Territorio
Garrone: «Il film nasce giorno per giorno, ma la Puglia è magica»
Partite oggi le riprese a Castel del Monte del film "Il racconto dei racconti"
Andria - martedì 1 luglio 2014
9.55
«Non ho ancora ben chiaro lo sviluppo del film che nasce giorno per giorno, ma essere in questi posti di Puglia è magia». Queste le parole di Matteo Garrone, regista romano già grande protagonista del cinema italiano con "Gomorra" e "Reality", che da oggi inizia le riprese nel Castel del Monte del film "Il racconto dei racconti". Tre diverse storie intrecciate tra loro attinte dalle fiabe popolari barocche "Lo cunto de li cunti", dello scrittore Giambattista Basile. Tre diverse storie con protagonisti di livello internazionale come Vincent Cassel, Salma Hayek e Toby Jones. Proprio quest'ultimo sarà il protagonista della storia ambientata nel '600 e girata tra il maniero federiciano di Andria, il Castello di Gioia del Colle, il Villaggio Petruscio di Mottola e la Masseria Accetta Grande a Statte vicino Lecce. Tre settimane di riprese con il Castel del Monte che, tuttavia, sarà interessato solo sino a sabato 5 luglio dalla totale chiusura per consentire l'allestimento delle scenografie e le riprese.
Ieri pomeriggio l'incontro con Garrone apparso sorridente e pronto ad una sfida nuova ma in continuità con il suo percorso artistico: «Sono felicissimo di venire in Puglia, i miei nonni erano pugliesi e mio padre è nato a Bari - ha detto Garrone - quindi sono contento di tornare alle mie origini. Castel del Monte, poi, è un luogo fiabesco con tutto il suo carattere magico ed esoterico, perfetto per questa produzione. Con questo film provo a rompere un po' di luoghi comuni che sono entrati nella quotidianità sul mio conto. In primo luogo vi saranno attori conosciuti e non attori meno noti come nelle altre pellicole, poi mi allontano da Napoli visto che qualcuno diceva che non riuscivo a fare film lontano da quella città, e poi parto dal fiabesco per arrivare al contemporaneo in un viaggio al contrario rispetto al passato».
L'Apulia Film Commission ha finanziato il progetto con quasi 300mila euro per una produzione Archimede Film e Rai Cinema: «E' una nuova sfida, sono curioso di vedere cosa verrà fuori da queste riprese - ha concluso Garrone - un po' per scaramanzia non ho mai parlato prima di terminare i miei film, per me, oggi, è una prima volta».
Ieri pomeriggio l'incontro con Garrone apparso sorridente e pronto ad una sfida nuova ma in continuità con il suo percorso artistico: «Sono felicissimo di venire in Puglia, i miei nonni erano pugliesi e mio padre è nato a Bari - ha detto Garrone - quindi sono contento di tornare alle mie origini. Castel del Monte, poi, è un luogo fiabesco con tutto il suo carattere magico ed esoterico, perfetto per questa produzione. Con questo film provo a rompere un po' di luoghi comuni che sono entrati nella quotidianità sul mio conto. In primo luogo vi saranno attori conosciuti e non attori meno noti come nelle altre pellicole, poi mi allontano da Napoli visto che qualcuno diceva che non riuscivo a fare film lontano da quella città, e poi parto dal fiabesco per arrivare al contemporaneo in un viaggio al contrario rispetto al passato».
L'Apulia Film Commission ha finanziato il progetto con quasi 300mila euro per una produzione Archimede Film e Rai Cinema: «E' una nuova sfida, sono curioso di vedere cosa verrà fuori da queste riprese - ha concluso Garrone - un po' per scaramanzia non ho mai parlato prima di terminare i miei film, per me, oggi, è una prima volta».