche tutta una serie di partite contabili che sono aggetto di allineamento quindi un dare e avere tra il Comune e la ditta che gestisce il servizio».
In conferenza stampa sale in cattedra e spiega anche come l'Aro non attivi alcuna azione contro l'ente perchè non è creditore nei confronti dell'ente, contrariamente a ciò che dicevano i pentastellati, in quanto ha una funzione di intermediazione così come prevede la legge. Ma numeri, dati, carte ed accessi agli atti a parte da rilevare è il dato politico che per Giorgino è chiaro: «Si avvicinano le elezioni politiche e si stanno scaldando gli animi. Credo che la distinzione che faceva De Gasperi tra chi amministra per il bene comune e chi per avere risultati elettorali si è svista nei fatti, dove i Cinque stelle sono al governo è uno sfacelo».
Nessun commento al presunto conflitto d'interessi sollevato dai grillini rispetto al ruolo di Giorgino da sindaco ad Andria e da presidente all'aro. Piuttosto una sfida: «Ho sempre messo a disposizione tutte le cariche compresa la presidenza dell'Aro, ma nessun sindaco ha mai voluto accettare. Se c'è qualcuno che vuole succedere a me sono disposto immediatamente a lasciare», chiosa Giorgino.
In conferenza stampa sale in cattedra e spiega anche come l'Aro non attivi alcuna azione contro l'ente perchè non è creditore nei confronti dell'ente, contrariamente a ciò che dicevano i pentastellati, in quanto ha una funzione di intermediazione così come prevede la legge. Ma numeri, dati, carte ed accessi agli atti a parte da rilevare è il dato politico che per Giorgino è chiaro: «Si avvicinano le elezioni politiche e si stanno scaldando gli animi. Credo che la distinzione che faceva De Gasperi tra chi amministra per il bene comune e chi per avere risultati elettorali si è svista nei fatti, dove i Cinque stelle sono al governo è uno sfacelo».
Nessun commento al presunto conflitto d'interessi sollevato dai grillini rispetto al ruolo di Giorgino da sindaco ad Andria e da presidente all'aro. Piuttosto una sfida: «Ho sempre messo a disposizione tutte le cariche compresa la presidenza dell'Aro, ma nessun sindaco ha mai voluto accettare. Se c'è qualcuno che vuole succedere a me sono disposto immediatamente a lasciare», chiosa Giorgino.