
Eventi e cultura
Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune
Da oggi al 23 novembre la mostra promossa dal Banco di Solidarietà
Andria - mercoledì 19 novembre 2014
12.48
Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per la mostra Che cos'è l'uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune.
Da oggi a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 - 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l'OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. "San Nicola" come progetto di promozione al Volontariato.
Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il dott. Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra.
La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e sviluppa l'indagine sulla natura umana. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l'interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all'uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l'idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia unico e insostituibile e come tale vada guardato.
L'ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata.
Da oggi a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 - 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l'OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. "San Nicola" come progetto di promozione al Volontariato.
Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il dott. Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra.
La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e sviluppa l'indagine sulla natura umana. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l'interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all'uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l'idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia unico e insostituibile e come tale vada guardato.
L'ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata.