Cinema
“Genitori vs Influencer”: l’attore andriese Marco Zingaro sul set con Giulia De Lellis e Fabio Volo
La commedia di Michela Andreozzi andrà in onda il 4 aprile su Sky Cinema
Andria - domenica 4 aprile 2021
Nel cast del nuovo film prodotto da Sky Cinema "Genitori vs Influencer" emerge anche il nome dell'attore andriese Marco Zingaro. Il film, che andrà in onda il prossimo 4 aprile, è tra le pellicole più attese del periodo ed è l'ultimo lavoro cinematografico della regista Michela Andreozzi, prodotto da Parco Cinematografica, in coproduzione spagnola con Neo Art Producciones e Vision Distribution.
L'artista andriese, dopo molteplici esperienze tra set internazionali e serie tv, recita insieme a Fabio Bonifacci, Fabio Volo, Ginevra Francesconi, Giulia De Lellis, Paola Tiziana Cruciani, Nino Frassica, Paola Minaccioni, Massimiliano Vado, Massimiliano Bruno e la stessa Andreozzi, in un film che racconta la modernità, mediante il rapporto tra un genitore single di nome Paolo e sua figlia Simone (nome alla francese). Inizialmente il legame tra i due è speciale ma, quando la ragazza diventa più grande, qualcosa cambia. Simone trascorre molto tempo al cellulare, attratta dal mondo dei social e l'influencer Ele – O – Nora (interpretata da Giulia De Lellis) diventerà il suo idolo.
Suo padre invece, non condivide la piazza virtuale a tal punto da avviare una campagna contro l'abuso dei social network, supportato dalla figlia Simone che diventerà la sua web manager. Il progetto del papà (interpretato da Fabio Volo), avrà successo, tanto da trasformare il genitore in un influencer di successo.
Carriera cinematografica di Marzo Zingaro
Marco, grazie al mestiere della recitazione, nasce e cresce ad Andria, per poi diplomarsi alla Scuola Nazionale di Arte Drammatica Silvio D'Amico, a Roma. Dopo la formazione, inizia a lavorare con registi teatrali internazionali, come Gabor Stefan, nel Teatro Nazionale di Budapest in Ungheria.
Dopo le esperienze in Italia, tra TV e teatro, nel gennaio 2012 si trasferisce a Londra, pronto a costruire una nuova carriera internazionale. È allora che arrivano le collaborazioni con compagnie teatrali come The Old Vic Community Company, con un grande come Kevin Spacey alla direzione artistica, oppure con la Frantic Assembly, DV8, Complicite e Anomic Multimedia Theater, presso l'International Performing Arts Festival di Busan, nella Corea del Sud.
Un percorso artistico molto ricco quello di Marco Zingaro, che s'impreziosisce con le importanti collaborazioni con registi del calibro di Sam Mendes, per "007 Spectre", oppure con Michael Lehmann, nella serie "Tyrant", passando per i registi Sergio Mimica-Gezzan e Jan Michelini, per la serie "Medici – Master of Florence". A loro si aggiungono le partecipazioni con la direzione di David Petrarca per "Knightfall", oppure Davide Marengo per "Wolfsburg" e Guido Chiesa nel film "Belli di Papà", per finire con Alrick Riley, che lo impegna in "Blood & Treasure".
Di recente Marco ha iniziato la sua prima esperienza da regista in "Parlavano di Me", spettacolo realizzato con la collaborazione tra NOZ Performing Company, di cui è co-fondatore e il Teatro Nazionale della Toscana. In una delle ultime pause dalle riprese di "Genitori vs Influencer", lo abbiamo raggiunto al telefono per fargli qualche domanda sull'ultima fatica attoriale in cui è coinvolto nelle vesti di Rocco, nel set che è stato diretto da Michela Andreozzi.
L'artista andriese, dopo molteplici esperienze tra set internazionali e serie tv, recita insieme a Fabio Bonifacci, Fabio Volo, Ginevra Francesconi, Giulia De Lellis, Paola Tiziana Cruciani, Nino Frassica, Paola Minaccioni, Massimiliano Vado, Massimiliano Bruno e la stessa Andreozzi, in un film che racconta la modernità, mediante il rapporto tra un genitore single di nome Paolo e sua figlia Simone (nome alla francese). Inizialmente il legame tra i due è speciale ma, quando la ragazza diventa più grande, qualcosa cambia. Simone trascorre molto tempo al cellulare, attratta dal mondo dei social e l'influencer Ele – O – Nora (interpretata da Giulia De Lellis) diventerà il suo idolo.
Suo padre invece, non condivide la piazza virtuale a tal punto da avviare una campagna contro l'abuso dei social network, supportato dalla figlia Simone che diventerà la sua web manager. Il progetto del papà (interpretato da Fabio Volo), avrà successo, tanto da trasformare il genitore in un influencer di successo.
Carriera cinematografica di Marzo Zingaro
Marco, grazie al mestiere della recitazione, nasce e cresce ad Andria, per poi diplomarsi alla Scuola Nazionale di Arte Drammatica Silvio D'Amico, a Roma. Dopo la formazione, inizia a lavorare con registi teatrali internazionali, come Gabor Stefan, nel Teatro Nazionale di Budapest in Ungheria.
Dopo le esperienze in Italia, tra TV e teatro, nel gennaio 2012 si trasferisce a Londra, pronto a costruire una nuova carriera internazionale. È allora che arrivano le collaborazioni con compagnie teatrali come The Old Vic Community Company, con un grande come Kevin Spacey alla direzione artistica, oppure con la Frantic Assembly, DV8, Complicite e Anomic Multimedia Theater, presso l'International Performing Arts Festival di Busan, nella Corea del Sud.
Un percorso artistico molto ricco quello di Marco Zingaro, che s'impreziosisce con le importanti collaborazioni con registi del calibro di Sam Mendes, per "007 Spectre", oppure con Michael Lehmann, nella serie "Tyrant", passando per i registi Sergio Mimica-Gezzan e Jan Michelini, per la serie "Medici – Master of Florence". A loro si aggiungono le partecipazioni con la direzione di David Petrarca per "Knightfall", oppure Davide Marengo per "Wolfsburg" e Guido Chiesa nel film "Belli di Papà", per finire con Alrick Riley, che lo impegna in "Blood & Treasure".
Di recente Marco ha iniziato la sua prima esperienza da regista in "Parlavano di Me", spettacolo realizzato con la collaborazione tra NOZ Performing Company, di cui è co-fondatore e il Teatro Nazionale della Toscana. In una delle ultime pause dalle riprese di "Genitori vs Influencer", lo abbiamo raggiunto al telefono per fargli qualche domanda sull'ultima fatica attoriale in cui è coinvolto nelle vesti di Rocco, nel set che è stato diretto da Michela Andreozzi.